Sentii una voce.
– Tu devi essere Jackson, no? – era la voce di mia sorella.
– Sì, piacere di conoscerla. Mi sono permesso di portarvi dei biscotti, buona Vigilia. –
– Non dovevi! Comunque piacere, io sono Sydney, la sorella maggiore di Allyson. Accomodati, io vado a chiamarla. –
Mia sorella entrò in camera con un sorriso malizioso.
– Bella scelta, è come nella foto! –
Sentii ancora una voce, quella di mio zio; tutto ciò non prometteva niente di positivo.
Corsi velocemente le scale per andare subito di sotto ed evitare che mio zio facesse domande inopportune.
– Jackson... io sono lo zio di Allyson e come dovere di zio, devo sottoporti ad una serie di domande per capire se sei quello giusto. –
Arrivai giusto in tempo; Jackson mi guardò e mi sorrise, provai subito ad intromettermi per evitare il peggio.
– Zio, scusaci, ma siamo un po' di fretta e dobbiamo uscire adesso! –
– In effetti, il ragazzo non mi sembra un tipo coraggioso da affrontare delle domande, meglio non farlo spaventare troppo. – rispose con tono ironico.
Mentre presi per un braccio a Jackson per andare via, quest'ultimo, mostrò il suo lato orgoglioso.
– Aspetta. Mi dica signore, che domande vuole farmi? –
Mio zio guardò Jackson con fare sospetto; anche lui era una persona orgogliosa e che non si tirava indietro davanti ad una discussione ricca di pressioni.
– Giovane, mi stai forse sfidando? –
– Non la metterei su questo piano, semplicemente, sono educato e rispondo a delle domande che mi si fanno. –
– Hai mai fatto uso di sostanze stupefacenti? –
– Assolutamente sì. –
– Cosa ne pensi di mia nipote Allyson? –
– Allyson è una ragazza molto ingenua, ma ne vale la pena sopportarla. –
– E poi? –
– Niente, certi pensieri sono privati, io non mi metto certamente a chiederle come va con sua moglie. –
– Ultima domanda, sei vergine? –
– Ho sedici anni, mi pare ovvio che sia ancora vergine. –
– Hai intenzione di perderla con Allyson? –
In quel momento intervenne mia zia per far smettere di fare domande scomode.
– Carl! La vuoi finire? –
– Signora, davvero, nessun problema. Vuole sapere se ho intenzione di perderla con Allyson? Perché no? Se il destino vuole questo, sa, non tutti possono essere come lei signore. –
– Cosa intendi? –
– Non mi sembrava tanto d'accordo sua moglie per la vostra prima volta, ma per il suo amore, accettò di perdere la sua verginità con lei. –
Tutti stettero in silenzio e mentre Jackson voltò le spalle per andarsene...
– Infine, le consiglio di pensare a dei rimedi per durare qualche minuto in più, sua moglie non sembra soddisfatta. –
In qualche modo, Jackson, lesse i pensieri di mia zia, quel fantasma iniziava un po' a farmi paura.
Mio zio, forse per colpa dell'alcol, voleva sminuire e prendere in giro a Jackson, ma finì per essere sconfitto e soprattutto con le risate da parte di tutta la mia famiglia.
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Un amico invisibile [COMPLETO]
Romance17 Ottobre 2014. Giorno in cui udì le più forti urla della mia vita. Alla mia destra, il finestrino sporco di sangue. La fuga delle persone non presagiva nulla di positivo. Poi, la notizia: un adolescente si era suicidato. Fu in quel giorn...