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Quella sera, dopo essersi preparati si fanno portare da il loro autista prima da un fioraio dopo in una enoteca ed infine si fanno accompagnare in un negozio di telefonia dopo aver fatto i loro acquisti si fanno portare a villa Quenedit dove si presentano con un mazzo di rose rosse..un Dom Pérignon Rosé Vintage e due cellulari di ultima generazione, appena entrano la governante li accompagna in salotto dove la famiglia li sta aspettando "buona sera a tutti" "buona sera ragazzi ben arrivati accomodatevi" rispondono i genitori all'unisono, "mamma queste sono per te da parte nostra" "grazie ragazzi sono delle rose bellissime" "papà questo è per te" lui apre la confezione "woow grazie ragazzi avete fatto una scelta eccellete, questa sera lo apriamo per festeggiare" "papà che cosa dobbiamo festeggiare?" "ecco" e si gratta la testa mentre tutti lo guardano "allora?" "diciamo la bella notizia che ci darete stasera?" "Sirenetto che cosa ti avevo detto?" "che loro lo sapevano già" Margherita "si può sapere qual è la notizia?" Ilenia "la saprete questa sera dopo cena" "uffa" "e questi mostriciattoli sono per voi" loro li scartano immediatamente e in coro "wow un Samsung Galaxy S 20, grazie fratelloni" e gli saltano addosso riempiendoli di baci, in quel momento arriva la governante con un vassoio con su gli aperitivi "prego Signori" ed ognuno si prende il suo mentre ai due adolescenti viene servito un aperitivo analcolico, Ilenia "grazie Rosaria, per cortesia mi puoi mettere queste splendide rose in un vaso e metterle per adesso in sala da pranzo?" "provvedo subito Signora" Rafael "per cortesia metta questo nel frigo dei vini" "subito Signore" e va via con i fiori e la bottiglia, verso le 21:30 vengono avvertiti che la cena è pronta e si accomodano in sala dove Rosaria fa servire gli antipasti "mamma cosa hai fatto preparare?" "Tesoro ho fatto preparare i vostri piatti preferiti ed anche il dolce" Mario "dovrò chiedere a Rosaria di insegnarli a Cloe in modo di far felice il mio Piccolo" "dopo glie lo puoi chiedere", finito di cenare e prendersi in giro con delle battutine si recano in salotto per aspettare il caffè per gli adulti e un caffè d'orzo per gli adolescenti che arriva un minuto dopo di loro, Rafael "adesso ci volete dire perché ci avete chiesto questa cena?" "Piccolo se permetti glie lo dico io" "d'accordo Sirenetto parla tu" "ieri quando eravamo in ufficio Claudio mi ha chiesto se avevo mai pensato ad una nostra convivenza, io gli ho risposto che non vedevo l'ora che me lo chiedesse perché non volevo obbligarlo ha fare una scelta se non era pronto, in poche parole da ieri è iniziata la nostra convivenza voi cosa nè pensate?" mentre si stanno quasi tutti per congratularsi Claudio li blocca "aspettate un attimo" Ilenia "perché?" "prima voglio raccontarvi cosa ha fatto il mio compagno per me" "e cosa ha fatto?" "ha detto a Cloe di ordinare un armadio per i miei abiti..poi di far cambiare la mattonella che si trova all'ingresso della villa per farne mettere una con su scritto Villa Serpa-Sona Quenedit e domani andiamo a Messina per iscriverci alla scuola guida" "hai trovato un uomo d'oro, ora possiamo congratularci con voi?" "ora potete" e si alzano per abbracciarli, Claudio e Mario si accorgono che Eros non si è alzato "come mai tu non sei venuto ad abbracciare il tuo Tato?" "perché non voglio" gli si siedono vicino "Eros mi dici che cosa ti succede?" "io non voglio che vai via" "Cucciolo non vado molto distante le due ville sono sulla stessa via" "si ma quando io ho bisogno di parlare con te come faccio?" "mi telefoni e noi arriviamo subito" "me lo giuri?" "te lo giuro" solo allora lui li abbraccia dicendogli "tanti auguri fratelloni" e loro lo stringono forte tra le loro braccia.

