Dopo essere atterrata all'aeroporto di LA, mi faccio spazio tra la gente alla ricerca della mia famiglia senza aspettare nessuno. Ormai è diventato un vizio.
Corro senza guardare avanti, mentre con impazienza aspetto di vedere un qualsiasi volto a me familiare, ma vado a sbattere contro una persona, finendo per terra insieme alla valigia.
‹‹Mi scusi, non l'avevo proprio vista.›› dico raccogliendo la borsa scivolata via dalla mia spalla.
Non vedendo nessuna reazione da parte della persona, né tantomeno sentendo la sua voce, alzo lo sguardo incuriosita.
Due occhi castani che credevo di aver dimenticato ora si trovano proprio alla mia stessa altezza, visto che durante questi anni sono cresciuta, che mi scrutano con incredulità e a bocca aperta. Quella bocca che quattro anni fa ho baciato ripetutamente.
Lo stomaco mi si stringe in una morsa, il mio sguardo confuso si fa chiaro e dalle mie labbra esce un nome che non pronunciavo da tantissimo tempo.
‹‹Shawn?››
‹‹Alyssa?›› mormora.
Rimango lì impalata a fissarlo e nel frattempo i miei amici che nel caos sono riusciti a trovarmi, si avvicinano a noi.
‹‹Alyssa e Shawn! Bentornati!›› dice Cameron abbracciandoci.
‹‹Grazie.›› balbetto imbarazzata.
Intanto anche Isaac e gli altri mi hanno raggiunta e come me anche loro rimangono a bocca aperta. Isaac, come suo solito, fulmina con lo sguardo Shawn e mi trascina tra alle sue braccia con fare possessivo.
Guardo il mio fidanzato con fare confuso, per poi tornare a guardare i miei vecchi amici.
‹‹Alyssa e quell'anello al dito?›› dice Lena trascinando l'attenzione di tutti alla mia mano.
Compresa quella di Shawn.
‹‹Ci siamo fidanzati. Ufficialmente.›› dice Isaac calcando l'ultima parola e guardando Shawn con sguardo di sfida.
‹‹Scusate ragazzi, ma il mio manager mi aspetta all'uscita, devo proprio andare. Ci vediamo.›› dice Shawn rivolgendosi a nessuno in particolare.
‹‹Mi sei mancata! Sarei voluta venire a trovarti più spesso.›› dice Lena abbracciandomi.
‹‹Anche tu mi sei mancata. Ma adesso sono tornata per restare, lavorerò nell'azienda di famiglia e potremo passare un sacco di tempo insieme.››
‹‹Perfetto! Vi lasciamo andare, magari possiamo uscire tutti insieme stasera?››
‹‹Non mi dispiacerebbe, voi che ne dite?›› chiedo a mio fratello insieme a Lexy, Isaac e Madison.
‹‹Certo, perché no. Festeggiamo il nostro ritorno.›› dice Isaac facendo spallucce e prendendomi la mano.
‹‹E quello di Shawn.›› aggiunge Cameron.
‹‹A più tardi allora.›› dico salutando tutti.
Ci dividiamo nella mia macchina e quella di mio fratello, che abbiamo deciso di portare con noi visto che non torneremo più a Miami per tornare a casa. Poco dopo siamo giunti a casa dei nostri genitori e mentre scarichiamo le valigie la porta di casa si apre.
‹‹Dylan, Alyssa! Tesori miei!›› dice mia madre venendo ad abbracciarci.
‹‹Mamma piano o mi spezzi il collo!›› dice Dylan ridendo.
‹‹Ci siete mancati!›› dice la mamma.
‹‹Lasciatemi passare e fatemi spazio che ci sono anche io!›› dice Charlotte spingendo via la mamma.
‹‹Charlotte!›› dico sollevandola di poco da terra.
Ormai è diventata troppo pesante, ha diciassette anni e non è più una bambina.
‹‹Posso abbracciarla anche io o sono meno importante?›› dice Dylan.
‹‹Certo.›› dico separandomi dall'abbraccio e salutando mio padre.
‹‹La mia bambina!›› dice baciandomi la testa.
‹‹Papà ormai ho quasi ventidue anni!››
‹‹Non fa niente, ma ora entriamo.›› dice prendendo due valigie.
Una volta dentro casa mi butto sul divano per passare un po' di tempo tutti insieme a chiacchierare. Dylan e Lexy danno la notizia che si stanno per sposare, facendo piangere mia mamma e commuovere mio padre.
‹‹Visto che siamo in vena di notizie, anche io e Isaac dobbiamo darvene una.›› dico stringendo il suo braccio.
‹‹Ci siamo fidanzati.›› dice mentre io mostro l'anello al mio dito.
‹‹Cosa?›› dice mio padre.
‹‹Ma è una splendida notizia! Dominic non sei felice?›› chiede mia madre abbracciandolo.
‹‹Non credo possa competere con la notizia di Dylan ma comunque volevamo rendervi felici.›› dico sorridendo.
‹‹I miei bambini! Nessun matrimonio in vista per voi?›› ci chiede la mamma.
‹‹Non ancora, è troppo presto.›› dico ridendo.
Ed è davvero troppo presto per me, prima dovremo cercare una casa per noi. Al più presto, non ho intenzione di vivere ancora con i miei genitori.
Salgo nella mia stanza e inizio a svuotare le valigie disponendo la roba dentro gli armadi; passo quasi tutta la mattina così, tra montagne di roba da sistemare e oggetti da disporre, finché tra le mani non mi capita la scatolina con l'anello che Shawn mi aveva regalato per il mio diciottesimo compleanno. Me la rigiro tra le mani, per poi aprirla e sfiorarlo con il pollice. Sorrido mentre ricordo la serata che avevo passato.
‹‹Posso entrare?›› chiede Isaac bussando.
‹‹Si.›› dico nascondendo la scatolina.
‹‹Tua madre non smette di parlare di quanto sia felice per noi.›› dice sedendosi sul letto.
‹‹Ah si?›› dico avvicinandomi a lui.
‹‹Si. Tu sei felice?›› mi chiede accarezzandomi le guance con le mani ruvide.
‹‹Certo che lo sono.›› dico assaporando il momento chiudendo gli occhi.
‹‹Bene. Scendiamo, il pranzo è pronto. Poi se ti va potremo cercare qualche casa nelle vicinanze dove potremo stare.›› dice dandomi un bacio.
‹‹Si, ma devo cercare il computer, non mi ricordo dove l'ho messo.›› dico aprendo la porta della stanza.
Dò un ultima occhiata alla stanza, controllando che la scatolina non si veda tra i cuscini, e prendendo la sua mano scendiamo in cucina. Sarà un lungo pranzo, me lo sento.
Heila people, sono tornata! Ecco a voi il primo capitolo dell'ultima avventura di Alyssa🥰
Spero che ci piaccia, detto ciò buona lettura e non scordatevi di supportarmi mettendo una stellina💫
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Incorriggible || Shawn Mendes
Teen FictionThird book of the trilogy Sono passati tre anni dall'ultima volta che Alyssa e Shawn si sono visti. Tre anni in cui le cose sono cambiate molto per entrambi. Alyssa dopo aver finito il college è tornata a Los Angeles insieme ai suoi amici per inizia...