I giornalisti iniziarono ad intervistare il cast sui personaggi e sulla trama del film ma poi qualcosa cambiò
- Eren, nel film interpreti un ragazzo innamorato di una professoressa, ma nella vita reale c'è qualche fortunata che ha rubato il tuo cuore? -
A quella domanda il ragazzo iniziò a sudare freddo: Eren era gay, ma per vergogna aveva sempre finto di essere eterosessuale, era pure stato fidanzato con due o tre attrici e cantanti famose per convincere il pubblico della sua sessualità.
Questa recita era iniziata quando ancora andava alle medie ed iniziava a capire la sua natura, così aveva deciso di raccontarlo ai suoi genitori, i quali però erano omofobi e lo avevano discriminato in tutto, così era finito per fingere che quella della omosessualità era solo una fase e tenere nascosta la verità.
Sapeva però che a quella domanda doveva rispondere, nonostante il fastidio che gli suscitava così si fece un po' di coraggio per cercare di non dare l'impressione di essere preoccupato e parlò
- Ehm, veramente no, direi proprio di no, per il momento sono solo concentrato sul lavoro e poi non c'è nessuna che mi interessi particolarmente -
L'intervista di concluse così, tra l'imbarazzo dell'attore e le domande invadenti dei giornalisti.
Gli unici ad accettare il suo orientamento sessuale erano il suo migliore amico Armin e Mikasa, le altre persone a cui lo aveva detto invece lo avevano sempre trattato male e preso in giro, ma a lui non importava, gli bastava fare buon viso e cattivo gioco.
O meglio, così credeva.
~I giorni per Levi non erano mai passati così lenti in vita sua e gli sembrava quasi che a separare il momento dell'incontro con il suo amore dovessero passare anni, mentre ormai mancavano poche settimane.
Hanji aveva notato il cambiamento nell'umore del suo nanetto e trovava esilerante il suo comportamento nervoso ed impaziente.
Se lo chiamavi o gli parlava sembrava avere la testa nel suo mondo fatto di Eren e ancora Eren e poi quando ritornava alla realtà aveva delle espressioni a dir poco buffe.
Levi dal canto suo, aveva anche paura dato che probabilmente si sarebbe fatto prendere dall'emozione e avrebbe fatto qualche figura di merda davanti ad Eren e no, non poteva permetterselo.
La quattrocchi cercava di essere di sostegno in qualche modo al corvino ma finiva per farlo innervosire dato che era nata con quel talento.
Le settimane che separavano il giovane ragazzo da quel giorno memorabile trascorrevano relativamente tranquille, dati che comunque levi a scuola non trovava pace e Kenny a casa non rendeva di certo le cose più facili: ogni sera, quando il nipote tornava non mancavano insulti e sgridare per cose inesistenti, ma Levi non ci faceva più caso ormai.
La mente del giovane Ackerman era occupata solo da un pensiero: quell'atto dagli occhi smeraldini e dal sorriso talmente caldo da aver finito col far sciogliere il cuore del corvino.
È poi arrivò, il giorno più importante della sua vita, il giorno che avrebbe potuto cambiarla in meglio o in peggio, il giorno in cui Eren Jeager sarebbe arrivato in città e in cui avrebbe tenuto un incontro coi fans.
La manager dell'attore aveva deciso quel giorno perché così da “cavarsi il dente” e potersi dedicare al lavoro.
Ma nessuno poteva immaginarsi che da quel giorno ogni cosa non sarebbe stata più la stessa.
Note dell'autrice
Scusate tanto, sia per il capitolo breve e sia per non aver aggiornato, ma la scuola mi sta letteralmente soffocando quindi vi chiedo ancora perdono.
Fatemi sapere se volete che continui e cosa ne pensate nei commenti ciauuu~
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Ti Amerò Per Sempre Ereri (#wattys2019)
FanfictionAttenzione yaoi (boy x boy) se non vi piace non leggete Levi è un liceale apparentemente apatico e distaccato, con un terribile passato alle spalle, che non trova pace né a casa né a scuola e per di più costretto a convivere con un "amore impossibil...