The devil and his Angel

"Have some fire. Be unstoppable. Be a force of nature."

I due tenendosi per mano entrarono nel ristorante che Alec aveva capito essere messicano, non appena entrarono il ragazzo percepì all'istante il calore che emanava quell'ambiente composto da luci soffuse e personale sorridente. Mentre Alec osservava l'ambiente, lo stilista lo guidava verso un piccolo bancone "ho una prenotazione per due a nome Bane" disse Magnus alla ragazza, Alec notò il rossore sulle guance della donna e non pote fare a meno di notare come guardava Magnus 'quindi non sono l'unico ad essere colpito dalla sua bellezza' pensò con un sorriso Alec "da questa parte" la ragazza li accompagnò in una sala separata dalle altre per poi andarsene "wow" sfuggì dalla bocca del ragazzo osservando l'ambiente composto da tante piccole candele sparse a terra che tracciavano il percorso ed altre poste sul tavolo. Magnus silenziosamente si godette la felicità del suo ragazzo e segretamente tirò un sospiro di sollievo, esternamente poteva sembrare una persona sicura di se, ma in quel momento provava molta ansia, voleva regalare ad Alec una serata da ricordate, voleva sorprenderlo "ma perchè questa sala è vuota? È così bella" Chiese il ragazzo interrompendo i pensieri dello stilista, il quale sorrise dell'ingenuità di Alec "l'ho prenotata per noi due" rispose Magnus facendo accomodare il suo ragazzo " qui fanno i migliori piatti messicani" informò lo stilista sfogliando il menu "io prenderò delle enchiladas" informò Alec "non hai aperto il menu, sei già venuto?" chiese curioso lo stilista e anche un po triste per aver portato il ragazzo in un ristorante in cui aveva già mangiato, eppure gli sembrava che non ci fosse mai venuto da come si guardava attorno "no no" si affrettò a rispondere Alec notando lo sguardo triste dello stilista " amo la cucina messicana e in ogni ristorante c'è questo piatto, non mi serviva aprire il menu" spiegò sorridendo calorosamente il ragazzo più giovane "capisco"  disse Magnus  sollevato, poi chiamò il cameriere per dare gli ordini.

La serata era tranquilla, i due parlarono delle loro vite e raccontando storie, soprattutto lo stilista, il quale di storie ne aveva molte da raccontare "parlami della tua famiglia" disse Magnus curioso di saperne di più di quel ragazzo seduto davanti a lui, aveva notato che non parlava molto di se stesso, così aveva pensato di iniziare chiedendo dei suoi parenti, tuttavia capì che forse non era stata una buona idea, lo sguardo di Alec si spense e divenne triste. Lo stilista stava per dirgli i non parlarne se non se la sentiva quando il ragazzo parlò " ho tre fratelli, Izzy l'hai conosciuta e sono sicuro che incontrerai anche Jace, lui non è contento se non si intromette nella mia vita" scherzò Alec allegerendo un po l'atmosfera che si era creata con la domanda di Magnus "Robert e Maryse..beh che dire, penso tu sappia chi siano" l'asiatico vide con quanta distanza Alec parlava dei suoi genitori tanto da chiamarli per nome, non vi era nessuna traccia di amore nella voce del ragazzo a differenza di quando parlava dei fratelli, notò anche che Alec non parlò del fratello minore, anche se non ne aveva parlato Magnus aveva capito che ci dovevano essere dei  problemi tra il suo ragazzo e i suoi genitori, come aveva capito che ciò che era successo a Max aveva sconvolto la vita di Alec. Lo stilista prese la mano del ragazzo e gli accarezzò delicatamente il dorso "non parlare se non te la senti, aspetterò il momento in cui ti sentirai pronto a parlarne" Alec sorrise a quelle parole, si sentiva fortunato ad aver trovato Magnus, nessuno lo avrebbe capito in quel modo, nessuno lo avrebbe aspettato "signori ecco a voi" il cameriere arrivò portando i piatti interrompendo la connessione che si era creata tra Magnus ed Alec con il semplice sguardo.

I due mangiarono tra una risata e l'altra " mmm è delizioso" disse Alec dopo aver finito un altro bicchiere di vino, Magnus notò il rossore sulle guance del ragazzo, era chiaro che non reggesse molto bene l'alcool, era troppo carino, avrebbe voluto baciargli tutto il viso "tu sei delizioso tesoro" si lasciò sfuggire lo stilista " cosa?" Chiese Alec "niente caro, vuoi il dolce?" Rispose sorridendo Magnus e rise vedendo come alla parola dolce gli occhi si Alec si illuminarono, doveva essere un ragazzo goloso pensò l'uomo, infatti pochi minuti dopo il ragazzo stava pulendo con la forchetta la glassa di cioccolato rimasta nel piatto sporcandosi anche le labbra, Magnus sorrise vedendo quanto sbadato fosse Alec "perchè ridi?" Chiese il ragazzo perplesso e sorseggiando l'ultimo goccio di vino rimasto "vieni qui" Magnus si sporse e con la lingua pulì le labbra di Alec per poi bacirlo e quando si ritrasse rise vedendo come il suo ragazzo si era pietrificato sul posto e fosse diventato ancora più rosso " c-cosa è successo?" Chiese confuso Alec cercando ancora di capire cosa avesse appena fatto Magnus "avevi del cioccolato sulle labbra ed ho pensato di pulirti" spiegò come se nulla fosse lo stilista osservando felice il ragazzo davanti a lui "hai pensato bene" disse in trans Alec facendo ridere l'asiatico e facendogli pensare per l'ennesima volta quanto fosse carino il ragazzo " che ne dici di venire a casa mia? Potremmo vederci un film" propose Magnus non volendo separarsi da Alec finito la cena, e quando il ragazzo accettò lo stilista si alzò in piedi e prendendo la mano di Alec lo invitò a seguirlo fino alla macchina.

Note autore:
Ehi Angels➰ vi chiedo immensamente perdono per questa luuuuuunga attesa🙏🏻 sono sinceramente pentita credetemi🙏🏻😂 ora.. come state? Spero stiate tutti bene in questo periodo un po difficile. Spero di potervi fare un po di compagnia durante questi giorni di quarantena😊 come state passando le vostre giornate a casa? Io sono divisa tra studio, netflix e il mio cane🐶 so che ora mi maledirete per quello che dirò, ma in questa situazione mi sento in dovere di farla.. rimanete at home please🏡 fatelo per voi, per i vostri cari, per i vostri amici, per gli anziani che sono i soggetti più a rischio, so che ci si annoia rimanere rinchiusi ma pensate che rispettando questa semplice regola si aiuta a ridurre il numero di persone che possono essere contagiate, si aiutano gli ospedali, tutti i medici e infermieri che lottano senza sosta per le persone ammalate, pensate che una volta finito tutto questo potete uscire nuovamente e riabbracciare tutti senza dover preoccuparsi del metro di distanza😘 se volete chiaccherare potete mandarmi un messaggio, se volete potete dirmi da dove leggete, mi farebbe piacere sapere da che parte dell'Italia sono i miei lettori😊