Nuove Verità Pt. 1

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Buongiorno a tutti, qui è l'autrice che parla, chiamatemi pure V💜.
Questo capitolo sarà diviso in 2 parti, o forse anche 3, devo vedere...
Anyways,
non faccio spoiler, ma in questo capitolo, che ribadisco sarà suddiviso, preparatevi a scoprire tante cose nuove che usciranno dalla bocca di Tae.
Okey basta non dico più niente lo giuro!
Se la storia vi piace, lasciategli una stellina di supporto!✨

Detto questo,

_____Buona lettura______
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Quando MinHyun entra nella stanza mi sento morire. Una grossa fitta mi pervade il petto, lasciandomi schegge dolorose ovunque.

In volto ha un sorriso, cazzo perché sorride sempre?, sembra alquanto intenerito nel vedermi. Forse gli faccio pena, ma ora come ora non me ne frega niente. Ho bisogno di sapere cos'è successo ieri, e perché mi sono ritrovato in questo letto, in mutande.

«Hey Kook?,
piaciuto ieri sera?» mi domanda lui avvicinandosi. Alzo lo sguardo, e dalla mia faccia scioccata capisce che c'è qualcosa che non va.

«Tutto... bene?» mi alzo in piedi, nonostante il post sbornia mi abbia lasciato senza forze, è qualcosa che non avevo mai provato.

La mia mente non riesce a pensare con chiarezza, i ricordi sono confusi, lo stomaco è sottosopra. È orribile.
«Cosa è successo ieri?» domando con un filo di voce, MinHyun fa un'ulteriore passo in avanti.

«Hai bevuto molto, ti ho portato fuori dal locale per prendere un po' d'aria e ad un tratto mi sei letteralmente caduto addosso privo di sensi.
Poi io ti ho preso in braccio e ti ho port– » «Abbiamo fatto sesso?» lo interrompo bruscamente, MinHyun sgrana gli occhi sorpreso.

«Dio no! Non abbiamo fatto sesso. Non avrei mai potuto abusare di te Jungkook, in quelle condizioni poi... non sono quel tipo di persona» sento immediatamente un'enorme sollievo, come se mi fossi tolto un macigno enorme; ed in effetti è così, se fosse accaduto il contrario non sarei mai riuscito a perdonatmelo.

«Menomale... io pensav–» sento qualcosa risalirmi per la gola, per poi vomitare l'anima. Tutto l'alcool di ieri finisce sopra la moquette grigia del pavimento di MinHyun. Lui viene subito da me e mi tira indietro la frangia, ho la fronte sudata, sono ridotto uno straccio.

«Guarda come ti sei ridotto...» osserva preoccupato, «Devo...
tornare subito alla casa. » dico asciugandomi il labbro. «Non se ne parla, tu non puoi tornare lì in queste condizioni, ti rinchiuderebbero subito», cerco di alzarmi ma il mio equilibrio non è dei migliori, barcollo e MinHyun mi tiene dal braccio.

Mi accompagna a letto e mi fa sdraiare, poi prende una bacinella d'acqua fredda ed un asciugamano. Lo immerge nell'acqua, lo strizza bene per poi passarlo sulla mia fronte sudata.

Non mi piace questa situazione, ma una parte di me si fida di MinHyun e, che mi piaccia o meno, ridotto così la devo ascoltare.

«Quando tornerò mi puniranno per tutto questo...» sputo ansimante, MinHyun guardandomi sorride teneramente.

«Sì,
ma non oggi.» mi rassicura.

...

È da un quarto d'ora ormai che la segretaria tenta di farmi redimere. Ma è mai possibile che non si stufi di torturarmi ? Prende delle pasticche ed un bicchiere d'acqua.

SAVE ME FROM MYSELF // VKOOK [IN REVISIONE]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora