||Capitolo 11||

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No anzi, meglio non chiamarlo. Andrò da sola. Meglio sola che mal accompagnata, no? Preparai i vestiti e optai per una gonna nera a ruota a vita alta, una canotta senza maniche color panna e le polacchine. Mi andai a lavare e non appena finii, indossai l'intimo e misi i vestiti. Lasciai i capelli sciolti mossi, e non mi truccai neanche, non mi andava. Presi il telefono, cuffie, un quaderno con una penna, soldi, le chiavi e scesi le scale. Mi fermai quattro scalini prima sentendo alcune voci maschili, tra cui quella di Ashton.

Mi sporsi un po' più avanti per provare a vedere di chi erano le voci. Vidi quattro teste, tra cui quella di Ash.

Un moro, un biondino, e una testa rossa.. Aspetta. Wait, wait, WAIT.

"Fate un party e non mi invitate?" Dissi entrando in cucina dove vi erano i quattro idioti.

"Tessa" Michael mi venne incontro abbracciandomi. "Che ci fai qui?" Continuò poi.

"Ci abito(?)" Dissi con fare ovvio. "Comunque ciao anche a te Raynbow." Ridacchió e si spostò permettondimi di salutare gli altri. Salutai il moro e il biondino con un bacio in guancia e abbracciai Ashton.

"Mi sei mancata Tes" disse sussurandomi nell"orecchio, in modo tale che potevo sentirlo solo io.

"Anche tu Ash" gli dissi nella stessa manierame lo strinsi più a me. Luke fece un colpetto di tosse e mi allontanai.

"Alloooora" feci una piccola pausa, il tempo di guardarli tutti e quattro. "Vi conoscete e non mi dite niente?" Sfoggiai un sorriso.

"In realtà ci siamo conosciuti tutti oggi" disse Luke grattandosi la nuca con una mano. Stavo per parlare ma ad un certo punto Michael iniziò ad imprecare e a mettersi le mani nei capelli nervosamente. Lo guardammo preoccupati e lui ricambió li sguardo.

" Raynbow.. Che succede? " gli chiesi cautamente.

"Sta finendo il mese, e devo scegliere un nuovo colore da farmi, e non so quale farmi!" Concluse esclamando.

"BRUTTA TESTA DI RAPA MI HAI FATTO PREOCCUPARE PER NIENTE, VAFFANCULO TESTA DI RAPA" gli urlai contro cercando di restare seria e non ridere quando guardai la sua faccia. Era tipo spaventato. Non ci riuscii e scoppiai a ridere seguita da tutti.

"Ragazzi mi dispiace, ma devo andare" ci sentiamo stasera." Ashton mi guardò confuso, come per chiedermi dove andassi. Gli sorrisi e salutati tutti, uscii di casa. Non sapevo dove andare, così decisi di andare al parco. Mi sedetti sotto ad un albero. Tirai fuori il quaderno e la penna, ed inziai a scrivere qualcosa. E non so perché ma mi ritrovai e scrivere di Ashton.
Mi sento bene quando sto con lui, anche se è da poco che lo conosco. A me sembra una vita. Mi sento al sicuro quando mi abbraccia. Mi sento protetta sotto quello sguardo.
Gli occhi
La prima cosa che notai di lui, furono gli occhi, di quel verde, che ti ci perdi dentro. Quei occhi che ti guardano dentro.
Quei occhi che ti capiscono senza che tu dica niente.
Quei occhi che ti rapiscono.
Sinceramente non so perché ora sto scrivendo di lui, e soprattutto come faccio a scriverle che lo conosco solo da poco. Non lo so.

Controllai l'ora ed era tardi. Ma possibile che è sempre tardi quando sto fuori? Uff. Mi affrettai a posare tutto e ad alzarmi, ma all'improvviso sentii qualcuno che mi sorpassó sbattendo la sua spalla con la mia. Persi l'equilibrio e caddi a terra, come un imbranata.
Ma possibile tutte le figure di merda le devo fare io? Che cazzo.

Gemetti dal dolore e mi massaggiai il punto dolente.

"Ahia.." dissi facendo una smorfia.

"Oddio scusami, non volevo farlo, mi dispiace" parlò una voce femminile. Alzai lo sguardo verso la ragazza. Aveva dei lunghi capelli castano scuro, labbra carnose e rosee e dei bei occhi color nocciola.

Era bellissima.

"Tranquilla" le dissi accenanndo un sorriso mentre mi aiutó ad alzarmi.

"Io sono Roo, come posso ripagarti in qualche modo?" Mi chiese sorridendo. Era così tenera.

"Io sono Tessa" le dissi sorridendole di rimando. "Uh, no tranquilla, sono ritardo e devo andare a casa, e se non vado ora, non so quando arrivo. Scusami" le dissi.

"Oh.." fece una pausa "io ho un pick-up qui vicino, posso accompagnarti io"

"Oddio sarebbe fantastico, grazie mille" le sorrisi e mi sorrise di rimando.

******************

"Grazie del passaggio Roo, chiamami quando vuoi, ti devo un favore" le diedi un abbraccio e scesi dal pick-up.

"Ma quale favore!" Ridacchió un attimo. "Ti chiamerò, ciao Tessa" mi salutò dal finestrino e mi diressi verso la porta di casa. Inserii la chiave nella serratura, esitai un attimo ed aprii.

Mi paralizzai appena vidi chi c'era di fronte ai miei occhi.

Non era possibile.

BABBANEEEEEE
Come state? Io purtroppo ho avuto molto da fare, molti litigi e ho finito solo ora il capitolo. Spero che vi piaccia. Volevo ringraziare tutte quelle che seguono la mia storia, davvero, grazie mille. Vi amo tutte.

Un bacio

-Naty.

I'm in love with you|| a.i.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora