Mentre i loro genitori parlano e le gemelle si bagnano i piedini Alex "finalmente sei tornata" "te lo avevo promesso che sarei tornata" "dopo tanto tempo però" "scusami ma non è stata colpa mia" "è stata colpa della tua mamma vero?" "no non è stata la mia mamma ma il mio papà che mi ha impedito di tornare facendomi credere che era stata la mia mamma" "posso farti una domanda?" "certo" "e tu mi risponderai sinceramente?" "certo che si" "sei una sirena?" "si ma come l'hai capito?" "papà Mario mi ha parlato delle creature marine e della leggenda legata alla perla blu" "e questo ti è servito per capire cosa sono?" "non solo, ma anche grazie ad una frase che mi hai scritto nella lettera" "la parte in cui nominavo il traghetto?" "si come potevi vedermi se in mare non c'era nessuno? questo era possibile solo se eri una creatura marina" "sei molto sveglio" "si e poi la conchiglia che hai al collo scommetto che è vuota, perché la perla che conteneva l'hai usata per riportare in vita me o sbaglio?" "no non sbagli" "ma soprattutto ricordo i tuoi occhi verdi" "ora che sai chi sono non hai paura di me?" "assolutamente no perché io ti voglio tanto bene per questo ti ho aspettato" "anche io ti voglio tanto bene e non vedevo l'ora di ritornare" "ci facciamo una passeggiata con i piedini a mollo nell'acqua?" "si" e la prende per mano tirandosela dietro sotto gli occhi divertiti dei loro genitori, da quel giorno i due bambini si vedono tutti i pomeriggi finita la scuola quando Claudio e Mario lo portano sulla spiaggia insieme alle sorelle e rimangono insieme fino all'imbrunire, dopo un anno una sera mentre stanno cenando sentono suonare il citofono e Cloe va a controllare di chi si tratta e vedendo che sono i genitori del Signor Claudio fa scattare l'apertura automatica del cancello e poi apre la porta di casa per aspettarli, e come arrivano "buona sera Signori Quenedit prego si accomodino" Rafael "grazie Cloe dove sono i nostri figli?" "sono nella sala da pranzo, se vogliono seguirmi" "non ce ne bisogno, conosciamo la strada" "come i Signori desiderano" e va via, come giungono in sala "c'è posto anche per noi?" i bambini come li vedono "nonni" e corrono ad abbracciarli Ilenia "ecco i nipoti più belli del mondo" e li riempie di baci, Claudio "sedetevi" e loro si accomodano "faccio apparecchiare anche per voi?" "no Tesoro grazie abbiamo già cenato" "come mai siete qui a quest'ora?" Rafael "siamo venuti perché io volevo salutarvi, domani parto per andare alle Hawaii per lavoro e starò fuori per un mese" "papà come mai stai via così tanto?" "Devo incontrare un paio di industriali per discutere di alcuni Resort e Hotel che vorrei comprare" "lascia stare i villaggi turistici..i bar e la società dei traghetti quelli li vogliamo comprare noi" "state tranquilli quelli non mi interessano" "ma a che ora parti domani mattina?" "Parto dal nostro aeroporto alle 08:00 per poi andare all'aeroporto di Catania Fontanarossa e da li con Alitalia ho il volo diretto per gli USA alle 10:30" "come arrivi fai una telefonata per dirci che è andato tutto bene mi raccomando" "non ti preoccupare che vi chiamo" "ok, ci prendiamo un caffè?" "molto volentieri", passano un'altra oretta conversando amichevolmente e poi si salutano con la premessa di rivedersi molto prima di un mese perché potrebbero andare a trovarlo con la scusa di farsi una vacanza da quelle parti.
