"I love everything about you. Even the things I don't like, I love. "

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Alec si stava guardando allo specchio poco convinto dei vestiti scelti da Isabelle, indossava una camicia bianca con i primi tre bottoni aperti, un paio di jeans neri gli fasciavano per bene le gambe,per Alec quei pantaloni erano troppo piccoli ma Isabelle gli aveva detto che erano perfetti, poi per completare il tutto sopra la camicia mise una giacca non troppo elegante di colore blu scuro, quando il campanello di casa suonò, doveva essere arrivato Magnus. Di corsa andò ad aprire la porta, sebbene fosse agitato non stava nella pelle di vedere lo stilista e quando lo vide rimase a bocca aperta.
L'uomo era semplicemente magnifico, indossava degli stivali di color rosso scuro, a fasciargli le gambe ci pensava un paio di pantaloni eleganti color borgogna che lasciavano poco spazio all'immaginazione, sulla parte alta del corpo Alec vide che Magnus aveva messo una camicia viola scuro con dettagli dorati e sebbene sopra avesse la giacca il ragazzo immaginava che quella camicia avrebbe risaltato sicuramente le braccia muscolose dell'uomo, Alec salì con lo sguardo, vide varie collane d'oro che pendevano dal collo di Magnus e vari orecchini che gli coprivano il contorno delle orecchie, guardando il viso dello stilista il ragazzo notò che si era messo il rossetto di una tnalità tenue, gli occhi erano contornati da una lunga linea nera ed aveva messo un ombretto color oro, infine vide che aveva colorato di viola qualche ciuffo dei capelli, quell'uomo era perfetto e Alec non poteva fare a meno di rimanere a fissarlo con la bocca aperta chiedendosi cosa avesse mai visto Magnus in lui "Alexander tutto bene?" Il ragazzo tornò alla realtà quando lo stilista parlò "ehm..si..scusa sei-sei bellissimo" Alec arrossì, non era riuscito a controllarsi, la bellezza di Magnus lo aveva abbagliato "grazie fiorellino, sei bellissimo anche tu, come sempre" disse sorridendogli l'asiatico per poi sporgersi in avanti e baciare le labbra di Alec "andiamo?" Chiese lo stilista felice di aver fatto colpo sul ragazzo al punto di rendergli difficile la parola, quando Alec annuì Magnus lo prese per mano per andare fino alla sua auto parcheggiata davanti l'appartamento del ragazzo "mi prendi in giro" disse Alec guardando l'auto "qualcosa non va fiorellino?" Gli chiese lo stilista aprendogli la portiera  "scherzi? Tre volte sono uscito con te e in tre volte sono montato su auto diverse, ma quante ne hai?" Commentò Alec guardandolo sbalordito "oh Alexander, sono solo macchine, su su" Magnus con la mano a coppetta e facendo piccoli movimenti gli indicò l'auto invitandolo a salire "avanti sali su"

