12. Tale

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<<Pronta? Concentrati...>>

Inspiro, aprendo gli occhi. Faccio alzare la massa d'acqua con molta più facilità della scorsa volta, per poi riporla nel letto del lago senza provocare un minimo d'onde.

<<Bravissima! Stai facendo passi da gigante! Un'altra settimana e sarai pronta per la Danger Room! >>

<<Infatti, manca una settimana anche per togliere il gesso, professore... >>

<<Ma è perfetto! >>

<<Le volevo chiedere una cosa... >>

<<Dimmi. >>

<<Il professore McCoy mi ha spiegato che l'acqua nel mio corpo funziona da rinforzo... >>

<<So già tutto. È troppo pericoloso. >>

<<Ma ha detto che sono migliorata moltissimo... >>

Mi rendo conto che il mio tono esce leggermente lamentoso, ma speravo davvero in una risposta affermativa.

<<Non ti farei provare nemmeno se fossi sicuro al novanta per cento... E al momento non lo sono. Ti prego, non provarci. >>

<<Va bene... >>

Se loro dicono che non devo provare, non proverò. Non voglio rischiare di morire, ci tengo, alla mia vita.
Strano, perché un mesetto fa avrei detto esattamente il contrario.

<<Comunque, penso che la prossima volta lavoreremo di precisione,più che sulla forza. Magari prova da sola, ogni tanto. >>

<<Okay, la ringrazio, arrivederci!>>

<<Di niente, Alyssa, di niente. >>

Metto le cuffie, sorridendo e avviandomi verso la mansione. Davvero, oggi sembra una bella giornata. In realtà manca un po' di più che una settimana per togliere il gesso, ma... sono felice lo stesso.
Addio stampelle...

<<Ehi! >>

<<Ehi, Sarah... >>

Capita che mi trovi meglio con i bambini piccoli che con le persone della mia età... come con Sarah, che è tra le più piccole degli studenti.

<<Stasera mi racconti una storia come hai fatto ieri? >>

<<Certo! >>

<<Grazie! Ti voglio bene... >>

Mi abbraccia... mi arriva a malapena ai fianchi, così mi inginocchio.
Mi sto letteralmente sciogliendo.

<<Anche io te ne voglio... >>

<<SARAH! >>

<<Vai a giocare, ti stanno
chiamando. >>

Scioglie l'abbraccio e corre via, con le treccine scure al vento. Ho sempre sognato di essere una maestra, o, ancora meglio, una professoressa... chissà, magari un giorno potrei insegnare tra queste mura...

Rimetto le cuffie, mentre varco la soglia della scuola.

Huh huh huh hu-uh huh
Huh huh huh hu-uh huh

So true, funny how it seems
Always in time, but never in line for dreams
Head over heels when toe to toe
This is the sound of my soul
This is the sound
I bought a ticket to the world
But now I've come back again
Why do I find it hard to write the next line?
Oh I want the truth to be said

For a second || Pietro MaximoffDove le storie prendono vita. Scoprilo ora