Diario di una nerd superstar - Awkward stagione 1

My Super Bittersweet Sixteen (I miei super dolci e amari 16 anni) parte 2

My Super Bittersweet Sixteen (I miei super dolci e amari 16 anni) parte 2

La mia conoscenza del football? Zero, nada, niente. Ma c'era qualcosa di confortante nello sparire in un mare di persone.
Valerie: "Siediti vicino a me"
Jake: "Jenna vieni qui!"
Jenna: "Ehm sto con un amico"
Valerie: "Oh, d'accordo"
*vado da Jake*
Jake: "Credevo odiassi il football"
Jenna: "Infatti, ma non volevo sprecare questo splendido completino"
Jake: "Puoi dirlo forte. Bei calzini"
Dovevo proprio ammetterlo: era bello avere qualcuno con cui parlare e che mi parlasse a sua volta.
Jenna: "Perchè non si gira e passa la palla ad uno della nostra squadra?"
Jake: "Potrebbe provare un calcio laterale, ma la palla dovrebbe passare le 10 yarde prima di poterla recuperare, altrimenti c'è il fallo per tocco di mano"
Jenna: "Ah peccato"
*arriva Matty*
Jake: "Hey siamo qua!"
Anche se gli avevo chiesto scusa, Matty mi trattava come una s.t.r.onza e io ero perfetta per quella parte.
Jake: "Ti sei perso metà partita!"
Jenna: "Ciao"
Matty: "Ciao"
Jake: "Fantastico! Danfield è uno dei migliori quaterback che abbiamo mai avuto, tuo fratello ha vinto il campionato, ma anche lui ci sa fare"
Jake: "Come sta Jimmy? Ti fa ancora il mazzo?"
Matty: "Si e non è l'unico purtroppo"
C'era poco da stupirsi se Matty mi trattava da lebbrosa. A quanto pare avevo toccato il nervo scoperto con quelle cose dette alla mia festa. Forse meritavo di passare il mio compleanno da sola.
Jenna: "Io vado"
*arriva Sadie con un caffè in mano*
Sadie: "Jenna! Aspetta Jenna! Volevo chiederti scusa per averti chiamata ad alta voce alla mensa. Sinceramente pensavo non volessi perderti la torta. Senti, arrampicatrice sociale invisibile, il fatto che tu non riesci a farti da sola degli amici non ti autorizza a rubarti i miei. L'unico motivo per cui Matty e Jake sopportano la tua presenza è perchè provano pena per te. Cioè ti sei vista? Sembri una di quei tipi disperati che i vip adottano dai paesi del terzo mondo. Buon compleanno, salute *mi rovescia il caffè sulla maglietta* scusa"
Dopo quella giornata da esaurimento nervoso, ero fredda e insensibile alle parole di Sadie. O era il ghiaccio tritato nel reggiseno. 

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*al telefono*
Jenna: "Ciao mamma, sono sempre io. Chiamami quando senti questo messaggio o vienimi a prendere. Se vuoi saperlo, ti sto chiamando dall'inferno.
*fine chiamata*
Jake: "Hey bel balletto Hamilton. Dov'è il tuo amichetto?"
Jenna: "Passa a prendermi con la sua biga"
Jake: "Ti serve un passaggio per il dopo partita?"
Sadie: "E' una festa privata"
Jenna: "Non fa niente"
Jake: "Matty non viene, te lo dai lui un passaggio"
Jenna: "Tranquillo, mia madre sarà qui a minuti"
Jake: "Ah, McKibben accompagnala a casa"
Sadie: "Non ti impicciare Rosati. Ha detto che vuole aspettare la sua mammina. Non hai passato il test per la patente?"
Matty: "Ti accompagno io"