"A thousand years", Cristina Perri
Tyler's pov
Un pugno mi colpisce sulla mascella, e mi fa barcollare all'indietro, ma cerco in tutti i modi di non cadere.
Mi giro e guardo Clay negli occhi, cercando di prevedere quale sarà la sua prossima mossa.
Quando capisco che non intende attaccare, lo colgo di sorpresa e gli sferro un pugno sul naso, facendolo barcollare.E continuo, gliene do altri, cercando di indebolirlo, fino a quando fiumi di sangue cominciano ad uscire dalle sue narici, e decido di fermarmi.
Si gira a guardarmi con lo sguardo più furioso che gli abbia visto, e stranamente, dopo mi rivolge un sorriso.
Ma non è un sorriso buono.
È uno di quelli arroganti, cattivi, e significano che sta per fare una cosa che non ti piacerà affatto.Esce dal ring come se nulla fosse, quando invece ha infranto la regola più importante del combattimento, e dovrebbe aver perso a tavolino.
Si dirige verso il pubblico, ma non ho la più pallida idea di cosa stia facendo.
Non ancora.Perché afferra per il braccio una ragazza, e la strattona all'interno del cerchio del combattimento, mettendola tra me e lui, quasi a fargli come scudo.
Incontro due occhi verdi impauriti e stupiti, e le difese che mi sono costruito crollano immediatamente."Che ci fai qui, nocciolina?", sussurro alla ragazza che amo con tutto il cuore davanti a me.
Ma la mia voce suona debole, insicura."Mi dispiace Tyler... io volevo solo starti vicino... ", sussurra, e vedo i suoi occhi velarsi di lacrime.
Non riesco a distogliere lo sguardo da lei, dai suoi occhi sbarrati per lo spavento, dai suoi capelli spettinati, dal suo polso segnato dalla stretta forte di Clay, che non intende lasciarla.
Eppure me ne sto qui senza fare nulla, senza reagire, senza attaccarlo.Nocciolina mi ha confuso, mi è entrata dentro, e non intendo solo nei miei pensieri.
Mi è entrata dentro l'anima, ed ha marchiato la superficie del mio cuore. È un tatuaggio indelebile, uno di quelli che ti porti dietro per tutta la vita, con cui invecchi insieme, e con cui muori.Ma la certezza che la persona che mi ha causato quel tatuaggio mi sarà accanto per tutta la vita, non la potrò mai avere, e questa è la cosa che mi destabilizza di più, che in questo momento mi rende immobile.
Non potrò avere mai la certezza che lei ci sia sempre, ed ora che c'è, devo tenermela stretta, non lasciarla andare.
Ed è per questo che non posso muovermi, non posso agire, per paura di ferirla."Te l'avevo detto, Evans", ringhia Clay.
Le stringe il polso, dal quale lei cerca di divincolarsi, e lacrime di dolore rigano le sue guance, ma non protesta.
Rimane in silenzio, ancora una volta."Ti avevo detto che sarebbe stata la tua rovina. Non lo vedi come ti rende debole? Ti lascia li, impalato, senza fare nulla", continua.
Si avvicina di più a me, ma non osa mollarle il polso, perché è consapevole che potrebbe scappare, e non avrebbe più nessuno dietro cui proteggersi.Mi giro verso la folla, ma nessuno è intenzionato ad accorrere in aiuto.
Nessuno sfiora l'idea di intervenire e mettere fine alla confusione che si è creata.
Guardo Mark, ma gli leggo in faccia che non sa cosa fare, non sa come intervenire.
Il comportamento di Clay l'ha spiazzato, e dire che è spaventato dal comportamento di Clay è dire poco."Lasciami, Clay", sussurra Ele.
Si gira verso di lei, e neanche vedendo le lacrime nei suoi occhi la lascia."Mi dispiace che tu sia dovuta capitare con questo idiota, Ele, all'inizio mi stavi simpatica. Purtroppo per te, però, ha rovinato me e mio fratello, e deve pagarla cara", ribatte più che tranquillamente, come se stesse recitando la preghiera prima di andare a dormire.
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Non mi toccare 2
Teen FictionSEQUEL DI "NON MI TOCCARE" SECONDO DELLA SERIE "DON'T TOUCH ME". COMPLETA. "Forse nessuno ha mai sentito le mie grida di aiuto perché non ho mai urlato davvero" Dopo che Tyler l'ha rovinata, Ele è costretta a cambiare scuola e ad aprirsi con i suoi...