Why are you leaving me? ~ kth

33.

Dopo un po’ ero diventata triste, perché mi era venuto in mente ciò che era successo prima.

Lui vedendomi così, mi aveva chiesto: “Che succede?”

Io con gli occhi ripieni di un liquido trasparente, gli avevo detto: “Mi dispiace Tae… tu avevi ragione… ed io… non ti ho creduta, anzi ti ho dato del traditore… scusami ancora Tae…”

Io mi sentivo tanto in colpa.

Lui mi aveva abbracciata e mi aveva detto: “Iseul, non è colpa tua. Tu non lo sapevi, credevi solo che la persona che ami era sincera”

Lacrime erano uscite di nuovo.

Taehyung aveva continuato a dirmi, stringendomi ancora di più: “Iseul non sentirti in colpa. Non è colpa tua”

Anch’io lo avevo stretto e gli avevo detto in mezzo alle lacrime e singhiozzi: “Taehyung quello che Jungkook aveva detto su di te non è vero, giusto?”

Lui: “Non è assolutamente vero. A dir la verità è successo il contrario. Era lui il traditore”

Io: “Tae… mi dispiace tantissimo… però… perché non me l’hai detto prima?”

Lui aveva sospirato e mi aveva risposto: “Avevo paura di ferirti… tu lo amavi così tanto ed io avevo paura… Te lo stavo per dire, però poi ho visto il comportamento di Jungkook e sembrava sincero e cambiato, così avevo lasciato perdere. Ero cascato anch’io nel suo gioco e lo avevo scoperto troppo tardi… Ero venuto a dirtelo, però te non mi avevi più creduto. Stavo per arrendermi, però non sono riuscito a farlo, perché ti voglio troppo bene per lasciarti tra le mani di quel bastardo”

Io lo avevo stretto sempre di più, quasi quasi noi due non respiravamo più, e avevo pianto di più.

Gli avevo detto: “Anch’io ti voglio tanto tanto bene Taehyung”

Lui mi aveva accarezzato dolcemente la testa e io avevo continuato a parlare: “Tae sei così gentile e buono con me… mi salvi sempre, mi consoli sempre e mi rallegri sempre… invece io n-”

Lui non mi aveva fatto continuare la frase: “No Iseul, tu non lo devi nemmeno pensare, figuriamoci dirlo. Tu hai fatto e fai tanto per me. Iseul tu mi rendi felice e la felicità per me è la cosa più importante in assoluto”

Io non avevo detto più nulla, ero solo rimasta tra le accoglienti braccia di Tae.

Il posto tra le sue braccia era per me il posto più bello e sicuro dell’universo.

Eravamo rimasti attaccati per lunghi minuti, fino a quando Taehyung stava per lasciarmi, però io non lo avevo lasciato, ero rimasta incollata a lui. Tae aveva capito che non volevo terminare l’abbraccio in quel momento, perciò aveva continuato a circondarmi con le sue braccia.

Dopo circa tre quarti d’ora ci eravamo staccati ed io avevo chiesto: “Vuoi rimanere da me?”

Taehyung aveva risposto: “Tuo padre?”

Io: “Non verrà. E’ da giorni che non viene, non credo che venga oggi”

Taehyung: “Mh… sicura?”

Io: “Sìììììì, daiiiii!”

Taehyung: “E se poi-”

Lo avevo interrotto dicendo: “Ho i video giochi e cibo”

Taehyung: “Rimango!”

Io: “hahaha! Lo sapevo!”

Avevo preso patatine e altre schifezze, poi ci eravamo messi a giocare e a ingozzarci di cibo.

Avevo vinto io e lui aveva iniziato a lamentarsi perché voleva la rivincita, però io non gliela volevo dare.

Io: “Eh va bene che rivincita sia, però…”

Lui: “Però?”

Io: “Prima mi devi dire cosa vuoi bere. Acqua, succo o coca?”

Lui: “Secondo te?”

Io: “Che ne so, tu bevi tutto. Dall’acqua normale all’acqua del cesso”

Lui: “Quand’è che ho bevuto l’acqua del cesso?”

Io mi ero data uno schiaffo nella fronte e avevo detto: “Senti ti porto la coca”

Lui: “Ok, grazie”

Quando mi ero alzata Taehyung si era messo a ridere.

Io gli avevo chiesto confusa: “Perché ridi?”

Lui continuando a ridere aveva indicato il cuscino su cui ero seduta.