Cara Elizabeth.
Anche il solo scrivere il tuo nome mi provoca delle profonde fitte al cuore.
Io... lo so che non mi potrai mai perdonare per quello che ho fatto. Nemmeno io sono riuscito a darmi pace da quel momento.
Volevo solo che sapessi che me ne sono pentito profondamente. Non so che cosa mi sia preso. Sono impazzito.
E sì, lo so che non potrò mai rimediare a quello che ho fatto.
Ma ti scrivo per un altro motivo. Amo davvero nostra figlia. Anche per quel poco che è stata con me. Ho davvero bisogno di conoscerla. Non riesco a vivere sapendo che dall'altra parte del mondo si trova una bambina con il mio stesso sangue. Non potrò vederla crescere.
Quello che ti chiedo è solo il permesso di venirvi a trovare. Fingerò di essere un turista in cerca di informazioni. Ho solo bisogno di vederla. Non le parlerò, sarò discreto. Te ne prego. Non è solo tua figlia.
Dovrebbe avere quasi sette anni se non sbaglio. Come è? Scommetto bellissima come te, anche se una parte di me spera che lei sia diversa da noi, in modo da non commettere tutti i nostri errori, che sarà una persona migliore.
Quindi per favore, rispondimi al più presto. Sono solo un padre disperato.
E anche se dopo quello che ho fatto tu potrai pensare il contrario, sappi che ti amo ancora. Forse più di prima. Questa nostra distanza sembra torturare la mia anima ogni giorno sempre di più, alimentando però il mio amore per te.
E come immaginerai, per uno come me, abituato ad avere tutto subito, è terribile anche il solo pensiero che non potrò più averti.
Un'ultima cosa: sono riuscito a contattare mia madre, non sai che sacrifici ho fatto per parlarle. Mi ha detto che nostra figlia potrebbe salvarti. Sai come fare. Devi solo essere pronta per parlarle. E per una volta pensa a te stessa e non solo agli altri.
Tu sai cosa intendo.
Voglio dedicarti una delle mie Haiku preferite:
世 地 花
の 獄 見
中 の か
は 上 な
の
Il tuo, per sempre devoto
金
子
大
蛇
🎆Capitolo un po' più diverso dal solito... ma spero che vi piaccia comunque.🎆
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Unknown
General FictionCosa potrebbe succedere se le persone si accorgessero che i sogni sono qualcosa di vivo? 1885 Yuki Watson un tempo viveva in Canada, a Toronto. Un tempo sua madre era viva. Ma quando aveva dodici anni lei se ne è andata dalla sua vita. Morta nel so...