CAPITOLO 23

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Non so per quanto tempo sono qui dentro, ma non ho paura.

Mi è già successa una cosa del genere tanti anni fa e so già come finirà.

Io ed Harry riusciremo a vincere di nuovo.

Non importa come faremo o chi contro combatteremo.

Basta che siamo noi due insieme e io potrei anche combattere contro il mondo intero.

Perché dico questo ?

Perché lo amo.

Lo amo più di qualunque cosa al mondo.

Non c'è nemmeno una finestra qui dentro, mi manca molto il cielo azzurro e la leggera brezza, ma sopratutto mi manca la libertà.

Ormai ho imparato a memoria ogni dettaglio di questa stupida stanza tutta illuminata. Era composta da una porta, molto probabilmente era il bagno, c'erano quatto telecamere ed ero circa circondata da specchi.

Se potessi almeno essere libera con le mani e con i piedi sarei più felice...

Sentii di nuovo quel suono familiare che mi fa capire che qualcuno sta per entrare.

Appena vedo gli occhi azzurri con il cielo di Luke mi innervosisco.

Che vuole adesso ?!

"Ehi Miki sono venuto a farti un po' di compagnia, contenta ?"

"No"

"Uuuh nervosetta .... non hai ancora mangiato niente "- disse guardando l'ennesimo piatto pieno rimasta per terra.

"Come posso convincerti a mangiare ?"

"Liberami"

"Non posso farlo e tu lo sai bene... ma... forse..."- si alzò e uscì dalla stanza bianca.

Ma che gli è preso ?

Non potetti nemmeno nemmeno respirare che me lo ritrovo di nuovo in piedi con un coltello in mano.

Eh adesso ?!

"C-Che vuoi fare ?"

"Stai ferma o non ti succederà niente"

Si avvicinò a me e mi slegò le mani e poi i piedi.

Ero libera ?

"Non è molto, ma almeno ti puoi sentire un po' libera"

Mi massaggiai i polsi e le caviglie. Erano insegnato da dei cerchi rossi e mi facevano un po' male.

"Va meglio adesso ?"

"Si... grazie..."

"Adesso però mangia"- disse dandomi una fetta di pane con del burro sopra.

Forse dovevo mangiare ?

Diedi un morso al panino, ma mi sentii male così non lo mangiai.

"Che succede ?"- chiese Luke.

"Non mi sento molto bene..."

"C'è una porta la infondo... "

Mi alzai, ma le gambe non reggevano il mio peso così caddi per terra.

Luke mi aiutò ad alzarmi e mi fece arrivare fino alla porta.

L'aprii e un piccolo bagno si presentò davanti a me.

C'era una vasca e un gabinetto.

Vomitai per qualche minuti.

Feci tutte le mie cose ed uscii.

"Tutti bene ?"

"Secondo te ?"- dissi duramente.

Mi sedetti a terra visto che non c'era nemmeno un letto.

"Domani ti porto un letto"

"Ok"

Forse mi sono presa l'influenza...

Perché capitano tutte a me ?!

Innamorata di mio fratello 2Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora