La mattina successiva mi alzai dal letto solo per vedere se Jackson avesse cambiato atteggiamento nei miei confronti, speravo vivamente fosse così, ma invece lo vidi ancora particolarmente turbato.
– Come stai? –
– Sdraiato. –
Il suo modo di rispondere faceva intendere perfettamente che non era ancora in vena di parlare, e io, ero lì a cercare di capire cosa mai avessi fatto.
– Senti, io vado a fare colazione e poi vado via per andare a scuola; spero vivamente di trovarti più felice quando tornerò, ci vediamo dopo. –
Jackson rimase in silenzio, ma non mi feci troppe domande, infondo, avevo la coscienza apposto.
Dopo una serena colazione uscii di casa, come da protocollo, Alan, era fuori che mi aspettava.
– Ecco la principessa Brown, ma come siamo belle – disse Alan ridacchiando.
– Smettila di fare lo scemo e andiamo – risposi sorridendo.
Arrivammo a scuola e subito ci venne incontro Courtney con il suo solito sorriso luccicante e piena di energie; mi chiedevo sempre più spesso come potesse avere tutta quella vitalità già di mattina presto.
– Allyson! Andiamo! Ti devi iscrivere al club delle cheerleader! –
– Courtney, come vedi ci sono anch'io, il tuo migliore amico, quindi, se prima mi saluti...– disse Alan.
– Stai zitto sto parlando con Allyson, andiamo! –
Courtney mi prese per un braccio e mi trascinò dentro la scuola.
– Courtney, aspetta non correre! – urlai.
Arrivammo nel posto dell'iscrizione, ovvero, una classe vuota.
– Quindi c'è un'apposita classe per le iscrizioni ai club? –
– Esatto, siamo ben organizzati cosa credi? –
In effetti sembrava una scuola ben organizzata.
– Una firma qui e sei nel gruppo delle cheerleader. –
– D'accordo. –
Firmai senza pensare troppo, e fu in quel momento che capì di aver fatto la scelta giusta non appena la professoressa di scienze mi disse:
– Ci diamo già da fare con le attività extra scolastiche? Ottimo, così facendo può assicurarsi dei crediti, sa? –
– Professoressa Carragher non l'avevo vista! – esclamai presa alla sprovvista.
La professoressa non rispose, si limitò ad un sorriso leggermente accennato, era risaputo tra i corridoi del suo modo di fare, reputato da tutti misterioso e macabro, poteva tranquillamente passare da un sorriso ad un'espressione autoritaria.
Mentre ci incamminavamo verso la classe di storia, ne approfittai per chiedere maggiori informazioni sulla professoressa.
– Courtney, ma la professoressa Carragher è sempre stata così? –
– Allyson, mia giovane e spaesata amica... devi capire che in questa scuola sono tutti un po' fuori di testa. –
– Sarà, però devo dire che il suo atteggiamento misterioso affascina. –
– Dici sul serio? A me mette i brividi! –
– D'accordo... forse le guance scavate e gli occhi che sembrano che stiano per uscire dalle orbite le danno un tocco di paura, ma tutto sommato, sembra simpatica. –
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Un amico invisibile [COMPLETO]
Romance17 Ottobre 2014. Giorno in cui udì le più forti urla della mia vita. Alla mia destra, il finestrino sporco di sangue. La fuga delle persone non presagiva nulla di positivo. Poi, la notizia: un adolescente si era suicidato. Fu in quel giorn...