Finito di fare l'amore rimangono l'uno su l'altro per riprendere fiato e coccolarsi "Piccolo fare l'amore con te è stata la cosa più bella che mi è capitata nella mia vita, mai avrei pensato di provare emozioni così forti" "Sirenetto per me appartenerti è stato fantastico perché era una cosa che desideravo da quando ti ho visto la prima volta, ma che non poteva avvenire a causa della nostra giovane età" "è vero anche per me è stato così, ma adesso che sei stato mio più nessuno si dovrà permettere di avvicinarsi a te o di toccarti perché altrimenti li pesto" Claudio " geloso?" "Chi io? Noo assolutamente" "allora non ti dispiacerà se sculetto davanti ai ragazzi?" "Tu provaci che io ti ammazzo" "d'accordo lo farò solo davanti a te, quanto mi piace che sei geloso" "io non sono geloso" "si credici" e scoppiano a ridere, verso l'imbrunire "Piccolo è ora di alzarsi devi tornare a casa" "lo so ma preferirei rimanere qui con te" "anche io lo vorrei, ma tu hai una famiglia che ti vuole tanto bene e si preoccuperebbe non vedendoti ritornare" "hai ragione" "tu pensa solamente che torneremo qui nella nostra isola tutti i pomeriggi" "si Sirenetto e qui ci saremo solo io e te" poi si alzano e si tuffano in acqua, mentre Mario fa sparire l'isola Claudio gli sale sulle spalle "si può sapere cosa stai facendo?" "Siccome sono leggermente stanco e tu nuoti più veloce, ti sono salito sulle spalle per avere un passaggio" "ma tu guarda questo mi ha preso per un mezzo di trasporto" e si mettono a ridere mentre lo trasporta fino alla spiaggia, arrivati Claudio si riveste con gli abiti che aveva nascosto tra i massi e poi si salutano con un bacio appassionato dandosi appuntamento per il giorno dopo, arriva a casa con un sorrido stampato sulle labbra che parla da solo "buona sera a tutti sono tornato, è pronta la cena che ho fame?" Rafael e Ilenia lo guardano e poi si guardano come a voler dire "e certo che hai fame, chissà quanta ginnastica avrai fatto insieme a chi sappiamo noi" e scoppiano a ridere, "si può sapere perché state ridendo?" "Niente" "voi due non me la raccontate giusta" "non ti preoccupare e vieni a sederti che la cena è pronta", finito di cenare saluta tutti e va in camera si spoglia si fa la doccia e poi si mette a letto "buona notte amore mio e sogni d'oro" poi si addormenta sognando il suo adorabile Sirenetto, la mattina dopo si sveglia presto si lava si veste e scende per fare colazione insieme a tutta la famiglia finito esce di casa insieme ai suoi fratelli, arrivato in classe per tutte le ore di lezione Salvatore come al solito dice le sue battutine e Claudio non prende nemmeno in considerazione, finite tutte le lezioni esce di corsa dalla scuola per raggiungere Mario sulla spiaggia ma non si accorge di essere seguito, lungo il tragitto si ferma nella solita pizzeria per comprarsi due pezzi di pizza che mangerà lungo la strada, arrivato vede Mario ad aspettarlo gli corre incontro e si scambiano un bacio appassionato, mentre si stanno baciando Mario vede una figura che li osserva "Piccolo ci stanno osservando" "e chi se ne frega, che ci guardino pure" "no Piccolo è meglio che torni a casa" "ma perché devo tornare a casa?" "Perché adesso è giorno e se vai a casa adesso sono sicuro che non ti può succedere nulla, invece se ci vai questa sera sarei preoccupato perché chi ci sta guardando non so che intenzioni ha" "ma che palle, non è giusto" "Piccolo ti prego fallo per me" "va bene", si salutano con un bacio appassionato e poi Claudio va via sotto lo sguardo vigile di Mario che non lo perde di vista finché lo può vedere, quando arriva a casa Rafael si accorge subito che è arrabbiato "Tesoro che cosa è successo come mai sei tornato prima, hai per caso litigato con Mario?" "No non abbiamo litigato" "e allora perché sei arrabbiato?" "Quando eravamo sulla spiaggia e ci stavamo baciando Mario si è accorto che qualcuno