Arrivati a casa Claudio apre la porta e come i suoi genitori li vedono "buona sera ragazzi entrate" "veramente io dovrei andare via, l'ho accompagnato per essere tranquillo" "e di questo ti ringrazio, ora ti prego entra e resta a cena con noi" "veramente non vorrei disturbare" Claudio si volta verso di lui "Mario ti prego resta" e si rifugia tra le sue braccia "d'accordo Piccolo resto", in quel momento si avvicinano i gemelli "io sono Margherita e lui è Eros è un vero piacere rivederti" Mario si abbassa e da un bacio a tutti e due "anche per me è un piacere rivedervi" "hai incontrato quel ragazzo che ha fatto piangere Claudio?" "No non lo abbiamo incontrato" "peccato mi sarebbe piaciuto che lo riempivi di botte" "Margherita non si dicono queste cose" "tu stai zitto, io sto parlando con il tuo fidanzato" "Claudio hai una sorellina con le pal.." "Mario" "volevo dire coraggiosa" "che cosa vorresti dire che io non ho coraggio?" "Se ce l'hai dimostralo" "domani ti dimostro se ce l'ho" "ragazzi la cena è pronta" e si siedono tutti a tavola, dopo aver cenato Claudio accompagna Mario fino al cancello per salutarlo con un bacio "buonanotte Piccolo e sognami, ci vediamo domani" "Sirenetto anche a te auguro di sognarmi, ci vediamo domani al solito posto ciao" "ciao".
Il giorno dopo quando entra nell'istituto Claudio si aspetta di essere schernito dagli altri ragazzi ed invece non succede nulla, quando vede Salvatore gli va incontro "come mai non hai raccontato nulla?" "Stammi lontano frocio con te non voglio averci niente a che fare" "stai tranquillo che sono io a non voler averci niente a che fare con gente come te, ah ricordati che sia mio padre che il mio ragazzo hanno detto che se ti prendono sono cavoli tuoi ciao" e se ne va via dentro la classe, finite tutte le lezioni si appresta ad uscire e vede Salvatore sul portone gli passa vicino "oggi non mi segui per vedere lo spettacolo? Magari ti ecciti e ti fai una sega" "senti ma cerca di andare affanculo" "ben volentieri, senza uno sfigato come te tra le palle sono felice di andarci ciao ciao" e se ne va via sculettando davanti ai suoi occhi, lungo la strada si compra la pizza per pranzare e poi va sulla spiaggia dove vede Mario che lo sta già aspettando, piano piano gli arriva alle spalle e gli salta addosso aggrappandosi con le gambe sui suoi fianchi "ciao Sirenetto è tanto che mi aspetti?" Mario scoppia a ridere "eccolo che è arrivato il mio bambino" Claudio scende e con la faccia da bimbo "ma io non sono un bambino" "si credici, come è andata oggi a scuola?" E lui gli racconta tutto quello che è successo "bravo è così che devi comportarti se non vuoi farti mettere i piedi in testa, ah ti è permesso sculettare solo davanti a me sia ben chiaro" e si mettono a ridere, Claudio si struscia su di lui "Sirenetto ma per caso sei geloso?" "Chi io? Noo non sono geloso" "allora se sculetto davanti ai ragazzi non ti dispiace?" "Tu provaci ed io ti ammazzo, quello che è mio gli altri non devono ne vederlo ne toccarlo capito" "allora se sono tuo che aspetti a portarmi sulla nostra isola?" Mario non se lo fa ripetere due volte lo spoglia e tirandoselo dietro si tuffa in acqua, Claudio ne approfitta per salirgli sulle spalle "Piccolo per caso mi hai preso per un cavallo?" "Si perché tu nuoti più veloce, ed io così non mi stanco" "per questa volta passi, ma non ci fare l'abitudine" "vedremo" "ma guarda che fidanzato mi sono trovato" "dai non ti lamentare che come arriviamo saprò come ricompensarti" allora Mario velocizza la nuotata per arrivare prima, una volta arrivati si sdraiano sulla spiaggia "ora voglio proprio vedere come mi ricompensi" Claudio toglie il costume a tutti e due poi ci sale sopra mettendo il suo sedere verso il suo viso per poter giocare con la bocca sul suo membro facendogli emettere gemiti di piacere, dopo un po' "Piccolo ho un bellissimo panorama davanti agli occhi e la tua bocca è fantastica, se continui così ti metto a novanta gradi e...ci siamo capiti" "e che cosa aspetti?" Mario lo spinge in avanti e si posiziona dietro le sue spalle ed inizia a penetrarlo e con un colpo arriva fino in fondo toccandogli il suo punto di massimo piacere "oddio siiii è fantastico, ti prego ancora" e lui entra ed esce continuando a toccarlo facendolo urlare di piacere ed urlando lui stesso per il piacere, poi gli prende il membro con la mano andando su e giù alla stessa velocità delle sue spinte fino a raggiungere all'unisono l'orgasmo.
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Un Amore Immenso come Il Mare
FanficStoria Completa Poseidone quel giorno era arrabbiato così causò una bufera fra lampi, fulmini e mare mosso...........................