SAVE ME FROM MYSELF // VKOOK [IN REVISIONE]

Nuove Verità Pt. 2

Ciao a tutti, sono Vi💜. Eccovi la parte 2 del capitolo Nuove Verità! Se prima ero in dubbio, ora ve lo confermo : ci sarà anche la 3 parte!
Non faccio spoiler (anche se per non farli mi devo trattenere un sacco lol), ma preparatevi. Perché Taehyung racconterà molte cose...
Importanti. Se la storia vi piace, lasciategli una stellina di supporto!✨

Detto questo,

_____Buona lettura_____
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Appena varco la soglia della porta, la donna dallo sguardo di ghiaccio me la chiude in faccia, lasciando me e Taehyung in preda alla penombra.

Non sapendo bene dove e come muovermi in qualche modo riesco a sedermi, Kim Taehyung non dice una parola ma pur non vedendolo chiaramente, percepisco la sua rabbia attraversare la camera.

«E così eccoci qui... » inizia poi, dopo qualche minuto di silenzio, «a scontare le nostre bravate insieme.» ride, quasi divertito «Hai visto com'è bello il destino?»

Io rimango in silenzio, ma d'altronde cosa potrei dire... mi dispiace? Avrei dovuto dirti che uscivo con Hobi? Avrei dovuto rispondere ai tuoi messaggi? Sì, probabilmente dovrei farlo. Ma non lo farò, perché posso solo immaginare quello che lui in mia assenza abbia fatto.

«Allora, è stata bella la nottata con l'amico di Hoseok?» mi domanda con tono accusatorio «Non abbiamo fatto niente.» ribatto seccato. «Ah si? Ed io dovrei bermela Jungkook?» «Sì, dovresti bertela Taehyung! Tu invece con Jimin che cosa hai combinato?» ribatto subito io, ma lui non risponde, e questo conferma quello che stavo pensando prima.

«Perché devi essere così stronzo Taehyung? Perché non puoi semplicemente ammettere quello che provi?» mi guarda stranito, « "Quello che provo" ? Tu non hai idea di quello che provo io Jungkook! Non illuderti troppo.» sputa aspramente.

«Tutti pretendono di sapere come sono fatto, quando la verità è che non sanno niente! Neanche tu, Jungkook, tu non sai proprio niente di me!»
Sento l'affanno mentre parla, un po' per la rabbia e un po' per la scarsità dell'ossigeno che c'è qui dentro.

«Allora, se non provi nulla per me, perché mi sei stato subito vicino? Perché abbiamo fatto sesso sul letto di Jimin quel giorno? Perché ti ha dato fastidio il fatto che fossi uscito con MinHyun la scorsa sera? Perché Taehyung? Voglio saperlo!», mi guarda dritto negli occhi, e per un'attimo sembra cadere dentro le mie pupille.

Come se cercasse di analizzarle, come se cercasse di trovare una risposta al loro interno, poi abbassa di nuovo lo sguardo. «Perché... tu sei diverso.
Da me, da tutti qui dentro Jungkook. Ecco perché... perché sei esattamente tutto ciò che io non sono.»

«E chi saresti tu Tae? Dimmelo, ti prego...», si alza in piedi ed inizia a girare su e giù per la stanza dal nervosismo. «Non vuoi saperlo Jungkook. È meglio che tu non lo sappia... non vorrai più vedermi dopo.», si risiede a terra, più distante da me.

«E invece sono pronto Taehyung! Perché non possiamo andare avanti se tu non mi dici cosa nascondi! Se tu non mi dici chi sei veramente!» Respira profondamente, come a calmarsi e proseguire, « Ti ricordi della lettera che hai trovato tra le mie cose?», faccio sì con la testa.

« Mi è stata inviata qualche giorno dopo essere entrato in comunità.
Jisoo era la mia ragazza, l'unica di cui mi fossi veramente innamorato prima di scoprire di essere gay.», si tira su i capelli con la mano, guarda un punto fisso sul pavimento.

«Eravamo felici Jungkook, davvero. Tutte le domeniche andavamo a casa dei suoi genitori a mangiare e...» ride rammentando i bei ricordi, « ogni sera giocavano a monopoli insieme ai suoi fratellini... e Kai.», quando pronuncia quel nome il sorriso svanisce di colpo.