Stringimi più forte.

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Finalmente per stasera ho finito, più tardi del solito, ma c'è l'ho fatta.
Ho dovuto sopportare la faccia incazzata del mio capo in continuazione visto che di proposito si è messo a rompere le palle solo a me.

Mando un messaggio a Tessa per avvisarla che sto andando a casa e le invio la via.
-Amanda, si può sapere che gli hai fatto al capo? Sembra una bomba pronta a esplodere.- mi chiede la mia collega avvicinandosi a me.

-Niente.- rispondo secca. - E proprio lui così, al naturale.- le scappa una risata.

-Hai ragione, ma è figo da impazzire, comunque io vado. Buona serata.- detto questo se ne va.

Prendo la mia borsa e vado verso l'uscita anch'io.
-Amanda.- solo a sentire la sua voce mi blocco. Mancavano due passi ed ero fuori.

-Si?- chiedo voltandomi verso di lui. Mi guarda serio e inespressivo, non riuscirò mai a capire cosa gli passa per la testa.

-Il ragazzo di stasera, non è una brava persona, ti sconsiglio di uscire con un soggetto del genere.- per poco non gli rido in faccia, ma è serio o mi prende per il culo?

-Con tutto il rispetto ma io non ti dico con chi uscire, quindi non preoccuparti, so badare a me stessa, buonanotte Jake.-
Vado fuori senza aspettare una sua risposta, ha una bella faccia tosta a venirmi a dire con chi devo uscire, parla lui poi.

Arrivo sotto casa mia e trovo Tessa con due buste enormi , che mi aspetta e appena mi vede, mi viene incontro e mi saluta.

-Forza che è tardi, muovi il culo.- mi dice spingendomi con le buste verso il portone. E rido, il mio nervoso è scomparso, la adoro.
-okay, okay andiamo!- dico e saliamo su.

Apro la porta di casa e mi trovo mia madre in tutta la sua bellezza.
-Ciao peperino.- viene verso di me e mi abbraccia .

-Ciao madre, ma dove devi andare? Comunque lei è Tessa.-
Mia madre mi guarda un po' strana, sa che sono un tipo asociale, non ho portato mai nessuno a casa. Poi passa lo sguardo a Tessa e il suo sguardo si addolcisce.

-Ciao cara, è un piacere conoscerti!- da un bacio pure a lei.
-Il piacere è mio.- Tessa è in imbarazzo ed è una scena troppo divertente.

-Comunque sto uscendo con le mie colleghe, torno tardi, e tu fai la brava, quando torno voglio già trovarti a letto signorina.- mi punta un dito contro, prende la sua borsa e va via.

-Forza dimmi dov'è camera tua.- le indico la mia camera è inizia a mettere tutto il contenuto delle borse sul letto.

-Questo è tuo.- mi dice con un sorriso a trentadue denti.

-Scherzi? No e no.- guardo la gonna ed è troppo corta per non parlare del top abbinato -Jeans e maglietta andranno più che bene.- continuo.

Inizia a ridere poi si blocca subito guardandomi seria.
-Tu ora ti metti questi, stasera dobbiamo far cadere gli occhi a tutti, non è volgare tranquilla.- mi fa l'occhiolino.

Vado in bagno esasperata e metto quello che mi ha dato, torno in camera.

-Sei un fottuto schianto! Hai delle gambe bellissime.- urla Tessa . Alzo gli occhi al cielo, mi sento nuda.
-Vieni qua- mi indica la sedia e inizia a truccarmi.
-Non esagerare per favore.- la supplico.
-Questi capelli li lasciamo sciolti sono lunghi e mossi, perfetti.-
Finisce il tutto e poi si presenta con dei tacchi, a questo punto sono io che iniziò a ridere come una matta.

-Accetto tutto ma questi no, non riesco a camminarci sopra.-

-Allora queste.- tira fuori un paio di zeppe eleganti e semplici.

Take me home.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora