/GRAZIE PER TUTTE QUESTE LETTURE, NON ME LE MERITO!🐥/•
L'adrenalina ancora scorreva dentro di lui.
Sentiva il cuore battere ad una velocità pazzesca, nonostante fosse appena sceso sotto al palco, acclamato dalle grida delle fan, dai pianti di gioia e di tristezza.
Ancora non riusciva a realizzare cosa fosse successo.
Era stato stupendo.
Aveva appena vissuto una delle esperienze migliori della sua vita, da aggiungere a quelle passate con i ragazzi.
Era andato su quel palco con l'intenzione di far arrivare al cuore degli spettatori tutti i sentimenti, positivi e negativi, che aveva cercato di far trasparire da ogni canzone.
Il suo primo concerto da solista era giunto a buon fine e di esso oramai rimanevano solo tracce di coriandoli, trucco leggermente sbavato e una dolce soddisfazione: il suo duro lavoro era stato finalmente ripagato.
L'unica cosa che aveva stonato era stata la canzone di chiusura: quella che ancora nessuno conosceva,
l'ultima che aveva scritto,
dedicata a lui.
Avrebbe dovuto creare scalpore e dubbi.
Però Taehyung non aveva avuto il coraggio di cantarla.
Si era bloccato dopo poche frasi, con l'amaro in bocca, le labbra schiuse e le corde vocali incapaci di produrre alcun suono.
Aveva inventato una scusa, del fatto che volesse solo dare "un assaggio", prima che la facesse uscire ufficialmente.
La verità, lo sapeva bene, era un'altra.
Aveva iniziato a pensare ad Hoseok, ai sentimenti che provava nei suoi confronti, alle cose aspre che si erano detti e alle emozioni impiegate per dedicargli quelle frasi che, sfortunatamente, non era riuscito a tirare fuori dal suo cuore.
Nonostante il biondo non lo volesse, ancora provava un leggero astio nei confronti del maggiore.
Lo amava, avrebbe tanto voluto averlo accanto, abbracciarlo, baciarlo e vedere il suo sorriso incoraggiante che lo contagiava ogni volta, ma allo stesso tempo aveva qualcosa, dentro il suo animo, che gli diceva di ricominciare cautamente con lui, ancora ferito dagli spilli che erano state le sue parole.
Con la testa tra le nuvole, iniziò a camminare distrattamente verso la sala in cui lo staff lo avrebbe aspettato.
Non appena ebbe varcato la porta, fu riempito di complimenti, strette di mano, congratulazioni e parole di incoraggiamento, prontamente accolte con un dolce sorriso e un leggero inchino di ringraziamento del biondo.
Successivamente, quando il clima di eccitazione aveva iniziato a scemare, dopo essersi dato una sciacquata dentro la sua stanza d'hotel ed aver indossato dei vestiti comodi, decise di abbandonarsi sul letto, stremato.
Recuperò il suo cellulare, lasciato abbandonato fin da quella mattina, notando le acclamazioni da parte di Jimin, Namjoon, Jungkook e, primo tra tutti, Hoseok.
Aprì istintivamente la chat con quest ultimo, notando vari messaggi a cui non aveva potuto rispondere:My Hobie☀️
09:18
Foto 📷Guarda Tae, sono a Daegu!
Lesse il messaggio velocemente, per poi concentrarsi sulla foto che gli aveva mandato.
Hoseok sorrideva, con quelle sue belle labbra morbide e rosee.
Era insieme ad un altro ragazzo, apparentemente più grande di lui, con un viso dai tratti attraenti. Il braccio di quest ultimo stava avvolgendo con affetto le spalle del rosso, per poter entrare nell'obbiettivo.
Sentì una punta di gelosia prenderlo.
Si passò una mano sugli occhi, frustrato.
Avrebbe tanto voluto chiedergli chi fosse quel belloccio, ma temeva la reazione che il rosso avrebbe potuto avere.
Magari era un parente, oppure solo un suo amico di infanzia che era andato a trovare dopo tanto tempo in cui non si erano visti.
Ma un amico di infanzia a Daegu?
Deglutì.
E se invece lo stesse tradendo?
Se avesse mandato quella foto solo per farlo ingelosire?
Chiuse forte gli occhi: quei pensieri cupi non erano altro che castelli mentali e cercò di spazzarli via dalla sua mente.
Con una scrollata di spalle portò la sua attenzione sugli altri messaggi:
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𝘼 𝙋𝙚𝙧𝙛𝙚𝙘𝙩 𝙈𝙚𝙨𝙨 .{VHOPE} (interrotta)
Fanfic❁ « 𝖢𝗈𝗆𝖾 𝖿𝖺𝗂 𝖺𝖽 𝖺𝗆𝖺𝗋𝗆𝗂? 𝖲𝗈𝗇𝗈 𝗎𝗇 𝗰𝗮𝘀𝗶𝗻𝗼.» 𝖽𝗂𝗌𝗌𝖾 𝗂𝗅 𝗋𝗈𝗌𝗌𝗈, 𝖺𝗌𝖼𝗂𝗎𝗀𝖺𝗇𝖽𝗈𝗌𝗂 𝗅𝖾 𝗀𝗎𝖺𝗇𝖼𝖾. 𝖳𝖺𝖾𝗁𝗒𝗎𝗇𝗀 𝗅𝗈 𝗀𝗎𝖺𝗋𝖽𝗈' 𝖾 𝗌𝗈𝗋𝗋𝗂𝗌𝖾 𝖽𝖾𝖻𝗈𝗅𝗆𝖾𝗇𝗍𝖾. 𝖨𝗇𝗂𝗓𝗂𝗈' 𝖺 𝗀𝗂𝗈𝖼𝗁𝖾𝗋�...