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La sera quando sono tutti a tavola per prima cosa fanno mangiare i bambini Denise e Desireè sono nei seggioloni e le imboccano Mario e Eros..Alejandro e José sono in braccio ai genitori che li imboccano e Alessandro è in braccio a Claudio che lo imbocca, quando hanno finito di mangiare vengono posati a terra per farli giocare su un tappeto pieno di giocattoli mentre gli adulti iniziano a mangiare, quando hanno tutti finito li riprendono e davanti ad Alex viene sistemata la torta con il numero 3 e una candelina "come è bella ma è la mia?" Claudio "si Tesoro è la tua visto che oggi è il tuo compleanno, ora esprimi un desiderio e poi spengi la candelina" "va bene" e nella sua mente "vorrei vorrei che se non trovano il mio papà e la mia mamma a prendersi cura di me sono Claudio e Mario" e spenge la candelina mentre tutti gli cantano "tanti auguri a te..tanti auguri a te..tanti auguri ad Alessandro..tanti auguri a te" e poi battono le mani imitati dai bambini, nel mentre si avvicinano Mario e Ilenia e all'unisono "questi sono per te Tesoro" "davvero?" "si piccolo li apriamo?" "siiiii" come li aprono Alessandro vede una macchina e una jeep della polizia telecomandate si gira verso Claudio "sono veramente mie?" "si Tesoro sono veramente tue" "grazie" e gli da un bacio e poi ne da uno anche a Mario e Ilenia, tutti i bambini scendono a terra per andare a giocare con le macchinine telecomandate mentre gli adulti continuano a parlare comodamente seduti a tavola, Rafael "ragazzi ci spiegate come lo avete trovato?" Mario "quando siamo arrivati sulla spiaggia non siamo scesi nel solito punto ma in uno un po' più distante, perciò da quell'altro punto abbiamo iniziato a passeggiare e mentre ci avvicinavamo al nostro abbiamo sentito il pianto di un bambino e siamo corsi immediatamente verso di lui, arrivati ci siamo inginocchiati vicino a lui e abbiamo iniziato a parlargli per calmarlo" a quel punto interviene Claudio "chiedeva dove erano mamma e papà e abbiamo notato che aveva in mano una perla blu, io e Mario abbiamo guardato verso lo scoglio dove si nascondeva lui da piccolo e abbiamo visto Stella Marina che sorrideva, a quel punto abbiamo chiesto al bambino dove si trovava prima e lui ci a detto chi eravamo perché la sua mamma gli diceva di non parlare con gli sconosciuti allora ci siamo presentati e lui ci ha detto di chiamarsi Alessandro, poi ci a raccontato che era sul traghetto insieme ai genitori e che a un certo punto a sentito un botto ed è caduto in mare e poi non ricordava più nulla, dopo averlo calmato siamo andati da Calogero e lui a telefonato alla guardia costiera ed ha saputo che il traghetto era affondato a causa di un onda provocata dal terremoto", "a quel punto Calogero a pregato Claudio di uscire con Alessandro e siamo rimasti io e lui, quando ha finito di parlare era infuriato con il destino perché aveva tolto al piccolo i genitori proprio il giorno del suo compleanno e poi mi ha chiesto cosa volevamo fare" interviene Ilenia "immagino che gli hai risposto che volevate l'affido e che se non avesse avuto altri parenti avreste chiesto l'adozione giusto?" "si esattamente, domani alle 10:00 dobbiamo presentarci da Giovanni" "se ce lo permettete veniamo anche noi così vi aiuteremo con i bambini" "per noi non c'è problema". 

Quando si stanno salutando per andare via Denise e Desireè vedendo che papà Claudio sta mettendo un giubbottino anche ad Alessandro si avvicinano a papà Mario "ma lui viene con noi?" "si piccole viene con noi e molto probabilmente diventerà il vostro fratellino maggiore" "davvero?" "si Tesori, siete contente?" "si è molto simpatico" gli da un bacio "grazie piccole", le bambine prendono Alessandro per mano salutano tutti e lo accompagnano fino alla loro auto sotto gli occhi divertiti dei nonni e dei genitori, arrivati a casa Claudio e Mario spogliano i bambini cambiano il pannolino alle bimbe e poi mettono il pigiamino a tutti e tre, sistemano Denise e Desireè nel lettino ed Alessandro in mezzo a loro, le piccole salgono sul lettone dicendo "anche noi" e si sistemano ai due lati del piccolo facendo sorridere i genitori e poi abbracciati si addormentano tutti e tre dicendo "buona notte papà" loro danno un bacio a tutti e tre e si addormentano abbracciandoli, la mattina alle 08:00 si svegliano tutti e scendono in sala per fare colazione, mentre stanno mangiando sentono suonare il citofono Cloe va a vedere di chi si tratta e vedendo i genitori di Claudio fa scattare l'apertura del cancello e apre la porta di casa, quando entrano "buongiorno Signori" "buongiorno Cloe sono svegli i ragazzi?" "si sono in sala che fanno colazione insieme ai bimbi" "va bene andiamo da loro" "va bene Signori" e raggiungono la sala "buongiorno a tutti" Claudio "buongiorno, ma vi hanno cacciati di casa?" Ilenia "ma quando sei spiritoso" "avete fatto colazione?" "si però un caffè lo prendiamo volentieri" "e per i miei fratellini?" "un bicchiere di latte con Nesquik se ce lo avete" Mario "e secondo te con Claudio non abbiamo il Nesquik?" e scoppiano tutti ridere, "Cloe" "ho sentito Signor Serpa porto subito quanto richiesto" "grazie" "ascoltate visto che siete qui potete aiutare Claudio con i bambini che io vorrei arrivare un attimo da Calogero per vedere se ci sono novità?" "certo vai pure" lui si alza e sale le scale per andare in camera per cambiarsi mentre Ilenia prende il suo posto a tavola, arrivato al commissariato va subito all'ufficio del commissario e bussa alla porta "avanti" "ciao Calogero" "ciao Mario entra e siediti, aspetta un attimo che finisco la telefonata" e lui lo fa e quando vede posare la cornetta del telefono "allora ci sono novità?" "si e non sono be..." "sono tutti morti immagino?" "si" "hai telefonato al commissariato della città di Alessandro?" "si ho parlato con il commissario di Anzio e Nettuno e ho chiesto di prendere informazioni se il bimbo avesse altri familiari" "e ti ha richiamato?" "si 5 minuti fa e mi ha detto che il bimbo non ha altri familiari" "a quanto sembra si sta ripetendo lo stesso tragico iter di Claudio" "già esattamente come 20 anni fa" "ma Alessandro in quali delle due città viveva?" "non sono città ma sono paesi sul litorale laziale, ed il piccolo è di Nettuno" "hai già informato Giovanni?" "si quando sei entrato ero al telefono con lui" "va bene Calogero ora ti saluto" "ciao Mario salutami tutti e dai un bacione al piccolo" "non ti preoccupare lo farò" e va via.

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