Capitolo 4

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Ordino da bere qualcosa anche io mentre ascolto i discorsi dei miei amici; il mio telefono non fa che vibrare sopra al tavolino, perciò lo prendo e controllo i messaggi. Lascio perdere i gruppi e guardo solo quelle private.

In automatico un sorriso spunta sulle mie labbra nel vedere il nome di Travis.

‹‹Chi è che non ti lascia in pace?›› chiede Lena avvicinandomisi.

‹‹È Travis. Scusatemi un attimo.›› dico alzandomi con gli occhi di Shawn puntati addosso.

Dopo il terzo squillo finalmente risponde.

‹‹Alyssa! Alla buonora!››

‹‹Ehi Travis.››

‹‹Dove sei? Si sente chiasso.›› dice.

‹‹Sono uscita con il gruppo a prendere qualcosa da bere. Siamo al mare.››

‹‹Okay. Senti andrebbe bene se io, Dave e Phoebe venissimo da voi tra un paio di settimane?›› mi chiede euforico.

‹‹Davvero? Certo che andrebbe bene! Io per il momento sto a casa dei miei, ma sto cercando una casa dove andare a vivere con Isaac. Spero di averla già trovata per quando verrete.›› dico felice.

‹‹Sarebbe bello. Noi stavamo pensando di alloggiare in hotel. Non dista molto dal centro.››

‹‹Si anche se sono distanti dal mare.›› rifletto a voce alta.

Casa mia si trova in uno dei quartieri tranquilli al margine del centro. Non dovrei metterci molto per arrivare agli hotel, eppure entrare in città e in mezzo al traffico non mi alletta molto. In ogni caso loro non stanno venendo qui a Los Angeles solo per vedere me, ma anche per visitare la città visto che non hanno mai avuto tempo per farlo.

‹‹Non fa niente, ci sposteremo in macchina. Adesso ti devo lasciare, devo prepararmi per il mio turno di lavoro.››

‹‹Certo. Ci sentiamo dopo per messaggi?›› chiedo.

‹‹Ovvio. A più tardi principessa.›› dice staccando la chiamata.

Torno al tavolo sedendomi e poggiando il telefono. Sorrido pensando che fra un paio di settimane rivedrò il mio migliore amico.

‹‹Tieni. Il cameriere lo ha portato mentre eri al telefono.›› dice Lena porgendomi il bicchiere che avevo ordinato. Subito ne prendo un sorso.

Fa troppo caldo in questi giorni e siamo solo all'inizio dell'estate. Come farò per i restanti mesi a non morire di caldo?

‹‹Grazie. Allora, cosa state combinando?›› chiedo ai ragazzi.

‹‹Niente, stavamo solo pensando di scendere in spiaggia.›› dice Nash.

‹‹Va bene. In effetti è la giornata perfetta per stare un po' in spiaggia.›› dico facendo spallucce.

Un quarto d'ora dopo siamo già stesi sulla sabbia a prendere un po' di sole; alcuni dei ragazzi vanno a buttarsi in acqua, mentre la maggior parte rimane sulla spiaggia a chiacchierare.

Finalmente riesco a godermi un po' di pace. Sospiro e chiudo gli occhi beandomi del sole che picchia sulla mia schiena. Il primo giorno di lavoro non è stato molto difficile eppure mi ha sfiancato; ovviamente non sono abituata, ma sarò costretta a farci l'abitudine.

‹‹Scommetto che ancora non eri stata al mare quest'anno.›› dice Shawn seduto a poca distanza da me.

‹‹Da cosa lo deduci?›› chiedo ironica.

Se stavolta mi stuzzica o scoccia giuro che gliene canto quattro.

‹‹Conosco il colore della tua pelle a memoria. Non hai nessun segno di abbronzatura.›› dice più a se stesso che a me.

Alzo un sopracciglio confusa e continuo a guardarlo. Soltanto quando si accorge di cosa ha detto il sorriso gli scompare dalla faccia e il suo sguardo si fa più vacuo; ma dura solo una manciata di secondi, sostituito subito dalla sua maschera fatta di durezza e indifferenza.

‹‹Lascia perdere. Fai come se non ti avessi detto niente.›› dice alzandosi per poi raggiungere Cameron in acqua.

‹‹Dio mio quanto è diventato strano questo ragazzo.›› mormoro tra me e me alzando gli occhi al cielo.

Riprendo il mio momento di relax, ma non passano nemmeno dieci minuti che arriva Taylor a rompermi le scatole.

‹‹Alyssa! Vieni in acqua anche tu!›› dice Taylor trascinandomi con lui.

‹‹È fredda! Non ci voglio entrare.›› dico facendo resistenza.

‹‹Va bene, l'hai voluto tu.›› dice prima di sollevarmi e mettermi sulla sua spalla.

‹‹Taylor! Ti ammazzo, mettimi giù!›› dico pizzicandogli i fianchi.

‹‹Ahia! Smettila di agitarti o cadremo entrambi!›› dice cercando di imobilizzarmi le gambe.

Mi arrendo e incrocio le braccia al petto. Tutto il sangue mi sta andando nel cervello e i miei capelli si stanno bagnando tutti.

Io volevo solo prendere un po' di sole!

‹‹Eccomi di ritorno ragazzi.›› dice probabilmente rivolto agli altri.

Al che tutti scoppiano a ridere vedendomi capovolta. Sbuffo e dò un pugno a Taylor, ma come sempre la mia forza è pari a quella di una mosca.

‹‹Non fa ridere. Siete una banda di scimmie scapestrate. Perfino loro sono più educate di voi.›› dico alzando la voce per farmi sentire.

‹‹Okay mettila giù prima che muoia.›› dice Cam aiutandomi a scendere dalla spalla di Taylor.

‹‹Grazie. Ma l'acqua è fredda.›› dico aggrappandomi a lui e mettendogli le mani dietro il collo.

‹‹Sempre la stessa eh.›› dice sorridendomi.

‹‹Sempre. Non cambio mai.›› dico facendogli l'occhiolino.

‹‹Non direi.›› dice Shawn.

Alzo gli occhi al cielo e gli mostro il mio bellissimo dito medio.

‹‹Amico lasciala in pace prima che ti faccia fuori.›› dice Matt dandogli delle pacche sulla spalla.

Bravo, dai ascolto al tuo amico, o potrei non rispondere delle mie azioni.

Incorriggible || Shawn MendesDove le storie prendono vita. Scoprilo ora