"Three words. Eight letters. Say it, and I'm yours."

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Quella mattina Alec si svegliò di buon umore, come sempre si fece una doccia e poi preparò il suo caffè nero senza zucchero, per poi uscire di casa e andare al Pandemonium, prese l'ascensore per arrivare nel suo ufficio all'ultimo piano, percorse il non-corridoio che stamattina era tranquillo, poichè Magnus sarebbe arrivato alle 10 per vedere l'anteprima dei capi di Will, entrò in ufficio e vide che Camille non c'era, alzò le spalle pensando che sicuramente Magnus le avrà ordinato qualcosa di impossibile da fare, e invece eccola arrivare poco dopo con un vestito molto aderente e semi trasparente che non lasciava nessuno spazio all'immaginazione " Camille ma mangi mai?"chiese Alec notando quanto magra fosse la ragazza " ma certo schiocchino" disse spostandosi i capelli dalle spalle per metterli dietro di esse" ho cambiato dieta, e funziona alla grande, praticamente non mangio nulla e qundo sto per svenire butto giù un cubetto di formaggio, indovina? Funziona" Alec non rimase sorpreso nel sentire quella sua nuova dieta, nonostante fosse la dentro da così poco tempo, aveva sentito tante di quelle storie da non sorprendersi più "per me è esagerata questa dieta" Camille sbuffò "ma cosa vuoi capirne tu che mangi carboidrati tutti i giorni e porti una 42 che adesso sarebbe la 52, mentre tu tra due settimane sarai qui a rispondere al telefono, io sarò alla fashion week a Parigi con il mio super sexy vestito di Dior" disse Camille sedendosi al suo posto ed iniziando a lavorare.

Erano le 9:30 quando Ragnor entrò nell'ufficio di Alec e Camille, i due lo guardarono e lo salutarono con un "ciao Ragnor" all'unisono "cosa vuole questa volta Magnus?" Chiese Camille, ma l'uomo non le diede retta e si rivolse ad Alec " vieni ragazzo, dobbiamo andare all'anteprima" Camille aprì la bocca, sorpresa che portasse Alec all'anteprima e non lei "Ragnor non posso lasciare la mia posta-" "se ne occuperà Camille delle telefonate" disse l'uomo per poi aggiungere " ah quasi dimenticavo, Magnus vuole che tu chiami Tessa chiedendole per i capi intimi, poi chiama Raphael e digli che i modelli di lunedì dovranno fare il servizio all'aperto al Central Park..ah fermati a prendere il pranzo per Magnus, vuole mangire caviale, vedi di prenderglielo da qualche ristorante italiano" Ragnor sorrise soddisfatto dopo aver detto tutti gli ordini di Magnus e fece cenno ad Alec di seguirlo.
Questa volta Ragnor lo portò in quello che sembrava un enorme magazzino pieno di vestiti, in un lato dell'enorme stanza vennero messe delle sedie dove Magnus ed altri colleghi erano seduti, quest'ultimi tenevano in mano un blocco di carta "ora siediti e osserva" disse Ragnor ad Alec , il quale eseguì l'ordine " Salve signori, vi ringrazio per aver voluto vedere i nuovi capi, possiamo iniziare" disse un ragazzo biondo dagli occhi azzurri, molto probabilmente era Will, ipotizzò Alec.

Le modelle iniziarono a sfilare, ad Alec non piacevano molto i vestiti, guardò Magnus che osservava silenziosamente i capi, solitamente lui aveva sempre qualcosa da ridire, eppure ora se ne stava in silenzio muovendo ogni tanto il capo o arricciando le labbra , ed Alec dubitava che gli piacessero tutti i capi proposti " c'è una scala di valori" gli sussurrò Ragnor all'orecchio, Alec non capì di cosa stesse parlando " un cenno buona , due cenni molto buona, se non gli piace piega leggermente la testa e poi beh, c'è l'arricciamento delle labbra" ora capì che Ragnor stava parlando di come Magnus commentasse in silenzio , compiendo qualche gesto, il suo parere nei vestiti "cosa vuol dire quando arriccia le labbra?" Chiese Alec volendo che Ragnor finisse di parlare " vuol dire catastrofe" e proprio in quel momento Alec vide Magnus arricciare le labbra vedendo il vestito rosso con un fiocco giallo a lato che Will propose, lo stilista se ne accorse e scoraggiato annunciò la fine dei capi " e ora che succede?" Domandò Alec a Ragnor " Will cambierà la collezione" il ragazzo spalancò i suoi occhi blu " solo perchè Magnus ha arricciato le labbra?" Ragnor sbuffò "forse tu non capisci, la sua opinione vale più di ogni altra cosa" concluse Ragnor " ora tu ritorna al tuo ufficio, io vado a calmare Magnus che sicuramente sarà su di giri dopo questa anteprima deludente" disse l'uomo andando verso Magnus, quando Alec sentì il suo capo lamentarsi decise che era meglio filarsela prima che se la prendesse anche con lui, quando tornò in ufficio Camille non c'era, dopo tutto ciò che le aveva ordinato di fare Magnus, dubitava che sarebbe arrivata presto.

