11. Che mi prende?

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Cammino a testa bassa,intento a tornare a casa. Ho messo la mia meta su Google Maps dato che non ho la minima idea di che strada debba fare.

Mi sta scoppiando la testa. Continuo a pensare e a pensare a domande che, puntualmente,non ricevono risposta.

Perché continua a trattarmi male per poi provarci con me? Perché é venuto a dire ciò che pensa davanti ai miei amici? Poteva dirmelo prima invece di minacciarmi di spezzarmi le ossa.

In particolare: cosa prende a me?

Nonostante tutto non mi tiro indietro quando finisco sbattuto da qualche parte da lui. Sará che,sotto sotto,lui mi piace? No,impossibile. Io non lo sopporto,io lo odio, continua a confondermi sempre di più.

<Jungkook...!> Sento qualcuno chiamarmi in lontananza.

Faccio finta di non sentirlo,avevo detto agli altri di non seguirmi.

<Jungkook girati!> Quella che sento non é la voce di nessuno dei miei amici,anche se é una voce familiare.

Mi giro per scoprire chi mi chiama e,a mia sorpresa,vedo Jimin corrermi incontro.

Che ci fa quì? Perché mi ha seguito?

<Grazie a dio che ti sei girato,Jungkook. Di urlare il tuo nome per strada a quest'ora non é che mi andava.> Ridacchia avvicinandosi a me.

<Oh ciao Jimin.> Lo saluto alzando una mano.

Sono abbastanza stupito di vederlo quì,non me lo aspettavo.

<Perché sei venuto da me? Non eri al locale con Taehyung?> Chiedo curioso.

<Sì,c'ero andato e gli avevo raccomandato di non fare niente di avventato con te,ma ho visto la scena dopo che siete usciti dal bagno e lì ho capito che non mi aveva minimamente ascoltato,come sempre. Ho visto che te ne stavi andando via da solo e a quest'ora non é molto prudente andare in giro da soli,specie per i ragazzini come te.>

Mi spiega cominciando a camminare,al ché lo seguo.

<V-va bene,ma non mi hai detto perché sei quì.> Dico un po' in imbarazzo.

<Perché non volevo lasciarti solo,anche se hai chiesto a tutti di non seguirti, e per farti capire delle cose su Taehyung che potrebbero rivelartisi utili.> Mi sorride.

<A-al momento non mi importa nulla di T-Taehyung,quindi non scomodarti,tranquillo.> Faccio un sorriso tirato al quale,Jimin,mi guarda perplesso.

<Al momento no,ma io ho parlato al futuro,quindi più avanti ti faranno comodo. Puoi chiedermi quello che vuoi,so che hai tante domande in mente e io ti risponderò con sinceritá.> Mi sorride facendo scomparire i suoi occhi.

Non so se fidarmi di lui. Mi hanno detto che é un ragazzo apposto,ma é pur sempre un amico di Taehyung e ho paura possa dire tutto a lui.

<Tranquillo,non dirò nulla a Taehyung. Puoi fidarti di me.> Parla come se mi avesse letto nel pensiero.

<Ma come->

<La tua espressione parlava chiaro.> Ridacchia.

Deve essere una persona molto matura e intelligente per capire ciò che pensa una persona dalla sua espressione. Ora capisco perché fa da "psicologo" a Taehyung e perché Yoongi lo odia tanto,anche se Jimin non mi sembra poi così male.

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