ci spiava" "e siete riusciti ha vedere chi era?" "No era distante" "e cosa è successo dopo?" "Sirenetto mi ha pregato di tornare a casa subito perché essendo giorno non poteva succedermi niente, invece se tornavo questa sera sarebbe stato preoccupato perché non sapeva quali intenzioni avesse chi ci osservava" "Mario è molto saggio ed ha fatto la scelta giusta" "sarà anche la scelta giusta ma intanto non siamo potuti stare insieme, adesso me ne vado in camera mia che è meglio", in quel momento suona il campanello e Claudio che è il più vicino alla porta va ad aprire "ciao Claudio" "ciao Salvatore, ma che ci fai qui?" Sono venuto perché devo parlarti" "entra e siediti sul divano così mi dici cosa vuoi" Ilenia "va bene ragazzi noi vi lasciamo soli così potete parlare in santa pace senza essere disturbati" e vanno via, Rafael però rimane nelle vicinanze perché quel ragazzo non gli piace ma soprattutto per intervenire in caso di bisogno, "allora che cosa devi dirmi?" "Vedi Claudio prima avevo dei dubbi sul tuo orientamento sessuale, ma dopo che oggi ti ho visto baciare un ragazzo sulla spiaggia ho la certezza che sei frocio" "ok sono gay e qualè il problema?" "Domani come arrivo a scuola lo racconterò a tutti, così tutti insieme ti renderemo la vita un inferno" "se questo può renderti felice fai pure, ma ricordati che chi si comporta così lo fa per nascondere la sua omosessualità" "non azzardarti a dirmi che sono frocio pure io non te lo permetto, gente come te non a il diritto di vivere ma perché non sei morto quel giorno sul traghetto?" Claudio ha gli occhi lucidi "da oggi ti tormenterò talmente tanto che come unica soluzione per porvi fine sarà suicidarti" a quelle parole Rafael esce incazzato e sbatte il ragazzo contro il muro "brutto stronzo figlio di una mignotta non ti azzardare mai più a dire parole del genere a mio figlio altrimenti ti cambio i connotati, e ricordati che se succede qualche cosa a Claudio ti vengo ha cercare e ti ammazzo..ora vattene bastardo e non farti più vedere", il ragazzo scappa impaurito mentre Rafael stringe tra le braccia suo figlio che sta piangendo "Tesoro per favore calmati, non devi proprio dare peso alle parole di gente senza cervello..gretta e omofoba" "lo so papà ma mi ha fatto ricordare la disgrazia in cui ho rischiato di perdere la vita ed in cui ho perso i miei amati genitori e mio fratello" "maledetto lo odio, proprio ora che finalmente eri più sereno doveva riaprirti quella ferita sto' bastardo" "papà ti prego aiutami, io da solo non so se ce la faccio" "stai tranquillo Amore mio che sia noi che siamo i tuoi genitori sia Mario che ti ama più della sua stessa vita saremo sempre al tuo fianco per supportarti" "grazie", in quel momento dalle scale scendono Ilenia..Margherita e Eros "si può sapere cosa è successo perché stavi gridando, ma soprattutto perché nostro figlio sta piangendo?" E corre ad abbracciarlo "Amore della mamma calmati e dimmi cosa ti succede" non ricevendo nessuna risposta si volta verso il marito, "Rafael mi puoi spiegare tu cosa è accaduto e perché nostro figlio è in queste condizioni?" E lui gli racconta cosa è successo al figlio e come lui ha reagito, ma soprattutto la propria reazione dopo aver ascoltato quelle parole, Margherita "papà perché non l'hai picchiato? Io gli avrei spaccato la faccia" "no Piccola queste cose non si fanno, non è con la violenza che si risolvono le cose" "ma se gli hai detto che lo ammazzi" "solo se fa del male a Claudio, Ilenia ora portalo su e cerca di calmarlo" "va bene, andiamo Cucciolo, ora ci pensa la tua mamma a te" e lo porta su con lei, dopo mezz'ora torna giù e trova suo padre "Tesoro cosa c'è" "in questo momento vorrei essere insieme a Mario" "e che cosa ti impedisce di farlo?" "Anche se andassi sulla spiaggia sono sicuro che adesso non lo troverei" "e tu ti avvicini alla riva e lo chiami, vedrai che arriva