Capitolo 4

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"Come mai non le hai risposto? Ieri l'hai rimessa al suo posto" Questo rimprovero da parte di Jenny non me lo aspettavo proprio.

"Senti da che pulpito! Potresti risponderle qualche volta, non farti mettere i piedi in testa. E poi voglio passare un anno in tranquillità e avere un basso profilo. Risponderle significa mettersi al centro dell'attenzione e non ne ho voglia, soprattutto se per un anno devo frequentare un inferno. Per non parlare di Kyle! Che razza di fratello hai?" Attraversiamo la grande entrata, spingendosi tra la folla.

Come mai c'è così tanto chiasso?

"Esattamente per il tuo stesso motivo non rispondo a Sissy; attirerei l'attenzione su di me e non mi piace stare al centro dei riflettori. Mi è bastato con la storia di Kate. Per quanto riguarda Kyle...beh, è Kyle. Si è sempre comportato così con me, ormai ho capito che l'unico legame che abbiamo è quello genetico." Fa così male sentire le sue parole, non oso immaginare che cosa abbia passato.

"Meglio se- ehi! " Una ragazzina si addossa a me, nel vano tentativo di superarmi. "Che diavolo sta succedendo?" Chiedo confusa, mentre vengo spinta in avanti tra le urla delle ragazzine.

"Sarà arrivato la rockstar" commenta Jenny sarcasticamente.

Rockstar?

"Chi sarebbe questo tipo?"

"Come chi sarebbe?! È il ragazzo più popolare della scuola, ha suonato nei più grandi concerti delle star.
Suo padre è un magnate dell'industria e dell'economia.
Ceh, come fai a non conoscerlo?" La voce proviene dalle nostre spalle, a parlare è una ragazza minuta.
In una frazione di secondo, io e la mia amica ci scambiamo un'occhiata, per poi ridere di gusto, divertite dalla sua ironia.

Quel 'ceh' mi ha stesa.

"Oddio, che errore madornale. Stasera rimedierò con una pregherierina.
Piacere, io sono Helena, ma puoi chiamarmi Elle." Mi presento porgendo la mano.

"Io sono Jennifer, ma puoi chiamarmi Jenny."

"E mi raccomando, che sia il padre Pio. Io sono Hope, ma potete chiamarmi semplicemente Hope"
Questa ragazza è davvero simpatica!
È bassina, capelli lunghi e mossi e gli occhi color cioccolato, proprio come la sua setosa chioma.

"Di che anno sei?" Le domanda Jenny.
Sembra più piccola della sua età, ma in realtà è al quinto anno, proprio come noi. Fortunatamente abbiamo qualche corso in comune, mi sento molto più sollevata.
Non pensavo che le cose potessero migliorare in così poco tempo.

La fila per fortuna sta avanzando sempre di più, verso un ragazzo che a mala pena si intravede nella caotica folla.

"È lui?" Chiedo conferma alle ragazze.

"Esattamente" rispondono in coro.

Non riesco a vederlo in faccia, c'è sempre qualcuno che lo copre, ostacolando la mia vista.

È solo questione di secondi, prima o poi queste ragazzine si sposteranno.
Sono così curiosa di sapere come sia, questa attesa non fa altro che alimentare le mie aspettative.

Finalmente intravedo dei capelli color caramello e...WOW!

Che bel pezzo di manzo stagionato!

Penso di essermi imbabolata per qualche secondo, non ho mai visto un bono così tanto bono. L'unica volta che ho avuto questa reazione è stata con Ian Somerhalder, un figo stratosferico.

Ma sbaglio o mi sembra di averlo già visto da qualche parte?!

Elle arrenditi! Sicuramente l'avrai visto in televisione, non ti sforzare così tanto.

MANUALE SU COME DIVENTARE STRONZADove le storie prendono vita. Scoprilo ora