Claudio un giorno approfittando che Mario e il suo staff erano fuori per visitare delle strutture da comprare si reca in ufficio da suo padre, "buongiorno Diana mio padre è in ufficio?" "si Signor Sona Quenedit, vuole che lo annunci?" "no grazie voglio fargli una sorpresa, comunque grazie" "si figuri", arriva davanti la porta e bussa "avanti" "ciao papà" "ciao Tesoro che ci fai qui e dov'è Mario?" "Mario è fuori sede per affari e io sono qui per parlare con te" "siediti, vuoi un caffè?" "si grazie" "Diana ci faccia portare due caffè" "papà ormai sono maggiorenne e potrei decidere da solo, ma voglio metterti al corrente che sono passato in banca per controllare l'ammontare del mio patrimonio e per ritirare la mia carta di credito American Express platino, ho fatto questo perché voglio investire parte del mio patrimonio per diventare socio al 50% di Mario" "e lui è al corrente di questa tua scelta?" "ancora no, ma io sono qui perché voglio sapere cosa nè pensi" "come industriale ti dico che è un buon investimento, come padre ti dico di parlarne prima con lui e poi decidere" "sono sicuro che non avrà niente in contrario, ma c'è anche un'altra cosa" "cosa?" "voglio investire anche nella vostra azienda" "Tesoro non ce né bisogno quella è già tua e dei tuoi fratelli" "lo so ma potremmo ingrandirla, rimanendo sempre il fatto che un domani verrà divisa per tre" "anche se ci investi dei soldi?" "si papà" lui si alza e lo abbraccia "sei il miglior figlio che un padre possa desiderare" "allora sei d'accordo?" "si e tramite i nostri avvocati ti aiuterò in queste operazioni" "grazie", in quel momento bussano "avanti" "i caffè Signori" "li appoggi li per favore" il ragazzo appoggia il vassoio e sta per andare via "aspetti un attimo, questo è per lei" e gli da venti euro "grazie" e va via felice per la mancia ricevuta, dopo aver bevuto il caffè si salutano e Claudio torna nel suo ufficio cinque minuti prima del ritorno di Mario "ciao Piccolo tutto bene?" "si Sirenetto e a te come è andata?" "benissimo i villaggi turistici Alkantara a giardini Naxos- La mia Valle a Capo d'Orlando- Oasi Paradiso a San Vito Lo Capo sono nostri così come l'Hotel Caesar Palace a giardini Naxos e l'Hotel Grotticelli a Castellammare Del Golfo" "complimenti, ora ti puoi sedere che devo parlarti?" "cos'è quel viso serio devo preoccuparmi?" "no stai tranquillo" "ok dimmi" "cosa nè pensi se investo una parte dei miei soldi per diventare tuo socio al 50%?" "sei sicuro di volerlo fare e nè hai parlato con tuo padre?" "è un si a tutte due le domande" "e cosa ti ha detto?" "che è un buon investimento" lo abbraccia "allora ben venuto socio, ora bisogna far parlare i nostri avvocati per creare la nostra società" "quando vuoi" "per me anche domani" "allora tu avverti il tuo io il mio e domani alle 09:00 firmiamo il nascere della società, come si chiama il tuo?" "il mio è l'avvocato Antonella Longo" "ma è anche il mio" "ok telefoniamo è vediamo cosa può fare" "sono curioso di vedere come funziona" "pronto parlo con lo studio dell'avvocato Longo?" "si mi dica" "me la può passare?" "chi devo dire che la desidera?" "Mario Serpa" "attenda un attimo", "buon pomeriggio dottor Serpa mi dica in cosa posso esserle utile" "domani il mio compagno acquisirà il 50% della mia società e vorrei che lei domani alle 09:00 sia qui con gli incartamenti" "non c'è problema, mi dia i dati del socio" "avvocato è qui che c'è un problema" "quale?" "che lei rappresenta anche il mio socio" "e chi è?" "Claudio Sona  Quenedit" "vi posso dire con sicurezza che non vi è conflitto d'interessi perché non è un diverbio tra le parti" "ok allora l'aspettiamo domani, arrivederla avvocato" "arrivederci Signori".