subito" "grazie papà" ed esce di corsa di casa per raggiungere la spiaggia, arrivato corre sulla riva e con voce disperata inizia a gridare "Mariooo... Mariooo vieni ti prego ho bisogno te" lui che era nascosto dietro uno scoglio arriva immediatamente e lo stringe forte tra le sue braccia "Piccolo che cosa ti succede e perché sei di nuovo qui, qualcuno ti ha fatto del male?" Lui tra le sue braccia smette di piangere e si tranquillizza "ti prego prima baciami" Mario non se lo fa ripetere due volte e lo bacia appassionatamente, quando finalmente si staccano Claudio gli racconta tutto quello che Salvatore (un suo compagno di classe) gli ha detto comprese le minacce e la reazione di suo padre, "lo sapevo che chi ci stava spiando non era una buona persona, ma che addirittura avesse la faccia tosta di venire dentro casa tua questo non lo avrei mai immaginato, ora ti prego fammi il favore di stare attento quando ti si avvicina quel vigliacco" "non ti preoccupare ora mi sento più forte e so come affrontarlo" "no Piccolo cerca solo di evitarlo, ti prego fallo per me se vuoi che io sia tranquillo", poi inizia a togliergli i vestiti lasciandolo in costume li nasconde tra i massi e ritorna da lui lo prende per mano e lo tira con se dentro l'acqua "adesso ce ne andiamo alla nostra isola dove sarai al sicuro perché nessuno potrà raggiungerci" e a nuoto la raggiungono, come salgono gli scalini che portano sulla spiaggia fatti pochi metri si sdraiano sulla sabbia e iniziano a coccolarsi prima con baci innocenti e poi sempre più appassionati fin quando Mario gli sale su, comincia a riempire il suo collo di baci e piccoli morsi facendolo gemere di piacere poi inizia a scendere e arriva ai suoi capezzoli che inizia a succhiare facendoli diventare turgidi prosegue la discesa arrivando al bordo del suo costume che gli toglie immediatamente facendolo volare un metro da loro, inizia a giocare con la lingua su tutta la lunghezza del suo membro e infine lo ingloba nella sua bocca facendogli emettere un grido di piacere "siiii continua così" e con le mani spinge la sua testa in basso in modo di poter far entrare di più il suo membro nella bocca, Mario intanto con due dita stuzzica la sua apertura per prepararla facendo scivolare al suo interno prima un dito e poi anche l'altro iniziando ad entrare e uscire sempre più veloce, Claudio alza il bacino per andare incontro alle sue dita "ancora siii più veloce" e lui lo accontenta, ad un certo momento toglie le dita si toglie il costume e allinea la sua lunghezza all'apertura iniziando a penetrarlo prima piano piano e fermandosi per farlo abituare alla grandezza del suo membro, poi con un solo colpo arriva fino in fondo facendogli emettere un grido che smorza baciandolo appassionatamente mentre continua ad entrare e uscire toccando in continuazione il suo punto di massimo piacere, quando si rende conto che sta per venire gli prende il membro con la mano e va su e giù alla velocità delle sue spinte facendo in modo di raggiungere insieme l'orgasmo, poi rimangono l'uno su l'altro per riprendere fiato quando si sono ripresi si tuffano in mare per rinfrescarsi dal sudore che si trova sul loro corpo e per giocare un po' come bambini, quando vedono che è l'imbrunire tornano sulla spiaggia prendono i costumi gli danno una sciacquata se li rimettono per tornare a nuoto su l'altra spiaggia, quando sono arrivati Claudio si toglie il costume e si rimette i suoi vestiti e da un bacio appassionato a Mario "Sirenetto ora devo salutarti ci vediamo domani alla solita ora" "non se ne parla, io ti accompagno fino a casa per stare tranquillo" "davvero mi accompagni?" "Certo" e mano nella mano si incamminano verso casa.
STAI LEGGENDO
Un Amore Immenso come Il Mare
FanfictionStoria Completa Poseidone quel giorno era arrabbiato così causò una bufera fra lampi, fulmini e mare mosso...........................