Alec obbedì senza dire nulla, era ancora sorpreso, sapeva che lo stilista era ricco, ma non pensava così tanto, si sentiva inferiore a lui, riusciva a malapena a pagarsi il mese dell'affitto mentre Magnus aveva chissà quante auto, e la casa? Quella di Magnus sembrava una reggia mentre quella di Alec era un monolocale per studenti, si vergognava all'idea di dover portare Magnus dentro casa, cosa avrebbe detto lo stilista del posto in cui viveva?
"Mi piacerebbe molto entrare nella tua testolina così capirei a cosa stai pensando" disse Magnus senza guardare il ragazzo difianco a lui per poter prestare attenzione alla strada "non penso a nulla" disse semplicemente Alec guardandolo "tu dici? Sei rimasto in silenzio per molto, non me la racconti giusta" lo stilista lo guardò di sfuggita per poi prestare nuovamente attenzione alla strada "pensavo a dove mi stai portando" mentì Alec cercando di cambiare la conversazione "sorpresa fiorellino" disse felicemente Magnus e il ragazzo sbuffò per il nomignolo utilizzato per l'ennesima volta dallo stilista " abbiamo mezz'ora di strada, perche non metti qualche canzone che ti piace" suggerì Magnus "posso?" Chiese educatamente il ragazzo e Magnus annuì "prendi il mio telefono, è già collegato" aggiunse lo stilista e Alec fece come gli aveva detto, vide che nella playlist di Magnus c'erano molte canzoni di Madonna, Beyonce, Lady Gaga e Britney Spears, cantanti che ad Alec non piacevano molto così digitò una delle sue canzoni preferite "seriamente?" Chiese lo stilista sentendo la canzone scelta dal ragazzo "cosa c'è che non va?" Chiese felice Alec "questa la chiami musica? È solo rumore" dovette urlare Magnus dal momento che Alec aveva alzato il volume "non dire così so che la conosci, avanti canta con me" Magnus non riuscì a protestare poichè il ragazzo stava già cantando a squarciagola "It's my life
It's now or never" Alec dava piccoli pugnetti al braccio dello stilista per invitarlo a cantare assieme a lui "I ain't gonna live forever,I just want to live while I'm alive" continuò il ragazzo sorridendo felice mentre cantava e Magnus non potè che essere contagiato da quel sorriso così puro, amava vedere il suo Alec così radiante e spensierato "My heart is like an open highway, like Frankie said I did it my way, I just want to live while I'm alive
It's my life" ora anche Magnus si era unito a lui, quel genere di canzoni non gli piacevano ma se era Alec a fargliele ascoltare le avrebbe amate "sapevo che avevi un anima rockettara" urlò per farsi sentire il ragazzo "pronto per i Queen ora?" Chiese Alec cercando la traccia sul telefono dello stilista "per Freddy Mercury sono sempre pronto" rispose felicemente Magnus.

Dopo mezz'ora di strada passata a cantare e scherzare i due arrivarono al ristorante, Magnus scese dall'auto per andare ad aprire la portiera ad Alec e quando uscì lo prese per mano, colto di sorpresa Alec arrossì per quel gesto "posso tenerti la mano?" Chiese lo stilista vedendo il ragazzo imbarazzato, non voleva mettere a disagio Alec, era l'ultima cosa che avrebbe voluto fare, ma quando lo vide alzare lo sguardo verso di lui e annuire per poi sorridergli con le guance tinte di rosa si tranquillizzò "come sto fiorellino?" Chiese Magnus indicandosi "bene ma.." lo stilista vide Alec incerto "cosa succede? Devo preoccuparmi?"
"hai il mascara sbavato, è ovun-" "COSA!" urlò Magnus in preda al panico più totale "io ho il mascara sbavato e me lo dici solo ora? Oh mio dio non posso farmi vedere così, NON MI GUARDARE!" Magnus si portò le mani davanti al viso per coprirselo in modo che Alec non potesse vederlo "oh mio-ALEXANDER!" lo rimproverò Magnus quando, dopo aver corso verso la macchina per vedersi nello specchietto, vide che il trucco era perfetto e Alec stava ridendo sotto i baffi "come hai potuto farmi uno simile scherzo" disse mettendo su un finto broncio "ah è stato divertente" Alec si asciugò una lacrima per poi avvicinarsi allo stilista e baciargli una guancia "scusa" gli sussurrò "se me lo dici così mi sciolgo fiorellino" disse Magnus sorridendo felicemente e accantonando il broncio di prima, poi prese nuovamente la mano di Alec e si diresse verso l'entrara del ristorante.

Note autore:
Ehi Angels➰ vi prego di perdonarmi questo enorme ritardo🙏🏻 ho avuto degli impegni che mi hanno tenuta lontano dalla storia.
Il capitolo doveva essere più lungo dal momento che c'era tutta la parte dell'appuntamento, ma non essendo riuscita a sistemare tutto il capitolo ho deciso di dividerlo in due parti per postare la parte sistemata e farvi aspettare meno tempo.. spero che con questo capitolo e questo piccolo assaggio di ciò che verrà mi sia fatta perdonare🙏🏻

The devil and his AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora