One shots- BTS

~Taehyung~

Si ricordava ancora il loro primo incontro, era una calda giornata d'estate, fuori il sole martellava feroce e il sudore che colava tra i suoi capelli rendeva il tutto più fastidioso: odiava l'estate e tutto ciò che essa portava con sé.

Era un vero e proprio forno.
Taehyung non era mai stato un tipo religioso, ma era certo che quel caldo eccessivo fosse una sorta di punizione da parte di qualcuno superiore agli esseri umani e se quello che si era creato non era l'inferno allora avrebbe iniziato a pregare.

Ma in tutto quel caos i suoi occhi incontrarono la luce.

Conobbe la pace dei sensi.

La vide mentre in completa solitudine, seduta in una panchina sotto un salice piangente, si mangiava il suo gelato al melone e cocco.
Aveva quell'aria da bambina che tanto amava, ma non era mai riuscito a confessarglielo.

Si ricordava ancora quella maglia bianca e fine, tanto stretta che Taehyung poteva immaginare cosa si nascondesse sotto.

Si ricordava quella volta che, una volta preso il coraggio, le chiese di uscire.

Si ricordava le chiare sere d'estate passate con lei.

Si ricordava il timore che lei aveva a rimanere nuda sotto lo sguardo di Taehyung, ma quest'ultimo risovveniva anche la voglia che prontamente nascondeva in quei occhi da cerbiatta che tanto gli piacevano.

Si ricordava il loro primo bacio: salato, a causa delle onde del mare che li pizzicava ogni qualvolta che la giovane coppia si univa in un abbraccio.

Si ricordava la prima volta che fecero l'amore al faro, dove la paura di essere scoperti si era tramutata in passione che i due non potevano dissolvere.
Avrebbero dato ascolto a ciò che provavano: non potevano che esserne felici.

L'amava, l'amava davvero, ma non era mai riuscito a confessarglielo.

Lei aveva sempre aspettato le magiche parole ti amo, lo guardava con sospetto, ma non poteva fare a meno di sorridergli e di tenerlo stretto tra le sue esili braccia.
Lui non aveva mai capito niente, poiché quando ne aveva avuto l'occasione non era mai riuscito a renderla veramente felice.
Lui sapeva cosa la ragazza aspettava di udire, ma era un codardo e troppo tardi aveva capito che quello era un piccolo grande amore, quello che tutti hanno sempre sognato, quello che Taehyung inconsciamente aveva sempre cercato.

L'avrebbe riconosciuta fra tante, ingenuamente la cercava tra la folla e la sua voce che scherzosa gli ripeteva "sei una frana" la immaginava ogni notte mentre le lacrime bagnavano il sorriso di Taehyung: sentiva la sua mancanza ogni giorno.

Ricordava ogni suo tocco proibito e le sere sotto le stelle a far l'amore.
Era magico e lei lo faceva impazzire.

Taehyung si ricordava anche il giorno in cui lei si ammalò, quando per il dolore aveva smesso di parlare e nel suo volto innocente si leggeva la sofferenza.

Si ricordava le giornate passate in quella camera d'ospedale insieme a lei, si faceva vedere forte e la rassicurava con parole dolci, promettendole una vacanza ai Caraibi e una vita insieme una volta aver sconfitto il cancro, ma tornato a casa, Taehyung, trovava sempre più difficile trattenere le lacrime e mostrare il sorriso quadrato che la ragazza amava, considerandolo l'unica cura alla sua malattia.

Quando trovò il coraggio per confessarsi fu troppo tardi: lei era già andata via.
Proprio ora che avrebbe saputo cosa fare, proprio ora che avrebbe saputo cosa dire e proprio ora che era pronto a dirle ti amo amore mio...

Il suo piccolo grande amore era andato via da lui, il cielo l'aveva accolta tra le stelle.
Gli aveva lasciato il cuore in sospeso, ma non l'avrebbe mai dimenticata, avrebbe continuato ad amarla e ogni sera avrebbe guardato il cielo cercando la stella più luminosa.

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Questo piccolo grande amore
-Claudio Baglioni