Capitolo 3

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Tremava in preda a brividi incontrollabili e respirava in rantoli che scivolavano fuori dalle labbra serrate come serpenti fuori dal nido.

La porta era sbarrata davanti a lui e il freddo del pavimento gli sfiorava la spina dorsale come le dita di un mostro, uno dei tanti che abitavano la sua mente...

Sentiva il gelo galoppare nelle vene come una mandria di cavalli impazziti e lo percepiva allungarsi infido fino alla punta delle dita, sotto le unghie sporche di rosso.
Rosso

Come l'amore, il tetto di casa sua, i capelli di Micheal
Il tuo sangue

Le labbra di Micheal
I tuoi polsi tagliati

Il rasoio sul lavandino

Le piastrelle del pavimento del tuo bagno

L'acqua gelida della vasca

Ti ricordi vero Luke?? Ti ricordi di me...vero???

Strizzó gli occhi e le mani corsero subito a tappare le orecchie.

Crollò a terra e nascose la testa tra le ginocchia

"No!"
Si invece Luke! Tu non mi hai dimenticato

"Sono cambiato ora!"
Cambiato? Tu?? Sei ancora il ragazzino che piangeva negli angoli bui Luke per non vedere cosa aveva fatto!

"Non è vero!"
No?? Guardati Lucas! Ti sei tutto sporcato.

Sollevò lo sguardo e si vide riflesso nello specchio, davanti a lui.

Gli occhi quasi totalmente neri e venati dal terrore, la pelle tirata e lucida di sudore, i capelli arruffati e appiccicati al viso sporchi di rosso...
Non sei affatto cambiato Luke! E tu sai cos'è quello...

"Lasciami stare..."
È sangue Lukas

"No..."
Si Lucas! È il TUO sangue!

"Basta!!"
È il sangue di Luuuuke!!

Luke si è tagliato

A Lukey piace tagliarsi, vero Lukey??

Luke l'ha fatto di nuovo!

Guardati Luke

Fai schifo Luke

Luke

Luke

Luke

"LUKE!!!"

POV Louis

Dopo che Luke era sparito lungo il corridoio col diavolo alle calcagna, entrammo nella camera che avevano destinato a Micheal e vederlo steso lì,  immobile, addormentato, con la flebo attaccata e i macchinari per il rilevamento del battito cardiaco e le varie funzioni vitali accesi e funzionanti fu come ricevere uno schiaffo in faccia.

Era così pallido...

I primi ad avvicinarsi a lui furono i suoi due compagni di band, allibiti e ci mettemmo in disparte per lasciar loro spazio e un minimo di privacy,  per quanto essere in 8 in una stessa stanza potesse aiutare...

Harry mi fece un cenno e mi avvicinai a lui senza far rumore

"Sono stato un idiota Lou.."

Sgranai gli occhi

"E perchè??"

"Luke è scappato per colpa mia"

Rimasi in silenzio per un po' e infine annuii.

Smoke on the water - Muke/LarryDove le storie prendono vita. Scoprilo ora