Capitolo 8

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I ragazzi ridono mentre Jessica continua ad essere intimorita e imbarazzata. Non pensavo che sarebbe accaduto così presto, ma gustarmi questa scena è come se me la stessi gustando dopo dieci anni di attesa.

‹‹Che c'è? Il gatto ti ha mangiato la lingua? Oppure non hai le palle per dirmi cosa pensi di me?›› chiedo provocandola.

‹‹Tu non hai il diritto di parlarmi così.›› dice alzandosi in piedi e appoggiando le mani sul tavolo.

‹‹Finalmente la tigre ha tirato fuori le unghie.›› dico ironica alzandomi e prendendola in giro.

Intanto Shawn ha lo sguardo perso nel vuoto e pare come non sentire la nostra accesa discussione.

‹‹Sei una stronza.›› sibila assottigliando gli occhi.

‹‹Si, lo so. Ma almeno io non sono ingenua come te. Come ci si sente ad essere così?››

‹‹Andiamo, non sai dire nient'altro? Sei ridicola.›› aggiungo.

‹‹Se ti prendo...›› dice iniziando a fare il giro del tavolo.

Viene afferrata da Taylor, che la trattiene per le braccia.

‹‹Scordati di torcerle anche un solo capello. Lei è come una sorella per noi, non ti permetteremo di farle del male. E poi non faresti in tempo nemmeno ad arrivare di fronte a lei che ti ritroveresti con un naso sanguinante. Ha fatto molti anni di arti marziali.›› dice trasportandola via.

‹‹Lasciami andare subito.›› dice dimenandosi.

‹‹Amico, occupati di quella squilibrata. Portala via, qui non piace a nessuno di noi.›› dice Cameron a Shawn.

‹‹Sai, sei proprio una persona orribile.›› dice Shawn alzandosi infuriato e trascinandomi lontano dagli altri.

Mi si para di fronte e nel giro di pochi istanti mi ritrovo faccia a faccia con lui con pochi centimetri a separarci. Dopo quattro anni mi ritrovo praticamente attaccata a lui, e questo non fa che togliermi il respiro e destabilizzarmi per qualche secondo, senza sapere cosa rispondere.

‹‹Tu non sei da meno. Come ti è venuto in mente di portarla in mezzo al gruppo? Sapevi che avrebbe fatto una brutta fine, eppure l'hai fatto lo stesso. Non ti importava molto di lei eh.›› dico.

‹‹Ti odio. Mi hai fatto del male e continui a farmene. Non ti è bastata la prima volta?›› chiede.

‹‹Se ti faccio così tanto male perché continui a rincorrermi? Evidentemente non mi hai cancellata come vuoi far vedere.›› dico sfiorandogli la mano con un dito.

Un fremito parte dal punto in cui l'ho toccato, dove adesso spicca il tatuaggio di una rondine, lasciandolo con la bocca aperta. Nel frattempo nella mia pelle si sono formati dei brividi.

‹‹A quanto pare nemmeno a te sono indifferente.›› sussurra toccandomi un braccio.

‹‹Mai detto il contrario.›› sussurro ad un palmo dal suo naso.

‹‹Perché hai continuato a scappare?›› chiede.

Per un momento la vecchia me si fa spazio in mezzo alla corazza che ho creato appositamente per difendermi da lui. Sospiro prima di rispondergli.

‹‹Perché volevo che continuassi a crescere come cantante, non volevo che non riuscissi a dare il cento per cento nel tuo lavoro per colpa mia. Non ho mai desiderato questo per te.›› spiego.

‹‹E credi che io ci sia riuscito?››

‹‹Si. Anche se non ho ascoltato molto i tuoi brani in questi ultimi anni sono sicura che tu sia molto bravo. La tua fama ti precede.›› ammetto.

‹‹Invece ti sbagli. C'era sempre qualcosa che mancava. Non mi sono mai sentito realizzato. Se tu mi fossi rimasta affianco allora si che sarei stato completo.››

‹‹Ormai è finita e tu lo sai. Non si può tornare indietro nel tempo e tantomeno cancellare il passato. Mi dispiace.›› dico allontanandomi e andando verso l'uscita del parcheggio.

‹‹E se fossimo amici?›› chiede.

‹‹Amici? Io e te? Non sarebbe possibile.›› dico sorridendo amaramente.

‹‹Proviamoci almeno.›› dice raggiungendomi e prendendomi le mani.

‹‹Isaac non ti permetterebbe di starmi vicino.›› dico.

‹‹È il tuo fidanzato, non tua madre. Inoltre non voglio rovinare la vostra relazione. Voglio solamente stare vicino alla ragazza che ho conosciuto cinque anni fa.››

‹‹Mi sbagliavo sai. Non sei così cambiato. Sotto sotto sei lo stesso Shawn. Quello che ho conosciuto a diciassette anni.›› dico guardando le nostre mani.

‹‹Sono sempre stato lo stesso, non ho mai permesso a nessuno di cambiarmi. Io ho mantenuto la mia promessa nonostante tutto. E tu?›› dice lasciandomi andare.

‹‹Non lo so. Non credo di sapere chi sono.›› mormoro prima di dargli le spalle.

Raggiungo Lexy in macchina ma prima di mettere in moto mi massaggio le tempie; sono così frastornata che non ho idea di cosa fare.

‹‹Doveva essere una serata leggera e si è trasformata in una drammatica. Mi dispiace tesoro.›› dice accarezzandomi una mano.

‹‹Non preoccuparti. Sono io che ho qualcosa che non va. Attiro i problemi; spero solo di attirare anche le soluzioni.›› dico.

‹‹Si risolverà tutto, non ci pensare. E poi la settimana prossima arrivano gli altri, quindi dovrai essere pronta per una settimana di divertimento. Sai che Travis non te la farà passare in tranquillità una volta che sarà qui.›› dice.

‹‹Già; meno male che c'è lui, il mio dolce e pazzo Travis.›› dico sorridendo.

Faccio per mettere in moto ma la suoneria del mio telefono mi ferma.

Sono sempre io. Volevo solo dirti che lascerò Jessica. Avevi ragione, non mi è mai importato più di tanto di lei.
E comunque nemmeno mi piaceva.
Xoxo, Shawn.

‹‹Avete fatto pace?›› chiede Lexy.

‹‹A quanto pare.›› dico finalmente mettendo in moto.

Una pace che secondo me non durerà a lungo con Isaac. Se lo viene a sapere sono morta, ma non farò nuovamente l'errore di non dirglielo.

Buon Halloween a tutti!🎃

Incorriggible || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora