Misi l'intimo e mi vestii. Jeans stretti neri, canottiera bianca e una camicietta a scacchi bianca e nera, e per finire le mie adorate vans. Legai i capelli in una coda, mi truccai, presi la borsa e scesi. Arrivai davanti alla porta e mi sentii chiamare.
"Tessa, aspetta!!."
"Cosa vuoi?." Dissi infastidita. Di prima mattina, già sono incazzata di mio, ci mancava 'sto fanatico del cazzo.
"Niente volevo chiederti se ti ricordi quello che ti avevo detto ieri." Mi chiese con un ghigno sul viso.
"Certo che me lo ricordo, testa di rapa." Dissi soddisfatta delle ultime parole. Mi guardò malissimo e se ne andò senza fiatare. Visto che non sapevo la strada, lo seguii senza dire niente e arrivai a scuola. Sospirai ed entrai. Era uno di quei edifici grigi, vecchi e cadenti. Mentre ero tra i miei pensieri, andai a sbattere contro un ragazzo. Non era uno dei quei classici scontri, con quello che sarà il tuo futuro ragazzo. Ma una bella figura di merda, perché caddi col culo per terra.
"Oddio scusa mi dispiace tantissimo." Disse il ragazzo.
"Tranquillo." Dissi dolorante. Alzai lo sguardo verso il ragazzo che mi aiutó ad alzarmi, e appena lo vedi, non resistetti e gli scoppiai a ridere in faccia.
"Cos'hai da ridere?." Disse con un sorriso imbarazzato.
"I tuoi capelli, sono buffissimi." Dissi ridendo. Aveva dei strani capelli verdi. Ma era anche un bel ragazzo. Alto, bel fisico, occhi grigio-azzurri. Perfetto così.
Eh magari non vedi l'ora di saltargli addosso, vero?
Ma stai zitta, va.
"Comunque piacere, mi chiamo Michael."
"Tessa."
Dopo cinque secondi di un silenzio imbarazzante mi accompagnò in classe e parlammo del più e del meno. Era davvero simpatico. Scoprii che si cambiava colore di capelli quasi ogni mese, li aveva avuti blu elettrico, neri con delle sfumature viola, bianchi con la cresta nera, fucsia acceso. Lo chiamerò Raynbow.
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Il primo giorno di scuola fu abbastanza semplice, avevo quasi tutte le lezioni con Michael, e questo rendeva tutto più facile. Stavo nel letto, quando sentii bussare alla porta.
"Avanti." La porta si aprii e mi ritrovai un Ashton alquanto incazzato.
Forse aveva finito le troie con cui scopare.
"Cosa vuoi?." Gli dissi calma e totalmente indifferente.
"Ora te la fai con Michael èh? Sei qui da un giorno e già te l'hai data a Michael?." Mi disse incazzato e pieno di rabbia. Lo guardai malissimo prima di alzarmi e di dargli uno schiaffo in pieno viso.
"Come ti permetti?! Mi stai dando della puttana?! Chi cazzo sei per dirmi quello che devo fare! Fatti i cazzi tuoi! E poi, io, non me la faccio con nessuno! È l'unico amico che ho qua. E l'unico che mi ha aiutato ad orientarmi visto che qualcuno qui dentro è talmente egoista, stronzo e fanatico, da non aiutare neanche la figlia della ragazza di suo padre!." Sputai velenosa. Ma chi si credeva di essere. Lui e il suo ego del cazzo mi stavano sulle palle. Mi guardò, e silenzioso se ne andò.
Ragazzi così lunatici non l'ho mai visti.
Appunto.
CAUSE NOBODY KNOWS YOU BABY THE WAY IIII DOOOOO.
Okay, haha.
Bene bene, ecco un altro capitolo.
Scusate se ci sono errori.
Vi voglio bene.
Ciao babbane.♥
-Naty.
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I'm in love with you|| a.i.
FanfictionTheresa Diana Smith. Ashton Fletcher Irwin. "Cara tes,sarò la tua cintura di sicurezza,appena sarai in pericolo,ti proteggerò e perdonami se sarò così stupido da non accorgermi che c'è un problema e ti succederà qualcosa,sarò il tuo Airbag,ti ferira...