~Yoongi~

65 7 0
                                    

"Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.


"Se gli uomini fossero così cattivi come si dipingono, sarebbe facile regolarsi. Invece sono peggio".

Era sempre stato un tipo popolare nel mondo, la sua bellezza era come un vantaggioso conto in banca e la sua carta VISA gli aveva aperto innumerevoli strade.
Le ragazze erano innamorate della sua figura e tutti volevano essere suoi amici: "falsi" pensava lui mentre li guardava struggersi per qualche sua minima attenzione.

Non aveva mai avuto troppi amici, potevano contarsi sulle dita di una mano, ma a lui piaceva così, adorava avere le cose sotto controllo e i suoi pochi amici non sembravano interessati a lui per i soldi o per secondi fini.

Le persone perdevano tempo, ma Yoongi aveva sempre trovato quest'ultimo prezioso.

Non aveva mai avuto fiducia nell'umanità.
Il mondo e la sua infinita cattiveria lo spaventavano: questo non aveva fatto altro che costruire una forte barriera intorno al suo cuore.
Le continue malignità e il menefreghismo delle persone lo avevano fatto diventare ciò che non era mai stato: un cinico senza pietà.
La società lo aveva avvolto nella sua ferocia e sembrava non volerlo più lasciare , ma a tutto c'è una soluzione...

"Si era sempre svegliato in forma, ma si era deformato attraverso gli altri".

La famosa sera in cui tutto cambiò si era concesso una serata di svago o, meglio, i suoi due amici Namjoon e Jungkook lo avevano costretto ad uscire con loro non potendolo più vedere in quella poltrona rossa a contemplare sulla vita mentre passava da una serie TV all'altra alternando qualche risata forzata sulla stupidità dei meme che gli riempivano la home di Instagram.

Yoongi era una vera e propria piaga per gli occhi, i suoi amici speravano che quella sera potesse finalmente divertirsi trovando qualche ragazza con cui svagarsi e liberare quei perfidi pensieri che gli occupavano la mente... e così fu, ma non si trattò di un semplice e puro intrattenimento, perché quella notte trovò l'amore...

Il loro primo incontro fu proprio quella sera, in quel locale che si apriva sulla spiaggia mentre lei spiccava fra tutti con quel vestito rosso, un rosso che gli aveva acceso la passione.

Ballava e rideva di gusto senza malignità.

"Vive in un mondo differente dal mio, non può esistere nella mia stessa società altrimenti non sarebbe così contenta, come può un'innocenza del genere sopravvivere a tutto questo? VOGLIO VIVERE NEL SUO MONDO CON LEI" furono proprio queste le parole che al primo sguardo si ritrovò a pensare mentre un irrefrenabile senso di protezione verso la ragazza si faceva spazio nel suo cuore.

Fu quando incrociò il suoi occhi che sentì una parte del suo muro crollare e non c'era una notizia più bella di lei, non esisteva nessun paragone.
Dal primo sguardo aveva intuito che lei non era come gli altri, lei non lo avrebbe fatto soffrire e quella sera fu l'unica volta in cui nella sua vita fece qualcosa di buono: si avvicinò alla ragazza e da quel momento iniziò a corteggiarla.

Più la guardava più sbloccava i propri blocchi e dopo che, una volta preso il coraggio, le chiese di diventare ufficialmente la sua fidanzata, non prima di innumerevoli appuntamenti dove Yoongi prontamente ad ogni minima uscita le portava un'Aquiligea, fiore che considerava speciale per il suo significato in quanto esprime sorveglianza e un amore nascosto, era l'ideale per dichiararle i sentimenti che Yoongi provava per lei, le rose non gli erano mai piaciute... erano addirittura sopravvalutate ai suoi occhi...
Fu in quel momento che capì quanto fosse magica la sua ragazza.

Lo faceva stare bene, sapeva trasformare un semplice pomeriggio insieme in un capolavoro e aveva stravolto ogni minimo aspetto della sua vita.
Lanciava in aria il mondo e lo riprendeva al volo, con lei tutto era più leggero e il masso che per anni si era portato sulla schiena era totalmente svanito.

Amava quando indossava vestiti con stampe floreali, era così bella che se avesse fatto una competizione con i fiori, avrebbe vinto lei... così bella che anche la luna era invidiosa...

Era luce di stella, così splendente da abbagliare ogni essere sulla terra, tutto il mondo parlava di lei, ma era solo sua: solo e unicamente sua.

Ispirava poeti, confondeva magneti ed era la sua dea, colei che governava il suo amore.

Ogni notte d'amore passata insieme era una magia.
Si spogliavano dei vestiti e delle paure, i sorrisi rassicuranti che si scambiavano rendevano tutto più bello, questo era amore, questo è fare l'amore.

Quando trovava la perdizione o aveva momenti scuri nel suo cammino sociale gli bastava pensarla e ritrovava il suo posto nel mondo: tra le sue braccia, che seppur piccole donavano a Yoongi un infinito calore.
Lei era il suo posto nel mondo.

Lo faceva stare bene e stava bene quando la pensava... l'amava e non avrebbe più smesso di farlo.

-----------------------------------------------------------

Ragazza magica
-Jovanotti

Ragazza magica -Jovanotti

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.
One shots- BTSDove le storie prendono vita. Scoprilo ora