Una settimana dopo
I rapporti tra me e mia madre non sono tra i migliori, è passata una settimana da quell'episodio, ma non riesco ancora a perdonarla.
La vedo poco e niente, a malapena le spiccico due parole.
Tra la biblioteca, casa di Jenny e casa di Hope, è da una settimana che non dormo a 'casa'.
Per fortuna Daiana, la mamma di Jenny, non mi ha fatto nessun problema; si è dimostrata comprensiva e mi faceva sentire a mio agio.
Ci crediate o no, ma mi sono trovata benissimo anche con Kyle.
Spesso lo trovavo alle 2 del mattino, piazzato davanti al frigo, cercando di creare qualche ricetta sfiziosa.Non è stupido come sembra, è un bravo ragazzo, è intelligente, sa ascoltare e soprattutto sa farmi ridere con poco.
Mi ha sorpresa...
"Buongiorno sorelline!" Kyle si avvicina a noi e da un bacio ad entrambe sulla testa.
Non sembra la stessa persona di qualche giorno fa."Ciao, scimmione." Lo salutiamo in coro, dandogli una pacca sulla schiena.
Oggi Hope non verrà a scuola, ha preso qualche virus intestinale. Non vorrei essere al suo posto, odio stare male.
"Stasera ci sarà una festa da Colin. Che dite, volete venire?" Ci propone lo scimmione.
Un'altra festa, non saprei...
"Si, veniamo!" Parla Jenny utilizzando il plurale.
Ho capito che quando si impunta è finita, è inutile che la controbatta.
"Ciao ragazzi! Sapete della festa?" Nial si avvicina e ci saluta con un bacio, mentre da una spallata a Kyle.
Entrambi sono giocatori di football e si conoscono dalle medie. Questa settimana è stato anche lui un profugo accolto nella casa dei fratelli William.
Come al solito non se ne perde una.
"Si, io ed Elle verremo. Giusto?" Jenny mi da una gomitata che quasi mi fa cadere i libri. Ovviamente cerca sostegno, ma lo fa nel modo sbagliato.
"Si, ci saremo" confermo lanciandole la stessa punizione.
"Non penso che Noah venga" una voce di sottofondo cattura la mia attenzione, facendo perdere un battito al mio cuore.
Penso che stiano parlando di quel Noah, il mio fratellastro.
Non lo vedo da una settimana e non si è presentato neanche a scuola, quando sono passata da casa, per prendere qualche vestito, non ho trovato la sua roba.Le ipotesi sono 3:
È morto.
È partito per andare a quel paese.
È in qualche clinica a disintossicarsi.Spero più la prima, ma sono sicura che sia vivo e vegeto per continuare la sua missione, rendermi la vita un inferno.
~~
La casa di Colin è grande, ma mai quanto quella di Palloncino e quella di Noah. I mobili sono stati spostati, per lasciar spazio agli invitati di ballare.
Ho saputo che le feste di Colin sono le più belle per la quantità di alcol industriale che circola in questa casa.
I suoi genitori possiedono una delle industrie di vino più importanti di Los Angeles.In lontananza noto che Palloncino e le sue guardie del corpo, sono circondate da un gruppo di ragazzi. Ogni tanto avvicinano alle labbra il bicchiere che stringono tra le mani.
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MANUALE SU COME DIVENTARE STRONZA
Chick-LitUna commedia frizzante, leggera, divertente a tratti veritiera, non vede l'ora di essere letta da voi. Entra a far parte del mondo delle G.a.s.b (good girls are secretly bitches) 'Manuale su come diventare una stronza' è sicuramente il miglior art...