3.Happy Birthday

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Ed ora?
Non mi ha nemmeno detto quale sarà la mia camera...
cammino per il lungo corridoio, guardando le porte.
Molti ragazzi cominciano ad uscire, sistemandosi le cinte, correndo, abbottonandosi l'ultimo bottone della camicia. Mi meraviglio quando noto che in effetti ci sono anche bambini...
Mi fermo davanti una porta... quello è il mio borsone! Sopra c'è un bigliettino, con qualcosa scritto con una scrittura obliqua e leggermente disordinata:

X Alyssa. Questa è la tua camera.
Buon compleanno! :)
                                           Pietro

Ah. Ma non poteva semplicemente dirmelo? Certo che è strano...
E poi... Come faceva a sapere che è il mio compleanno?
Busso piano, dato che la porta è chiusa a chiave. Non apre nessuno. Busso un po' più forte. Finalmente la porta si sta aprendo. Una ragazza con tratti asiatici mi apre la porta, assonnata ed ancora con il pigiama.

<<Siii! Sei tu la ragazza nuova?>>

<<Io...emh,sì, credo di sì... >>

<<Entra, entra. >>

Spalanca la porta molto sorridente, mostrando una camera molto luminosa e con una grande finestra.

<<Io sono Jubilation Lee, per gli amici Jubilee. >>

<<Io sono Alyssa, per gli amici... Alyssa... >>

Ride, e mi fa entrare. Non immaginavo fosse così grande... ci entrano benissimo due letti, ognuno con i propri mobili ed il comodino... è strano vedere come la parte di Jubilee sia molto colorata ed un po' disordinata, mentre la mia... molto anonima... presto diventerà il mio angolino...
Butto il borsone sul letto, e, finalmente, mi siedo. La gamba è parecchio dolorante...

<<Cosa... cosa ti è successo? >>

Chiede un po' preoccupata. Ho la vaga idea che nessuno prima di arrivare qua debba aver avuto una vita così facile.

<<Ho fatto un incidente... >>

Dico senza troppi preamboli.

<<Posso firmare sul gesso? >>

Chiede Jubilee, sorridendomi.

<<Ovvio! >>

Prende un pennarello giallo fluorescente e scrive una bella firma con una faccina sorridente.

<<Carina! >>

Prendo un pennarello nero tra la scorta di Jubilee e lo firmo anche io, disegnando una casetta... perché boh, mi andava di disegnare una casetta.

<<Oh no! Sto facendo tardi!>>

Io sto in silenzio, frugando nel mio borsone e prendendo il walkman.
...un altro bigliettino?!

X Alyssa
Dato che ho scoperto che è il tuo compleanno ( ho dovuto guardare la tua carta d'identità) ho deciso di regalarti questo.
                                             Pietro
PS: l'ho usato un paio di volte, ma mi sembra che tu non ce l'abbia.

Giro e rigiro la cassetta tra le mani.
È un regalo piccolo ma mi piace davvero molto. La nuova raccolta dei Queen... non sto gridando e saltando per la stanza perché c'è Jubilee nella stanza e perché ho una gamba ingessata.

<<Ehi, Alyssa, devo andare a lezione... A dopo! >>

<<A dopo! >>

La vedo uscire dalla porta, lasciandomi sola. Prendo il walkman, per provare la nuova cassetta, e metto le cuffie. Mi stendo sul letto, chiudendo gli occhi. In fondo, come compleanno, non è niente male.

For a second || Pietro MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora