Incorriggible || Shawn Mendes

Capitolo 7

Indosso un paio di jeans strappati insieme a un top in raso blu accompagnando il tutto da un paio di stivaletti neri scamosciati con il tacco. Mi trucco e lascio i capelli naturali dato che non farei in tempo né a piastrarli né ad arricciarli; prendo il giubbotto in pelle e una pochette e insieme a Lexy ci dirigiamo al luna park. I miei amici avevano già deciso di uscire, perciò ci siamo semplicemente unite a loro. Prendiamo da mangiare al Mc Donalds di passaggio e una volta arrivate finiamo di mangiare prima di scendere dalla macchina.

‹‹Ciao ragazze!›› dice Lena venendoci incontro una volta arrivate all'ingresso.

‹‹Ehi. I ragazzi sono già dentro?›› chiedo mentre abbraccia Lexy.

‹‹Si, ma ti devo dire una cosa... ecco... Shawn è con una ragazza e ce l'ha presentata come la sua fidanzata.›› dice imbarazzata e arrossendo.

‹‹E a me cosa dovrebbe importarmene?›› chiedo inarcando un sopracciglio e spostando i capelli dietro alla spalla.

‹‹Nulla ma era solo per avvertirti. Quella non piace a nessuno.›› dice sorridendo di sbieco.

‹‹Immagino. Beh, buon per lui. Finalmente si è trovato qualcuno. Peccato che non avrà la benedizione dei suoi amici.›› dico sarcastica.

Una volta arrivati dagli altri, corro subito ad abbracciare Cameron, il mio migliore amico per eccellenza.

‹‹Ciao piccolina.››

‹‹Ciao CamCam.›› dico stringendolo.

‹‹Fai piano o mi strozzerai.›› dice ridendo ma contraccambiando l'abbraccio.

Dopo aver salutato tutti gli altri, arriva il turno di Shawn; al braccio ha attaccata una tipa bassottina, con lunghi capelli scuri e un corpo un po' troppo in carne secondo i miei gusti.

‹‹Ciao! Piacere di conoscerti, sono Jessica. La fidanzata di Shawn.›› dice catapultandosi di fronte a me sorridendo euforica e allungandomi la mano.

Guardo Lena con uno sguardo da 'ma che problemi ha questa?' E in risposta alza le spalle e nasconde una risatina.

‹‹Alyssa Collins.›› dico semplicemente senza afferrare la mano.

Di sicuro non è un piacere conoscerti, aggiungo nella mia testa.

Subito dopo mi abbraccia lasciandomi spiazzata, perciò le dò qualche colpetto sulla schiena sperando che si stacchi subito. Guardo Shawn negli occhi chiedendogli taciturnamente se questa qui sa chi sono. Dalla sua faccia deduco che non le abbia raccontato niente, perciò un sorrisetto malefico mi spunta in automatico sulle labbra.

Una volta preso a camminare, Lena e Lexy mi affiancano subito.

‹‹Stai per farne una delle tue.›› dice Lena sottovoce per non farsi sentire da Jessica, che guarda caso si è unita a noi ragazze.

‹‹Forse. Lei non sa chi sono.›› sussurro di rimando.

‹‹Mi sto già pregustando la sua faccia.›› dice Lena.

‹‹Con calma, arriverà quando meno se lo aspetta.›› dico fermandomi insieme ai ragazzi vicino ad una giostra.

‹‹Sei malefica.›› dice.

‹‹Malefica è il mio secondo nome.›› dico appoggiandomi alla balaustra mentre alcuni dei ragazzi salgono a bordo della giostra.

‹‹Di che parlate?›› chiede Jessica affiancandosi a Lena.

Di come non ti sai fare i cazzi tuoi pettegola dei miei stivali, dico dentro la mia testa.

‹‹Di come i ragazzi amino salire su questi cosi.›› risponde invece Lena.

‹‹Anche a me piace salirci.›› dico.

‹‹Pure a me.›› aggiunge Lexy.

‹‹Che dici, proviamo a vincere un pupazzo enorme?›› le chiedo una volta che la giostra è partita e indicando il chiosco.

‹‹Fai strada.›› dice.

Lena e Jessica ci seguono a ruota senza però provare il gioco, che consiste nel colpire dei piatti e romperli con delle palline. Dopo diversi tentativi, riesco a romperli tutti e a vincerne uno. Un pupazzo enorme a forma di unicorno mi viene dato, ma essendo troppo pesante mi tocca tenerlo con entrambe le braccia.
Raggiungiamo gli altri che vedendomi arrivare - anche se non è proprio il termine corretto dato che il pupazzo mi copre quasi tutta, rimangono a bocca aperta.

‹‹Com'era il giro?›› chiedo a nessuno in particolare.

‹‹Da vomitare. Andava talmente veloce che credo che lo stomaco adesso sia al posto della gola.›› dice Nash toccandosi la pancia.

Ci andiamo a sedere tutti in un tavolo per evitare che quelli che sono saliti sulla giostra, ovvero quasi tutti fatta eccezione per Jack e Carter, vomitino.

‹‹Allora Jessica, di dove sei?›› chiede Taylor.

‹‹Sono nata in Spagna ma vivo qui a Los Angeles da quando avevo cinque anni.›› risponde annoiata.

‹‹Da quanto state insieme tu e Shawn?›› chiede senza peli sulla lingua Matthew.

‹‹Non da molto in realtà, soltanto tre mesi.›› dice torcendosi le mani.

‹‹Non la relazione più lunga che hai avuto. Con l'altra ragazza sei stato per molto tempo.›› dice Taylor guardandomi e ridendo sotto i baffi.

‹‹Possiamo non parlare della sua ex ragazza? Non la sopporto.›› dice Jessica infastidita.

‹‹Perché non me lo dici in faccia allora?›› chiedo guardandola con sfida.

Spalanca la bocca e dopo essersi resa conto che sono io l'ex ragazza di Shawn inizia a balbettare.

‹‹Aspetta... tu sei... la ragazza che era partita per il college? Ma perché... non sapevo che eri tu?›› dice vergognandosi.

‹‹Sorpresa! Sono io, e si, è successo proprio quello. Ma non mi stupisce che non te lo abbia detto. ››

Prevedo un casino in arrivo.