CAPITOLO 1

94 3 0
                                    

Sono in bagno e sto pettinando i miei capelli lisci di un color castano biondo fragola. Ho indosso il mio pigiama preferito, è rosa pastello chiaro, la maglietta è a maniche corte con delle stelline bianche sulla vita; invece i pantaloni sono corti ma non hanno alcun motivo stampato sopra.

Sto canticchiando la mia canzone preferita, When it comes to us, quando mia sorella maggiore Claudia spalanca la porta e mi dice:

<< Va a letto, stasera cè la luna piena! >>

<< Sì lo so! Ora vado >>

Claudia se ne va lasciando completamente la porta, che io poco dopo chiudo con la gamba destra.

Appena finisco di spazzolarmi vado in camera, prendo il telefono e scrivo al mio migliore amico, nonché mio vicino di casa.

Lena: Finestra?

Dylan: Subito!

Lena: Non hai problemi stasera?

Dylan: No, ormai so controllarmi!

Lena: Okay! Ti aspetto alla finestra dai.

Dylan: Arrivo.

<< Ehi come va? >> mi chiede lui.

<< Come dovrebbe andare? Stasera cè la festa più importante di tutto lanno e io non ci posso andare perché la mia famiglia mi vuole proteggere dalla luna piena. MA CHE CAZZO TANTO SONO UMANA! >> rispondo innervosita.

<< Ti vogliono proteggere dagli altri >>

<< Gli altri come te? Vedo che ci fanno frequentare comunque >>

<< Ma di me si fidano. I nostri genitori ne hanno passate molte Vogliono solo proteggerci. >>

<< No, vogliono proteggere me perché sono umana. Tu sai già come difenderti >>

<< Dai non fare così ehi senti hai un vestito bello?>> lo guardo con un sorriso a 32 denti e annuisco

<< Un migliore amico più bravo di te non si può trovare! Ti voglio un mondo di bene!!!!! >> Chiudo la finestra e apro larmadio in cerca di un vestito da indossare. Trovo un abito corto, grigio chiaro con le maniche in pizzo semplice che arrivando fino all'avanbraccio e la gonna in tulle. Dopo essermi vestita, mi trucco con un leggero ombretto nero, mascara e un rossetto rosa scuro tendente al marrone. Metto le All Star bianche, prendo la mia pochette argento e velocemente sgaiattolo fuori casa. Ad aspettarmi cè Dylan con la sua macchina nera nuova di zecca. Salgo e partiamo.

<< Wow, sei stupenda! >> si complimenta Dylan

<< Grazie! Anche tu sei molto bello stasera >> dico io << Ah mi raccomando non abbandonarmi per una ragazza eh? Guarda che mi incazzo hahahah >>

<< No no tranquilla! Sai che non lo farei mai. E poi sarebbe da ipocriti chiederti di venire alla festa e abbandonati, dai non sono così stronzo hahahah >>

<< hahahhah >>

Tra una risata e l'altra arrivano a casa di Alexa, dove si tiene la festa. Possiamo dire che è la più popolare della scuola... mia sorella Allison ha molti corsi in comune con lei e mi racconta che non è molto intelligente quindi è solo brava a organizzare feste, a meno che non gliele prepari qualcun'altro...

Entriamo in casa e ci dirigiamo verso il suo enorme salotto. C'è la musica a palla e faccio fatica a sentire quello che mi dice Dylan

<< VUOI QUALCOSA DA BERE? >>

<< EH? >>

<< VUOI QUALCOSA DA BERE? >>

<< OH SI GRAZIE! >>

Dylan si dirige verso il tavolo delle bibite mentre Emma una amica di Alexa si avvicina a me

<< Ciao! >>

<< Ehm... ciao >> dico io guardando se dietro avessi qualcuno.

<< Carino il tuo ragazzo. Come Si chiama? >>

<< OH no non è il mio ragazzo! Si chiama Dylan >> dico un Po ridendo. Non ci posso credere! Ha pensato che io e hahahahah impossibile.

<< Ah ma quindi è single >>

<< Si >>

<< Ok >> dice Emma con un sorrisetto quasi malizioso

Nel frattempo Dylan torna e Emma se ne va

<< Ehi di che parlavate? >> mi chiede lui

<< Di niente >> gli rispondo io

<< Ok, tieniti pure i tuoi segreti hahaha. Ti va di ballare? >>

<< Sii >>

Ci dirigiamo fuori dove si tiene la vera festa con la pista da ballo.

Mentre balliamo sentiamo Leah, cugina di Alexa, urlare. Tutti si dirigono verso di lei, soprattutto io e Dylan. Il suo accompagnatore, Jason, era stato quasi massacrato da un non si sa cosa... ma io e il mio migliore amico crediamo di aver capito. Lo porto in un angolino per parlargli.

<< Pensi che ce ne siano altri? >> gli chiedo

<< Altri di che? >>mi risponde

<< Di lupi mannari idiota! >>gli tiro un piccolo calcio sul piede

<< Bastava dirlo! Non serve essere maneschi. Comunque non lo so ma potrebbe anche essere. Sicuramente è nuovo nel suo campo perché uno che è lupo già da tempo non perde il controllo così facilmente per una luna piena. Oppure >>

<< Oppure che? >> dico io

<< Ah ma no niente, stavo solo pensando che se non è nuovo potrebbe averlo fatto apposta >>

<< Cos..? Credi davvero? >>

<< Potrebbe essere >>

<< Pensi che dovremmo parlarne con i nostri genitori? >>

<< I tuoi ti faranno a pezzi. Diremmo che sono andato solo io e che fi ho raccontato i dettagli >>

<< Ok! Ora forse è meglio andare >>

Ci dirigiamo verso la macchina e torniamo a casa. Io pian piano salgo in macchina ma appena giro l'angolo del corridoio per andare in camera mia trovo mia mamma a braccia consente

<< Dove sei stata signoria? >> mi chiede lei arrabbiata, ma non troppo. Non è mai troppo arrabbiata con noi.

<< A fare una passeggiata >> le rispondo

<< Vestita così? >>

<< ognuno si veste come vuole >> mi guarda malissimo e inclina un Po la testa

<< Lena... C'è la luna piena! e se ti fosse successo qualcosa? >>

<< Lo avresti sicuramente sentito >>

<< Lena non sto scherzando! È per il tuo bene, devi capirlo! >>

<< E va bene! Scusami mamma >>

<< Va in camera ne riparliamo domani >>

Spazio autrice:

Ehi! Ciao a tutti, sono nuova. Spero che vi piaccia!

The Stilinski FamilyDove le storie prendono vita. Scoprilo ora