Il giorno dopo Claudio compra la metà di tutti i beni societari di Mario versando la cifra convenuta, firmano le carte è da quel momento le società diventano di proprietà del Signor Mario Serpa e del Signor Claudio Sona Quenedit, "Annie può portare lo spumante e gli stuzzichini per favore?" "subito dottore" e dopo cinque minuti arriva con un carrello con su il secchiello del ghiaccio con dentro la bottiglia di Dom Pérignon e tre flûte e un vassoio di tartine "grazie Annie" "congratulazioni dottori" "grazie", quando sono rimasti soli Claudio apre la bottiglia e riempie i tre flûte Mario ne passa uno all'avvocato uno al suo Piccolo e uno per se "alla nostra società e al mio bellissimo socio" e lo bacia sulle labbra "salute" brindano e mangiano qualche tartina, quando l'avvocato va via "Piccolo questa sera posso portare il mio socio a cena al ristorante?" "Sirenetto il suo socio accetta con molto piacere" "allora questa sera è invitato al Corallo alle 21:00, si faccia trovare pronto per le 20:30 le mando il mio autista ha prenderla" "non si preoccupi sarò puntuale, è richiesto l'abito elegante?" "mi sembra ovvio" e scoppiano a ridere, "Piccolo andiamo se no facciamo tardi alla lezione di guida" "sbrighiamoci che io non voglio perdere la lezione" e si avviano verso l'ingresso del palazzo dove trovano il loro autista con gli sportelli già aperti per farli entrare, Claudio "Aristotele ci porti velocemente al nostro aeroporto privato" "subito dottore" Mario "telefoni al nostro pilota e gli dica di farsi trovare pronto sulla pista" "lo chiamo subito", come arrivano scendono dall'auto e salgono velocemente su il loro jet che decolla immediatamente per portarli a Messina dove si recheranno all' autoscuola e dopo a pranzo da Amici Miei..Ristoria, tornati a casa congedano per il momento il loro autista ed entrano dentro casa "buon pomeriggio Signori" "buon pomeriggio Cloe, ora noi andiamo a riposarci ci svegli alle 19:00 portandoci un caffè" "non si preoccupi sarà fatto, buon riposo" "grazie" e salgono le scale per andare nella loro camera, appena entrano chiudono la porta a chiave dopo si spogliano rimanendo solo con gli slip e si buttano sul letto "Piccolo sei stanco?" "veramente no, però stare sul letto con l'aria condizionata è una meraviglia" "proprio perché la stanza è fresca non pensi che si potrebbe fare qualche cosa?" Claudio si struscia su di lui "cosa?" "ti faccio un disegno?'' "non ne ho bisogno" e gli sale sopra dandogli un bacio appassionato da togliergli il fiato, poi inizia a stuzzicarlo con baci e morsi partendo dal collo e scendendo sempre più giù facendolo gemere per il piacere quando arriva sul bordo degli slip glieli sfila buttandoli a terra seguiti dai suoi, poi inizia a giocare con il suo membro facendolo entrare e uscire dalla sua bocca "Piccolo si continua cosiiii" e lui continua mentre con due dita stuzzica la sua apertura facendolo gridare per il piacere, poi ne inserisce uno facendolo roteare dopo l'altro iniziando a sforbiciare per prepararlo quando sente i muscoli rilassati toglie le dita e lo penetra "si così ancoraaa" e Claudio inizia ad entrare ed uscire sempre più veloce fermandosi di tanto in tanto per non farlo venire subito, dopo un po' velocizza le spinte e vengono tutti e due contemporaneamente gridando i loro nomi "Claudiooo" "Mariooo" poi rimangono l'uno su l'altro per riprendere fiato in seguito si danno una pulita e si addormentano, verso le 18:50 si svegliano girano la chiave nella toppa e poi si rimettono a letto e si coprono con il lenzuolo per aspettare l'arrivo di Cloe "Piccolo hai riposato bene?" "io riposo sempre benissimo tra le tue braccia Sirenetto" "anche per me è così, andare a convivere è stata la migliore scelta che abbiamo fatto" "anche quella di diventare soci è stata una splendida scelta, ora siamo legati sia in amore che negli affari" "Piccolo questi sono delle cose in più, io e te siamo legati dalla prima volta che i nostri occhi si sono incrociati" "intendo da quando sei venuto sulla spiaggia a costruire il castello di sabbia insieme a me" "questo è quando tu mi hai visto la prima volta per me invece è stato molto tempo prima, avevi un anno ed eri sulla spiaggia di Messina con i tuoi primi genitori, come ti ho visto sono subito rimasto colpito dai tuoi bellissimi occhi verdi", mentre stanno parlando bussano alla porta "avanti" ed entra Cloe con un vassoio "buona sera Signori ecco i vostri caffè" "grazie" li bevono e riposano le tazzine sul vassoio e la loro governante va via chiudendo la porta, "forza Piccolo alziamoci ed andiamo a fare la doccia" "si sbrighiamoci altrimenti faccio tardi all'appuntamento con il mio socio" "questo tuo socio inizia a starmi sulle scatole" ed iniziano a ridere.

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