When it's real you can't walk away"

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"Ok ragazzo, ora dimmi cosa sta succedendo" disse Ragnor ad Alec dopo aver chiuso la porta "La mia vita privata è appesa ad un filo, ecco cosa succede" dichiarò Alec esausto e massaggiandosi la guancia dove lo aveva colpito Camille, doveva averlo graffiato con le unghie perchè sentiva buciargli la zona "oh benvenuto nel nostro circo"disse Ragnor sorridendo "fammi sapere quando la tua vita va completamente all'aria, vuol dire che è l'ora di una promozione ma, non è solo questo vero?" Chiese l'uomo più anziano "Magnus mi ha ordinato di dire a Camille che non andrà più a Parigi e che al suo posto ci andrò io, e ..beh..questo" Alec indicò la sua guancia " è il risultato" disse tristemente il ragazzo.

Ragnor già sapeva che Magnus aveva scelto di farsi accompagnare da Alec a Parigi, ma non sapeva che sarebbe stato il ragazzo a dover comunicare la notizia alla donna, come non sapeva che Camille avrebbe reagito in quel modo, ma si sorprese anche della reazione di Alec, chiunque avrebbe cercato di difendersi, invece quando Ragnor arrivò nel loro ufficio, vide quel ragazzo tenere gli occhi chiusi in attesa di sentire il colpo di Camille, era come se pensasse di meritarselo "andrò a comunicare a Magnus l'accaduto, ci pens-" "NO" urlò Alec interrompendo Ragnor "è colpa mia se Camille si e arrabbiata, lei non ha fatto nulla, ti prego, non dire nulla a Magnus, la licenzierebbe" ora si che Ragnor era sorpreso, tutti in quel posto sarebbero andati a lamentarsi da Magnus se il collega avrebbe fatto ciò che quella donna fece al ragazzo, e poi era siuro che Camille con lui non era molto gentile, ma Alec?, Alec invece pensava prima agli altri che a se stesso, quel ragazzo era troppo buono per rimanere nell'ambiente di lavoro in cui si trovava.

Ragnor sbuffò andando verso il suo minifrigo e prendendo qualcosa che Alec non riusciva a vedere "almeno prendi questo" disse Ragnor porgendogli un sacchetto con del ghiaccio "dovrai sgonfiare quella guancia se vuoi che Magnus non ti faccia domande, ma la vedo dura dal momento che Camille ti ha lasciato un bel graffio" "mi inventerò qualcosa" disse Alec alzando le spalle "okey ragazzo, io ho del lavoro da fare tu resta qui fino a quando non devi andare via con Magnus" Alec annuì in silenzio per poi vedere Ragnor lasciarlo solo nel suo ufficio.

Arrivarono le 20 in un batter d'occhio, Alec aspettava assieme a Magnus l'autista che li avrebbe portati alla serata, con la coda dell'occhio Alec guardò il suo capo, quella sera portava un completo color blu metallizzato, l'uomo, come sempre , era truccato, aveva un ombrettto azzurro con vari glitter sparsi sugli occhi, glitter che erano anche sui capelli dell'uomo che quel giorno avevano qualche ciuffo tinto di blu "cosa ti è successo alla guancia?" Chiese all'improvviso Magnus facendo prendere paura ad Alec pensando che avesse notato che lo stava osservando "mi sono graffiato, sono molto sbadato sai.." mentì Alec, Magnus si avvicinò al ragazzo e gli toccò con le dita la guancia "ti fa male?" Alec scosse la testa incapace di parlare a causa del tocco gentile di Magnus, l'asiatico si staccò poi dal ragazzo per rivolgere lo sguardo verso la strada.

