MANUALE SU COME DIVENTARE STRONZA

Capitolo 23

Se ne va lasciandomi da sola, eccitata e insoddisfatta della situazione che si è appena venuta a creare.

Che diavolo mi è passato per la testa?
Che stupida che sono stata e soprattutto... come mi è venuto in mente di abbandonare le mie difese in questo modo?

Certo che mi lamento di Sissy e company per il loro atteggiamento da donne libere, ma io non sono da meno. Ero già disposta a dargliela su un piatto d'argento.

La prima volta piuttosto che dare delle zoccole ad altre ragazze, devo pensarci 70 volte.
Che poi zoccole... fanno la stessa cosa che fanno anche gli uomini.
A questo punto piuttosto che offendere solo la categoria femminile, potremo rivolgerci anche al parterre maschile.

Non sono razzista, anche io credo nell'uguaglianza. Infatti per me sono
tutti ugualmente coglioni. Chi più chi meno.

"AAAAAAH!" Urlo in pieno ad una crisi di nervi, come diavolo mi sono fatta abbindolare?

Le mie labbra hanno ancora il suo sapore, il suo maledetto e fottutissimo sapore.
Se ripenso che qualche minuto fa eravamo avvinghiati, intenti a limonarci la faccia, l'isteria si impossessa di me.

Stupida, stupida, stupida.

Beep beep (sms)

*Passo a prenderti alle 8. Col*

Oh cazzo, Colin!
Mi ero dimentica di avere un appuntamento con lui!

Mi ero ripromessa di dimenticare Noah con Colin, anche se è un gesto di merda, e invece mi ritrovo ad avere una co... cot... cotta per quel deficiente.

Oh cazzo, non ci credo di averlo appena pensato!

Io? Essere cotta? Di Noah?
No!
No.
No?
Si?
Si.
Oh cazzo, sono cotta!

Eh sì ragazze, lo ammetto! Mi sto prendendo una sbandata per il mio fratellastro e bella forte visto ciò che è successo negli ultimi avvenimenti.

Bella merda!

Che faccio con Colin? È mio amico, non voglio illuderlo, ma allo stesso tempo voglio dimenticare Noah.

Mi porterà solo guai quel ragazzo, e anche tante malattie veneree se mi concedo.
Perché mi devono affascinare sempre gli stronzi?

...

'Lui è Colin'
Lo presento a mia nonna e a Gillian, che lo guardano intensamente ma con occhi diversi, Gillian lo vuole triturare, la nonna invece sembra contenta.

'Ah la mezzas-' Gillian viene interrotta da una gomitata da parte di nonna. In questo momento vorrei proprio sotterrarmi, piuttosto che sentire Gillian che offende il mio amico.
'Mezzanotte. Volevo dire che non dovrete ritornare dopo la mezzanotte.'

Lancio un occhiata a Colin che sembra aver capito tutto, ma fa finta di nulla. Si presenta e da cavaliere spiega le sue intenzioni e le saluta con il baciamano.

La nonna già è stata colpita, lo guarda già con gli occhi a cuoricino; Gillian seppur non lo voglia ammettere, sembra intenerita.

E bravo il nostro Colin, ha conquistato anche l'osso duro di Gillian.

Le carte sembrano giocare a suo favore, chissà, forse è il ragazzo giusto per me.

Prima di uscire di casa do un'ultima occhiata alle due vecchiette, che mi fanno l'ok con la mano.

"Gillian non mi sopporta vero?" Chiede a bruciapelo Colin, cogliendomi di sorpresa.

"In realtà no, ma con le tue parole l'hai conquistata, anche se ancora non capisco come tu ci sia riuscito."