Dal Maestro MUTEN

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Trunks decise di darli del tempo.
Passarono circa 5 mesi dall'accaduto, e pensava fossero più che sufficienti, quindi tornò nel passato.
Intanto Gohan faceva la stessa vita.
Studiava, andava a scuola e poi tutti i pomeriggi si allenava con suo padre e Piccolo,
Da allora diventò un pò più forte, ma non abbastanza.
In questi cinque mesi migliorò molto con gli allenamenti, ma ancora non era in grado di trasformarsi in super sayan.
Nonostante tutta la rabbia che teneva dentro di sé per la triste vicenda del fratellino , non riusciva ha manifestarla.
Allora Goku decise di andarci pesante con lui a tal punto di spezzarli ogni osso del corpo.
Chichi appena sentì il figlio urlare uscì subito dall'abitazione.

Chichi : Goku!! Che diavolo fate siete impazziti del tutto?! Lasciatelooo!!!

La donna allontanò Goku è Piccolo da Gohan con la sua voce stridula e spaventata.

Chichi : Gohan, tesoro mio..

Gohan : mamma.. Perché sei intervenuta?

Chichi :...

Goku : Rilassati Chichi, abbiamo i fagioli magici.

La donna non ne poteva della stupidità del marito, quindi lo schiaffeggiò.
Goku non si fece male ma capii che se lei aveva risposto con questo gesto allora il problema era molto grave per lei.

Goku : ma tesoro..

Chichi in lacrime scappò via verso il bosco, e Goku la insegu.
Intanto Piccolo fece mangiare un fagiolo al giovane sayan ormai distrutto.
Poi lo sollevò, e lo portò dentro in casa per adagiarlo sul divano.
Gohan aveva perso i sensi per colpa della sofferenza afflitta.

Piccolo : avere una moglie terrestre é proprio una piaga..
Ma per oggi basta così.

L'alieno namecciano saltò alle conclusioni che Gohan aveva bisogno di arrabbiarsi e perdere il lume della ragione per trasformarsi in super sayan.
Forse, però, non tutti i sayan si trasformavano perdendo la rabbia, esempio..
Goku si trasformò grazie alla pura vendetta..
Vegeta con i duri allenamenti provando rancore verso Goku..
Truncks con la disperazione di aver perso tutti quanti.. Incluso il suo amato maestro.
Piccolo prese una sedia e si mise accanto al ragazzo.
Cominciò ha fissarlo dalla testa hai piedi, dopo di che con il suo pollice ripulì il labro inferiore macchiato di sangue e ferito.

" Quando ti risveglierai, potrai allenarti come ti pare.
Basta che sarai felice, ne parlerò con tuo padre.."

Goku : Chichi tu sapevi cosa andavi incontro prima che mi sposassi.
Cosa credevi? Che essere moglie di un sayan fosse facile?!
Se sapevo prima di essere un sayan, non ti avrei mai sposata. Per questo motivo ti sto causando mille sofferenze..

Chichi in lacrime rispose..

Chichi : scusami se.. Non sono riuscita ha darti il secondo genito.
E colpa mia.. Io non sono all'altezza di te come credevo.

Quelle parole per Goku furono un macigno nel cuore che solo lei era capace di darli, la afferrò a se chiudendola in un abbraccio.

Goku : no.. Tu sei perfetta amore mio. Ti prometto che cercherò di migliorare..
Tu e Gohan siete tutto quello che ho.. E non ho intenzione di perdervi.
Se ho reagito così con Gohan e per il suo bene..
I cyborg ha confronto mio saranno più spietati..
Devo riuscire ha farlo diventare più forte di me e di tutti quanti.
Se si trasforma potremmo iniziare con i veri allenamenti.
Credo molto in lui, anche se non riesce ha trasformarsi, la sua potenza aumenta sempre di più a vista d'occhio.

Chichi : oh, amore ma... E proprio necessario bastonarlo in quel modo?
Tu sei suo padre, puoi maltrattarlo quanto ti pare ma non crederà mai che lo vorresti uccidere.. Quindi non li verrà l'istinto del super sayan.
Quando riprenderà i sensi comincerà ad adorarti ancora.
Forse la violenza non funziona per lui.
Qui ci vuole qualcuno che riesca ha farlo stare bene nel cuore.
Gohan e fatto così... Ha bisogno di continuo sostegno é affetto, e all'ora che darà tutto il meglio di sé!!
E da lì potrà addirittura superati in tutti i sensi.

