CAPITOLO 12

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Ieri io e gli altri abbiamo pensato di infiltrarci a scuola stasera, in modo da prevedere qualsiasi indizio che l'enigmista possa aver lasciato.

Sono le tre di pomeriggio di sabato 21 quando prendo il telefono che avevo lasciato sul tavolino del divano e mi dirigo verso le scale. Ho diversi messaggi: 2 da Dylan, 1 da Claudia e 3 da Skylar.

Dylan: Ehi ciao!

Dylan: Pronta per stasera?

Claudia: Dì ai genitori che stasera non resto a cena. Torno a casa mi preparo e poi vado via!

Skylar: Guarda!! 

Skylar: Cioè 😍 Ti rendi conto?? È A LOS ANGELES! A nemmeno un'ora da noi!! Io ADOROO!!!

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Skylar: Cioè 😍 Ti rendi conto?? È A LOS ANGELES! A nemmeno un'ora da noi!! Io ADOROO!!!

Decido di rispondere prima a Skylar dato che mi sembra impazzita.

Lena: O MIO DIO! Skylar! Ci dobbiamo andare assolutamente!

Poi rispondo a Dylan che è perennemente online.

Lena: Ovvio!

E infine rispondo a Claudia.

Lena: Ok!

Dopo questo butto il telefono sul letto, apro l'armadio e mi metto a scegliere qualcosa di comodo per stasera. Decido che il colore sarà rigorosamente il nero, non devo dare troppo nell'occhio. Scelgo una canotta attillata a spalline strette, dei leggings, degli anfibi e un giacchetto in pelle. Devo essere pronta per le 19 e sono già le 16... devo fare veloce! (ci metto abbastanza a prepararmi, si lo so!).

Dopo essermi preparata mi faccio una coda alta e mi trucco. Sono le 18.37 e prima di uscire di casa mi ricordo del messaggio di Claudia, così scrivo un biglietto ai miei.

"Claudia non resta a casa per cena e nemmeno io –Lena!"

Dopo averlo scritto esco di casa e mi dirigo verso il garage di Dylan.

Il viaggio è stato silenzioso. Siamo passati a prendere gli altri e una volta arrivati scendiamo dalle macchine. Io, Baylee, Henry, Jake e Dylan scendiamo dalla macchina dell'ultimo; invece Skylar scende dalla sua macchina. Ci dirigiamo subito in biblioteca dove si svolgerebbe il torneo di scacchi. Cerchiamo in tutte le scacchiere, posizionate su di un tavolo all'entrata, ma nulla. Prima di arrenderci Skylar si ricorda che una volta, mentre studiava, un bidello stava parlando con il presidente del club di scacchi.

<< Simon Wilson, giusto? >>

<< Si! >>

<< Ho trovato degli scacchi rotti! Li ho buttati; ho fatto bene? >>

<< ...Si, si... >>

Subito dopo l'uscita del bidello Moore, Simon prende la scala dal ripostiglio, la posiziona davanti ad una libreria e guardandosi intorno la sale con degli scacchi, vecchi anni, e li nasconde in cima. 

Skylar non sa da dove possa averli presi. forse dalla spazzatura.

<< Io e Dylan cerchiamo qui su, Baylee e Jack negli scaffali di sopra e Skylar e Henry nella cima delle librerie nella parte infondo della biblioteca >>

<< Ok! >> dicono in coro

Io e Dylan cerchiamo di libreria in libreria finché, ad un certo punto, non mi giro e dall'alto vedo una scacchiera; è tre librerie avanti a noi, così decidiamo di andare a prenderla. Scendo dalla scala e la sposto. Arrivata alla libreria, la riapro e salgo. Prendo la scacchiera e la passo a Dylan che la appoggia sul tavolo dietro di lui ma appena si gira io inciampo su un gradino e cado. Dylan cerca di prendermi ma lo scaravento per terra. Io cado sopra di lui. Ci fissiamo negli occhi per una decina di secondi. È come se il tempo non passasse. Ero completamente persa nei suoi occhi verdi con un marroncino chiaro intorno alla pupilla e il suo profumo è così buono! Mi fa ricordare i posti dove ci portavano i nostri in gita da piccoli. Dopo quei dieci secondi mi sposto da lui e lo aiuto ad alzarsi. Lui si schiarisce la voce e suggerisce di andare a chiamare gli altri per analizzare insieme la scacchiera. Una volta riuniti tutti cerchiamo in ogni minimo spazio dove un fogliettino si possa infilare. Non so perché cerchiamo un foglio, ma me lo sento, è un pezzo di carta ne sono sicura! Dopo un po' che cerchiamo noto qualcosa che esce della testa del cavallo. Uso le unghie per sfilarlo; e come pensavo è un foglio di carta. Baylee lo prende e lo apre ma nulla... è un pezzo di carta bianca... Ma cosa significa...! Giuro che non capisco più nulla. STO IMPAZZENDO!

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