Forse eravamo più agitati noi dei bambini.
Tutti:" SI!"
La direttrice uscì sorridente e l'aria che c'era in quella stanza era un misto di felicità, agitazione e paura. Paura perché non sai se verrai adottato. C'erano 10 stanze dove fare questi incontri, poi toccherà alla famiglia scegliere se adottare e chi adottare.
Ai genitori veniva dato un fascicoletto con tutti i nomi, le foto e le informazioni più utili, tipo la data di nascita e il luogo, il carattere l'aspetto fisico. E purtroppo sui fogli c'era scritta la cosa degli occhi diversi, scritta com'era sembrava una malattia: eterocromia.
Era passata più o meno un'ora dall'inizio dei "colloqui" quando venni chiamata. Andai nell'ufficio 3 dove si trovava la direttrice insieme ad una famiglia che mi aspettava. La famiglia era composta da madre: una donna abbastanza giovane, bionda con gli occhi castani e non molto alta, padre: anche lui abbastanza giovane, castano e gli occhi chiarissimi, ed infine c'era un ragazzo, anzi, il ragazzo: capelli castani e, appunto, occhi azzurrissimi, poteva avere si e no 18 anni, non di più.
Mi sedetti sulla solita sedia e sorrisi alla famiglia. La donna e il ragazzo ricambiarono mentre l'uomo era intento a firmare dei fogli o dei moduli.
D:" Allora Brook, loro sono la famiglia Grier e vorrebbero farti qualche domanda. I signori si chiamano Elizabeth e Chad"
E:" Ciao Brook, sei agitata?"
Io:" Abbastanza"
E:" Non ti preoccupare, non mordiamo"
Feci un sospiro e sorrisi
E:" Allora, come stai?"
Io:" Bene, c'è normale"
E:" Quanti anni hai
Io:" 17 da poco"
E:" hai un anno in meno di Nash"
Io:" Chi è Nash?"
N:" Sono io Nash"
Io:" Ah. . .scusami"
N:" Tranquilla"
Chiaccherammo ancora per qualche minuto, poi loro uscirono per decidereD:" Allora? Come ti sono sembrati?"
Io:" La verità? E' la famiglia che desidero"
Dopo una decina di minuti entrò un'altra famiglia. Sembrava quella tipica famiglia ricca sfondata che
se la tira e usa i soldi per cose inutili.
Le ore passarono e arrivò presto l'ora di pranzo dove ci avrebbero detto se eravamo adottati e da chi eravamo stati adottati. Ci fecero entrare in mensa e appena seduti tutti, la direttrice iniziò a parlare.D:"Ragazzi, pronti per sapere i risultati? Sappiate che se non sarete adottati questa volta tra 2 settimane ci sarà un altro incontro di questo genere, quindi non vi scoraggiate"
Iniziò a leggere la lista di tutti i nomi, poi finalmente lo sentii: Brooklin adottata dai Grier.
Chiedermi se ero felice era poco. Mi avevano adottato davvero, non potevo crederci.
La lista finì e gli adottati, me compresa, erano 23. Rispetto alle altre volte, ad essere adottati eravamo in molti.
Finii il pranzo e corsi in camera a fare la valigia con le poche cose che avevo, la maggior parte erano felpe enormi ma vabbè:
Andai nell'atrio dove tutti gli adottati erano pronti per lasciare l'orfanotrofio. Mi diressi a salutare la direttrice.D:"Fai la brava, mi raccomando"
Annuii e l'abbracciai
Sciolsi l'abbraccio e mi diressi verso quella che sarebbe diventata la mia nuova famiglia. Elizabeth mi accolse con un caloroso abbraccio. All'inizio non me l'aspettai, poi mi sciolsi e ricambiai.N:"Lascia, ti porto io la valigia"
Io:" Ma no dai"
N:" Insisto" disse facendomi gli occhi dolci.
Io:" Ah, e va bene"
Mi prese la valigia dalle mani con la destra e con il braccio sinistro mi prese a braccetto. Sorrisi a quella scena. Quindi è questo avere un fratello?Durante il viaggio per tornare a casa scoprii due cose: la prima è che a casa ci aspettava un altro ragazzo, Hayes, che aveva 2 anni in meno di me, e la seconda è che entrambi i ragazzi non vivevano nella casa dove eravamo diretti, ma abitavano in centro della città con altri ragazzi. Dopo 10 minuti circa la macchina si fermò davanti ad una villa bellissima a tre piani, interamente bianca, con probabilmente anche la piscina.
La porta di casa si aprì lasciando uscire una fotocopia in miniatura di Nash, penso sia Hayes. Ma come fa ad avere 15 anni ed essere più alto di me che ne ho 17?! Probabilmente perché sono alta neanche 1.70 metri.H:" Hey, tu devi essere Brooklin. Io sono Hayes"
Io:" Si sono io."
Mi abbracciò ed io ricambiai subito, sembrava un orsetto.
N:" Vieni, ti mostro la tua camera" disse Nash che già teneva la mia valigia
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Dream?//Shawn Mendes\\
FanfictionBrooklin è una ragazza di 17 anni che vive in orfanotrofio. La sua vita non è delle migliori, infatti viene presa in giro da un gruppetto di bulli del 4°/5° anno. Verrà mai adottata? Avrà una vita più felice o peggiore?