Passarono altre due ore tranquille, poche telefonate, poche ordini, se solo tutti i giorni fossero stati come quello, approfittò della tranquillità per tirare fuori il suo pranzo, quel giorno aveva un tramezzino con prosciutto, formaggio, funghi e peperoni, non vedeva l'ora di mangiare, stava per addentarlo quando sentì il telefono vibrargli nella tasca, lo tirò fuori e vide che gli era arrivato un messaggio, lo aprì

Sebastian :
Buongiorno Alec, spero tu abbia dormito bene, volevo chiederti di uscire stasera, per cena
12:23

Alec avrebbe voluto urlare per la felicità, dovevano ancora conoscersi bene, ma era la prima volta che un ragazzo gli chiedeva di uscire

A Sebastian:
Certo, dove e ora?
12:25

Alec mise giù il telefono e mentre aspettava che Sebastian rispondesse prese un morso del tramezzino, il telefono vibrò ancora

Sebastian:
Ti passo a prendere alle 20, ti porterò in un posto speciale
xx
12:27

Dopo aver letto quel messaggio Alec non vedeva l'ora di finire la sua giornata di lavoro per uscire con Sebastian
"Alexander?.." ... "Alexander?".... "ALEXANDER!"
Alec era talmente assorto nei suoi pensieri che non sentì Magnus chiamarlo, imprecò sottovoce e si affrettò a raggiungere il suo ufficio " mi ha chiamato signor Bane?" Chiese Alec con il fiatone dovuto dalla corsa "si Alexander, per ben tre volte, cosa stavi facendo? Dormendo? La prossima volta che ti chiamo voglio che tu venga subito" "mi dispiace Signor Bane ,non capit- " " è già acqua passata" disse Magnus interrompendolo con un movimento della mano " ora, passiamo a cose più serie, voglio che tu venga a prendere il libro Bianco stasera, Camille ti darà tutte le informazioni" Magnus smise di parlare e Alec capì che ciò voleva dire che aveva finito, si girò per andarsene quando Magnus lo richianò " mi chiedo perchè non ti abbia ancora licenziato" Alec rabbrividì, si girò per guardare negli occhi il suo capo, grande errore, Magnus aveva gli occhi più belli e penetranti che Alec avesse mai visto in vita sua,il ragazzo si sentiva spogliato ogni volta che lo guardava, non potè che abbassare lo sguardo non essendo in grado di sostenere quello di Magnus, non pensava che lo avrebbe mai ammesso, ma trovava il suo capo veramente sexy, ma il suo capo non poteva provare sicuramente attrazione per lui, e poi Magnus non lo avrebbe mai guardato in quel modo, per Magnus lui era solo un ragazzo trasandato, incurante della moda. Se solo Alec avesse saputo quanto si sbagliava, non sapeva che se non fosse stato per quegli occhi blu e la faccia da angelo Magnus lo avrebbe licenziato già il primo giorno, non sapeva che il protagonista dei suoi sogni era un certo ragazzo tutto rossori, non sapeva che nella serata di beneficienza Magnus avrebbe voluto cambiargli vestiti in modo che nessuno potesse osservarlo, tuttavia Magnus era il suo capo e doveva comportarsi come tale, sospirò " lascia stare , puoi andare" parlò infine Magnus e osservò,in silenzio, Alec andarsene dal suo ufficio.

Note autore:
Ehi Angels➰ sto avendo problemi con la pubblicazione dei capitoli (sia di questa storia che dell'altra), Wattpad in questi giorni non vuole collaborare😪
Dovrebbero esserci 9 capitoli, fatemi sapere se li vedete tutti e nove

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