Un Amore Immenso come Il Mare

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Dopo che li hanno visti e salutati tutti e due l'infermiera li porta via "mamma Lenia ma quella Signora dove porta i miei fratellini?" "Adesso li porta nella nursery dove ci sono tutti i bambini appena nati" "il bambino la guarda un po' dubbioso "e perché li deve portare li, non li possono lasciare qui con noi?" "No Tesoro i piccoli per stare bene devono stare in una stanza sterile" Claudio si volta verso il papà "papà Rafael ma noi a casa quella stanza li non ce l'abbiamo, all'ora devi farla costruire se no quando vengono a casa si ammalano..ed io non voglio che si ammalino" Ilenia e Rafael si guardano e scoppiano a ridere "perché ridete?" La mamma lo stringe amorevolmente a se "Tesoro non ti devi preoccupare quando li portiamo a casa loro sono più forti e non hanno più bisogno di quella stanza" "allora a casa li posso toccare e tenerli in braccio?" "Si Amore lo potrai fare" "evviva, ma quando torniamo a casa?" "Fra tre giorni" il piccolo resta un attimo pensieroso "mamma Lenia tu il letto ce l'hai e così pure i miei fratelli, ma io e papà Rafael dove dormiamo?" "Tu e papà dormite nella tua villa qui a Messina" "ma io voglio dormire con te" "Amore ascoltami tu non puoi dormire qui, ma domani mattina appena ti svegli papà ti porta subito da noi" "va bene, però non è giusto", rimangono insieme a ridere e scherzare fino all'ora di pranzo "Claudio saluta la mamma, adesso noi andiamo alla villa per pranzare e poi più tardi torniamo" il piccolo la stringe forte e gli da tanti baci "mamma Lenia non ti preoccupare appena mangiato torno subito va bene" "d'accordo Amore io ti aspetto qui" e dopo averla salutata vanno via, prima di uscire dall'ospedale Rafael e il bambino si recano nella stanza della caposala per ritirare il documento che attesta la nascita dei piccoli e che dovrà presentare al municipio per farli registrare sul suo stato di famiglia, "papà Rafael mi dici cosa c'è scritto?" "C'è scritto che oggi Mercoledì 10-01-2023 presso l'ospedale di Messina sono nati Margherita e Eros Quenedit" dopo si rivolge alla caposala per avere notizie sui suoi figli e lei "Margherita è nata alle 11:00 pesa 2,800 kg ed è alta 50 cm mentre Eros è nato alle 11:01 pesa 3,100 kg ed è alto 50 cm, tutti e due i neonati godono di ottima salute, vuole sapere altro?" "No va bene così, la ringrazio per la vostra professionalità" poi si alzano salutano e vanno via.

Il giorno dopo appena arrivati all'ospedale Rafael lascia il piccolo Claudio con la sua mamma per tornare con il suo aereo a Lipari, arrivato si reca al Municipio per poter registrare i figli sul suo stato di famiglia e poi si reca al tribunale per poter parlare con il giudice Sciortino, arrivato davanti la porta del suo ufficio bussa "avanti" apre la porta ed entra "buongiorno Signor giudice avrebbe cinque minuti da dedicarmi?" "Certo Signor Quenedit si sieda e mi dica cosa posso fare per lei" "vede Signor giudice ieri sono nati i miei due altri figli, sono venuto qui per chiederle se si possono sveltire le pratiche per l'adozione di mio figlio Claudio perché non voglio che possa sentirsi diverso non portando lo stesso cognome" "capisco cosa vuole dire, ma sa benissimo che la pratica dura un anno" "lo so per questo le sto chiedendo questo favore" "mi dia il tempo di vedere come posso aiutarla, poi le farò sapere tanto i vostri numeri di cellulare ce li ho" "la ringrazio e mi scusi se l'ho disturbata" "è stato un piacere ascoltarla e tanti auguri per i nuovi nati" "la ringrazio e a risentirci arrivederla" "arrivederci", uscito dal tribunale torna all'aeroporto riprende l'aereo e torna a Messina dove raggiunge immediatamente l'ospedale sapendo che l'ora di uscita per permettere ai pazienti di pranzare era passata da più di due ore, arrivato nella stanza "scusa Ilenia se ho fatto tardi ora porto il piccolo a pranzo, spero non ti abbiano fatto storie per la sua presenza" "stai tranquillo Claudio ha mangiato insieme a me e nessuno ha fatto storie per la sua presenza perché ho spiegato come era la situazione" "meno male ero molto preoccupato" "papà Rafael lo sai che questa mattina hanno portato i miei fratellini qui?" "Davvero e tu ci hai parlato?" "Dopo prima dovevano mangiare, mamma Lenia li ha avvicinati a lei e loro si sono attaccati con la bocca a due grosse palle che ha qui" ed indica il seno "sapessi come erano buffi mentre succhiavano" "Amore quelle palle che ho qui sono il seno, ed i tuoi fratellini ci si sono attaccati per succhiare il latte" il bimbo la guarda perplesso "e come ci è arrivato il latte la dentro, prima lo avevi bevuto dalla scatola e si è fermato li?" "Si Tesoro è proprio così, io devo bere molto latte perché loro devono mangiare ogni tre ore" "ma qui non c'è il frigorifero dove lo tieni il latte?" "Il frigorifero ce l'ha l'ospedale" "ah! Allora te lo portano prima di farli mangiare" "si prima mi portano il latte e poi i tuoi fratellini" "papà Rafael come torniamo a casa ne devi comprare tantissimo se no i miei fratellini come fanno a mangiare?" "Stai tranquillo che ne compro tanto" "va bene" "ora saluta la mamma che noi dobbiamo uscire, poi torniamo" il piccolo saluta e vanno via.