La mattina seguente sono tutti al loro aeroporto per salutarlo "hey che bel comitato di commiato che c'è, piccoli mi raccomando fate i bravi che quando torno vi porto dei regali" "va bene papà" "d'accordo nonno, però portacene tanti" "ok" e li bacia, poi saluta i figli più grandi..il genero e per ultima la moglie a cui da un bacio appassionato poi sale sull'aereo e decolla, Ilenia "ragazzi che cosa fate oggi?" Claudio "sinceramente non lo sappiamo, però visto che ci sono anche i bambini si potrebbe passare una bella giornata sulla spiaggia visto che anche se è ottobre le giornate sono ancora calde, vieni con noi?" "Molto volentieri così mi distraggo, prima passiamo a casa per prendere da mangiare e poi andiamo" "va bene, così aspettiamo tutti insieme che papà telefoni", quando arrivano sulla spiaggia sempre seguiti dalle loro guardie del corpo, vanno per prima cosa sotto il gazebo dove spogliano prima i bambini che restano solo con il costumino e poi loro, Alex corre svelto sulla riva "Stella Marina" lei come lo sente arriva immediatamente "come mai sei qui a quest'ora?" "Oggi non siamo andati a scuola perché abbiamo salutato il nonno all'aeroporto perché partiva" "allora stiamo tutto il giorno insieme?" "Si" "evviva" in quel momento vengono raggiunti dagli altri bambini, Denise "ci facciamo il bagno?" Stella Marina "ma senza allontanarci dalla riva" "va bene" ed entrano in mare mentre sotto il gazebo Ilenia vedendo Claudio un po' strano "Tesoro si può sapere cosa ti succede?" "Non saprei spiegarti ma da quando papà è partito ho una strana sensazione" "non ci pensare vedrai che come arriva ci telefona subito" "speriamo che sia così" Mario "Piccolo la vuoi smettere di essere sempre pessimista?" "Sirenetto con tutto quello che mi è capitato nella vita ho sempre paura che possa succedere qualche cosa" "si ma adesso va tutto bene e siamo tutti felici, perciò smettila di preoccuparti e andiamo dai bambini" "va bene andiamo, vieni anche tu mamma?" "Si così ci facciamo un bagno anche noi", arrivati sulla riva si tuffano e a carponi inseguono i piccoli che scappano ridendo "tanto non ci prendete" e gli fanno la 👅 Mario "adesso vi faccio vedere se vi prendo" e si alza, Alex "no così non vale, devi restare in ginocchio" "e perché?" "Perché in piedi sei avvantaggiato essendo più grande" "va bene mi rimetto giù" "Sirenetto nostro figlio è troppo sveglio per essere buggerato" "già, come mi sono alzato mi ha subito ripreso" e scoppiano a ridere seguiti da Ilenia, verso le 13:00 Claudio "bambini venite a mangiare che è pronto" Stella Marina "vai che tuo padre ti ha chiamato" "no ci ha chiamato" la prende per mano tirandosela dietro, quando sono tutti sotto il gazebo gli adulti mettono degli stuini sulla sabbia e poi poggiano su di essi degli asciugamani dove i bambini si siedono e possono mangiare senza sporcarsi mentre loro si siedono sui lettini, finito di mangiare fanno fare un riposino ai bambini facendoli sdraiare sui lettini mentre loro si siedono sulle sedie per prendersi un caffè caldo dal thermos e continuare a parlare, verso le 16:00 i piccoli si svegliano e all'unisono "possiamo andare a fare il bagno?" "Ok, ma solo per un'ora e poi per oggi basta" "va bene" e corrono immediatamente dentro l'acqua giocando a rincorrersi ridendo come matti, verso le 17:00 Ilenia richiama i bambini "Cuccioli ora basta tornate qui, che sta diventando buio" "eccoci" e corrono tutti sotto il gazebo dove ci sono le lanterne che lo illuminano spogliano i sei bambini poi li asciugano ed infine gli mettono il costumino asciutto.
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Un Amore Immenso come Il Mare
FanfictionStoria Completa Poseidone quel giorno era arrabbiato così causò una bufera fra lampi, fulmini e mare mosso...........................