Capitolo 13

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Quando mi alzai , quella mattina, ero davvero raggiante: forse era per la serata con Harry forse no, fatto sta che fischiettando mi preparai per andare a lavorare, mi vestii con calma e feci colazione con quello che trovai in frigo.

Appena uscii di casa, vidi Carl che mi aspettava sotto il portone.

 << Buon Giorno  >>

 <<  Buondì anche a te  >> lo salutai con un sorriso e poi mi aprì la portiera per farmi salire in macchina  <<  Dormito bene? >> chiese appena si sedette al posto di guida.

 <<  Si nota molto?  >> chiesi a mia volta.

 <<  Sì, evidentemente quelle ragazzine scatenate di ieri sono  state un bene >> rispose.

 << Già … le fans di ieri – ribadii – Simon non ha detto niente in proposito, che tu sappia?  >>

 <<  No, ieri sera, dopo cena non l’ho visto quindi non so niente. L’unica cosa che mi ha detto prima di entrare nel ristorante era il posto in cui ti avrei dovuto accompagnare oggi  >>

 <<  Chiaro …  >> mormorai.

 <<  Senti … ma tu ieri sera come sei tornata a casa?  >>

Mi morsi il labbro cercando di non sorridere  <<  In taxi …  >>

 <<  Perché non mi hai chiamato ? Sono il tuo autista  >>

Rimasi in silenzio e mi guardai la mano in imbarazzo , indecisa se dirgli dove avevo passato il resto della serata.

 <<  Oh … eri a casa di un ragazzo. Scusa, non sono affari miei.  >>

 <<  Ero a casa di Harry, ho fatto tardi e non volevo disturbarti. Non ti preoccupare  >>

Carl non disse niente, continuò a guidare mentre io mi avvicinavo il finestrino e guardavo la strada sovrappensiero :“E se ieri Harry mi avesse baciato? Cosa avrei fatto? ” pensai immaginandomi la scena.

Cosa sarebbe successo se quando mi ero  distesa su di lui, Harry oltre a bloccarmi i polsi avesse avvicinato il suo viso, quel tanto che bastava per far sfiorare le nostre labbra ?

Avrei messo le mani fra i suoi capelli e lo avrei baciato anche io, oppure mi sarei spostata dicendogli di no?

“Chissà cosa sta facendo Harry in questo momento, magari sta fantasticando su di me, come sto facendo anche io”

 <<  Siamo arrivati  >> mi informò Carl.

Tornai alla realtà e vidi davanti a me l’entrata dell’Hotel e Simon  circondato da un gruppo di persone, fra le quali Chris e Melissa , che stavano discutendo.

Mi voltai verso Carl  per ringraziarlo del passaggio,  ma lui mi interruppe prima che potessi aprir bocca.

 <<  Vuoi rimanere cinque minuti in macchina ?  >>

 <<  Perché ?  >> chiesi perplessa.

 <<  Sei tutta rossa. A cosa pensavi?  >> rispose cercando di trattenere una risata.

 <<  E adesso lo sarò di più , grazie per avermelo fatto notare  >> esclamai in preda all’imbarazzo.

Dopo un po’ scesi dalla macchina e  cercando di sembrare il più naturale possibile mi avvicinai alla troupe.

 <<  Oh, ma guarda chi si vede. L’ultima arrivata  >> esordì ad alta voce Simon appena mi vide sottolineando le ultime parole.

Strinsi la mano in un pugno , per evitare di dirgli qualcosa di sgarbato tipo “Devi sempre rovinarmi la giornata?”

Diventerai una star - the movieDove le storie prendono vita. Scoprilo ora