Seguirono minuti di slenzio "eccolo, avanti vieni Alexander" disse improvvisamente Magnus facendo risquotere Alec,poi aprì la portiera della limousine, aspetta un momento...una limousine? Alec non ne aveva mi vista una, e di certo non ci era mai salito.
Non riusciva a muovere un passo, era troppo estasiato dalla vettura per muoversi "Alexander se non ti muovi ritarderemo" il ragazzo si riscosse quando sentì Magnus chiamarlo "s-si scusa a-arrivo" balbetto rendendosi ridicolo come sempre . Una volta salito Magnus gli porse un bicchiere "Champagne?" "No grazie" rifiutò gentilmente Alec, non voleva fare la fine di sabato sera, e poi lui non era il tipo che beveva. Magnus alzò le spalle quando Alec rifiutò il bicchiere "ho ordinato da mangiare, sono sicuro che tu non abbia cenato, percio ho ordinato del cibo anche per te, dal momento che il viaggio durerà mezz'ora mangeremo qui dentro" disse indicando la limousine per poi alzare una cloche rivelando dei..lumaconi? Avrebbe mangiato lumache? Ad Alec passò del tutto l'appetito vedendo quelle cose verdi "queste sono escargot, buonissime"spiegò Magnus senza notare lo sguardo di disgusto che aveva Alec "e queste sono ostriche, le avrai già mangiate" disse l'asiatico alzando l'altra cloche, Alec guardò il vassoio, le ostriche sembravano quasi gelatina e l'odore non era di certo invitante, Alec arricciò il naso disgustato, ma non c'era del cibo normale? Magnus mangiava tutto il tempo quella roba? Come faceva ad essere ancora vivo? "Che fai, non mangi?" Chiese Magnus già pronto a mangiare un ostrica "io..io no..non-" " ah ho capito, non sai come mangiarle? Ora ti faccio vedere" lo interruppe Magnus male interpretando l'insicurezza di Alec. Lo stilista prese con una mano l'ostrica, la appoggiò alle labbra socchiuse per poi alzare la testa e far scivolare il contenuto dell'ostrica in bocca per poi deglutirlo , stava cercando di fargli vedere come mangiare un ostrica o le sue doti nel deglutire? Si chise silenziosamente Alec vergognandosi di fare certi pensieri su Magnus , non pensava che vederlo mangiare avrebbe creato una reazione di piacere, lo stilista sembrava così sexy anche quando mangiava.

Alec stava per aprire bocca per dirgli che non avrebbe mangiato, invece si ritrovò la mano di Magnus che gli appoggiava un ostrica sulle labbra "ora alza la testa" gli disse l'asiatico "vedrai ti piacerà" Alec non ne era convinto ma lo fece, sentì na cosa viscida e fresca  in bocca e poi scivolargli giù dalla gola, se non fosse stato in compagnia di Magnus avrebbe sicuramente vomitato, il sapore era terribile, non augurava a nessuno di mangiare quella cosa "allora? Com e?" Chiese Magnus che in quel momento non riusciva a guardare il ragazzo, vederlo deglutire in quel modo gli aveva fatto venire un erezione, e lui era Magnus Bane santo cielo, il dio del sesso, colui che dormiva con uomini e donne e molto spesso con tutti e due la stessa notte, non poteva eccitarsi solo alla vista di quel ragazzo mangiare una dannatissima ostrica, 'datti un contegno' si disse mentalmente Magnus "buona..si ehm era buona" mentì Alec "ne vuoi ancora? Avanti prendi, non fare complimenti" Alec spalancò gli occhi terrorizzato e serrò le labbra , come per paura che Magnus gli e ne infilasse un'altra in bocca, se ne voleva ancora? Le avrebbe prese per poi buttarle dal finestrino, sicuramente non ne avrebbe mangiata un' altra "no grazie, in realtà avevo mangiato un tramezzino prima di partire" mentì il ragazzo.

Magnus lo guardò scettico "non puoi essere sazio solo con un tramezzino, dai mangia" ma all'ennesimo rifiuto di Alec si arrese "allora assaggia solo le escargot, ti piaceranno ancora di più delle ostriche, vedrai" anche questa volta Alec non riuscì a rifiutare perchè Magnus con una posata apposita fermò una lumaca, poi prese il contenuto di essa con una piccola forchettina e lo avvicinò alla bocca di Alec che in quel momento stava imprecando mentalmente, ma perchè diavolo lo imboccava? Pensava che non fosse in grado di mangiare? E poi lui non avrebbe mangiato quella roba "avanti Alexander, assaggia, non posso stare con il braccio teso tutto il tempo"Alec chiuse gli occhi reprimendo delle lacrime di aiuto per poi aprire la bocca e mangiare la lumaca "allora?" Chiese Magnus sorridendogli e prendendone anche lui una "è..semplicemente ottima" dichiarò Alec prendendo il bicchiere di Champagne , che aveva precedentemente rifiutato , in modo da togliergli quel gusto disgustoso dalla bocca, pregò gli angeli che arrivassero alla destinazione molto presto poichè ostriche ,lumaconi e viaggio in macchina non erano il trio perfetto per il suo fragile stomaco. Per una volta qualcuno dall'alto sembrò ascoltarlo, l'autista si fermò e Magnus uscì dalla limousine "forza vieni Alexander, siamo arrivati" Alec scese e seguì l'uomo, rimanendo incantato dal posto.

Note autore:
Ehi Angels ➰ cosa ne dite? Vi piace questa storia? Volevo dirvi che manca poco al primo momento Malec 😍 ma..prima dovremmo passare attraverso Sebastian, chissà quali sono le sue intenzioni

The devil and his AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora