"Ricordi il segno che gli uomini trovarono sul muro dopo la morte di Taddea?"
feci di sì con la testa
"Era troppo in alto per poter essere stato fatto da lei."
stava per dire qualcos'altro, ma fummo interrotti da un forte rumore e delle urla
"MAMMA!"
urlai, e corsi giù per le scale seguita da Nathan.
"Mamma! Cosa succede!"
appena entrammo in cucina, emisi un suono di disgusto, e mi tappai la bocca con le mani. Il pavimento era macchiato di sangue, lo stesso che tingeva di rosso le pareti
"Elizabeth!"
mia madre piangeva, accovacciata sul tavolo accanto a Mose, che sembrava paralizzata.
"siete ferite?"
chiese Nathan, avvicinandosi alle due donne
"N-no, il sangue é comparso dal nulla, colava dalle pareti, dal battiscopa"
si sentì un forte rumore provenire dal salotto, e poi la risata di un bambino
"Cos'é stato?"
urló Mose
"Coraggio scendete dal tavolo"
Nathan le fece scendere da quell'affare, la mamma era scioccata, e Mose non era da meno. Dovevano aver visto qualcosa.
"Elizabeth andiamo in salotto"
sobbalzai a quelle parole e mi si geló il sangue. Annuii debbolmente e lo seguii nel corridoio buio.
"Dove sono le luci?"
tastai le pareti cercando l'interruttore, e toccai qualcosa di appiccicoso e caldo. Non appena schiacciai l'interruttore, la luce si accese e quasi mi accecó. Guardai la mano, era sporca di sangue. Altre impronte rosse ricoprivano le pareti.
"Cosa diavolo sta sucedendo in questa casa"
I rumori continuarono, più forti e intensi di prima. Alzammo lo sguardo, e Arnold era lì sulle scale, con lo sguardo assente, che ci fissava.
"Arnold!"
la mamma corse verso di lui, salendo le scale velocemente, e gli cinse le spalle.
"Tesoro, va tutto bene?"
Un altro rumore, poi il selenzio.
Eravamo tutti troppo sbigottiti per parlare.
Il silenzio fu spezzato dalla porta di ingresso che cigoló, e mio padre entró con la sua solita aria calma e seria
"George!"
mia madre gli gettó le braccia al collo, ed esplose in un pianto
"Cosa è successo? Perché piangi tesoro?"
le scostó i capelli dal volto, e Mose si avvicinó.
"Questa casa é maledetta Signore. Maledetta!"
urló
"Mose, cosa stai blaterando"
ringhió mio padre,
"Signore, guardi con i propri occhi."
Mose si spostó, lasciando intravedere la cucina ancora invasa dal sangue
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The Curse - La Maledizione della Villa
ParanormalElisabeth Forrowel è una ragazza di 19 anni, vive a Phoenix, in Arizona. Il 2 Novembre del 2014, il suo migliore amico Clark Nevel muore in circostanze misteriose il giorno del suo 20° compleanno. Per la polizia e l'investigatore Nathan Clint si tra...