Goku aprì gli occhi e per una volta decise di ascoltare sua moglie.
L'unico che poteva saltarci fuori in tutta questa storia era solo il maestro Muten.
Intanto Truncks stava guardando di nascosto fuori dalla casa di Gohan che veniva accudito dal namecciano.
Per la gelosia, lasciò il posto volando via nell' isola del genio delle tartarughe.
Il vecchio maestro, senza farli troppe domande accettò la proposta di accettarlo per un po' in casa sua e allenarlo avvertendo che presto arrivava anche Gohan nel tardi pomeriggio. Il genio aveva guadagnato in un giorno due allievi.. Coincidenza? Boh.. Non se lo sapeva spiegare ma lasciò correre..

Quando Gohan si riprese, si precipitò di nuovo fuori per ritornare ad allenarsi con suo padre e Piccolo, ma invece di aspettarsi questo si ritrovò nel fare un discorso serio.
Goku si sedette nel prato é impacciato si grattò la testa.
Non sapeva come dirglielo senza ferire i suoi sentimenti.. Ma lo disse a modo suo.

Goku : andrai ha stare dal genio per un breve periodo.. Ti va bene come proposta?

Gohan era un ragazzo al quanto sveglio é intelligente, aveva capito cosa intendeva di dire suo padre. Li rispose con un sorriso sulle labbra.

Gohan : certo!

Piccolo e Goku accordarono la risposta con un bel :Perfetto:.

Goku : verremo ha trovarti ogni giorno.

Gohan : oh papà, meglio di no.
Voglio arrivare al mio obbiettivo senza distrazioni.

Goku nonostante capii l'esigenza del figlio si sentì un po' rifiutato.

Goku : ok.. Capisco. Comunque, la mamma ti ha preparato tutto l'occorrente che ti serve per vivere nei giorni.
Sta sera ti accompagnerò dal maestro Muten.

Gohan sorrise e rispose di sì.

Si, Gohan aveva tutte le potenzialità per diventare il guerriero più potente della galassia, ma per poter diventarlo doveva allenarsi duramente, ma senza aver pressioni o ansie.
Aveva bisogno solo di raggiungere la pace interiore, solo così poteva sbloccare il suo potere spirituale.
Il maestro Muten era un genio in questo..

Arrivò la sera, è il genio aprì la porta anche a Gohan, Goku e Chichi.
Il genio li ospitò servendo camomilla e biscotti al pistacchio.
Ovviamente Goku si concentrò solo sui biscotti e come al solito si beccò la solita sgridata da sua moglie.

Muten : ehi ragazzo, porta altri biscotti per favore..

Goku : con chi parli? Non siamo soli allora..

All'improvviso apparì il ragazzo dai capelli lilla con un altro vassoio di biscotti.
Goku ne fu sorpreso, Gohan invece infastidito.
Truncks guardò in basso, era un po' agitato.

Muten :ho deciso di allenare entrambi i ragazzi come i vecchi tempi mio caro Goku..
Tu e Creelen siete venuti su benissimo.

Gohan non credeva alle sue orecchie, doveva convivere anche con quel individuo adesso..
Le cose si complicano sempre di più.

Muten : c'è qualcosa che non va figliolo?

Gohan : no..

Truncks sapeva che stava mentendo.
Ricordava quella sera che Gohan non voleva accettare di allenarsi con lui perché non poteva rivelare il suo nome.
Goku sapeva tutta la storia, ma non poteva rivelare nulla, Muten invece non ci fece molto peso, per tanto primo poi veniva tutto a galla, era solo questione di tempo, sapeva solo che Truncks fosse un sayan.

Muten : beh, per questo tuo disagio ci lavoreremo su tranquillo....
Devi solo avere fiducia in me, ma soprattutto in tuo padre.

Goku :fidati Gohan.. Quel ragazzo non ne cattivo.

Gohan : va bene.. Mi fiderò.

I genitori di Gohan lasciarono l'abitazione del genio.

Muten : beh, fate come foste a casa vostra.
L'importante che pulite ciò che sporcate.
Cominceremo l'addestramento domani all'alba.
Buona notte.

I ragazzi risposero alla buona notte.
Guardarono il genio prendere per le scale per andare a dormire al primo piano in camera sua.
Gohan aprofittò per uscire lasciando Truncks da solo.
Il ventenne ci rimase male.


"E mai possibile che fa così solo perché non li dico il mio nome?
Gohan.."

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NON FINISCE QUI.. PRESTO UN ALTRO CAPITOLINO BREVE MA SIGNIFICATIVO.
SCUSATEMI SE SCRIVO CAPITOLI CORTI MA HO PROBLEMI CON WATTPAD

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