Così passa la vita di un'adolescente: tra vari slanci, cose fatue e altre molto sensate ma, spesso, di quella sensatezza che capiscono in pochi, a parte i diretti interessati, ovviamente. Per quanto, Momo, avesse già compiuto diciott'anni e si avviava a salutare l'età "degli estremi".
In camera sua, un tripudio di disordine creativo. Osservava la foto scattata al graffito che inondava di colore il cemento. Sorrise considerando che potesse essere l'inizio di una nuova collezione. Mica male collezionare graffiti carini che si scovano in giro per la città! Ma a un patto! La scoperta doveva essere casuale... non doveva cercare ma lasciarsi "trovare da loro". Le sembrò un'idea carina e quando chiuse lo smartphone per mettersi a dormire aveva un bel sorriso soddisfatto a illuminarle la faccia da lenza.
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STORIA DI MOMO
Short Story"Momo era simile a tante altre ragazze pseudo-alternative, con i vari eccessi estetici e caratteriali. Ma simile non vuol dire uguale e in lei vi era qualcosa di diverso... non da tutti ma da molti."