"You don't know what I look like,when I'm not in love with you"

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Alec si svegliò di soprassalto quando udì qualcuno bussare alla porta della sua stanza "ALEXANDER! ALEXANDER" sentì Magnus urlare,si alzò di scatto dal letto, era in ritardo? Ma come poteva essere? Alec ricordava di aver messo la sveglia, infatti quando guardò l'ora vide che mancavano ancora 10 minuti perchè suonasse. Con gli occhi socchiusi dal sonno e i capelli ancora scompigliati dalla notte andò ad aprire al suo capo "Magnus cosa succede?" Chiese Alec sbadigliando "sono venuto a consegnarti un vestito per stasera e oh.." smise di parlare Magnus quando vide le condizioni di Alec "che succede?" Chiese il ragazzo guardando la camera alla ricerca di cosa non andasse , ma quando si voltò verso Magnus vide che il suo sguardo non era rivolto verso la stanza, ma bensì verso il suo torso nudo, si era dimenticato che quella notte aveva dormito senza maglietta. Alec diventò rosso dalla testa ai piedi e cercò di coprirsi con le mani, sentiva lo sguardo di Magnus bruciargli la pelle "ehm..a-a-aspetta" disse il ragazzo per poi correre verso il bagno.

A Magnus scappò una risatina per la reazione di Alec, tuttavia non poteva negare che era rimasto piacevolmente colpito da quella visione. Come sospettava, Alec aveva un addome ben scolpito, aveva notato anche i numerosi tatuaggi del ragazzo sparsi per tutto il torso e la leggera peluria sul petto,  in quei pochi minuti che vide il ragazzo senza maglia, Magnus riuscì ad osservare ogni centimetro della pelle di Alec. Con grande dispiacere dello stilista, ritornò da lui con una felpa che sembrava avesse visto tempi migliori, questa era la conferma delle parole di Alec, lui al di fuori del lavoro era rimasto lo stesso ragazzo che aveva visto la prima volta dentro il suo ufficio " scusami..ehm cosa stavi dicendo?" Chiese Alec ancora imbarazzato "ti ho portato i capi che indosserai per questa sera, ci sarà una festa privata e dove vado io verrai anche tu ovviamente" Magnus stava tirando fuori dalla borsa gli abiti per poi porgerli ad Alec "no..io..Magnus non possi acc-"  "non dirlo" lo zittì lo stilista alzando l'indice verso le labbra del ragazzo davanti a lui " sono il tuo capo, e in quanto tale è mio compito darti gli abiti" disse perentorio Magnus "ora vestiti e vieni giù, ci attende una sfilata" disse l'asiatico per poi uscire dalla stanza di Alec.

Alec raggiunse Magnus e Ragnor che stavano nella hall dell'hotel, quella mattina Ragnor non avrebbe fatto l'autista, ma avrebbe assistito alla sfilata assieme a loro. Quando arrivarono Alec vide che anche per quell'occasione c'erano fotografi e giornalisti fuori da quella che sembrava essere l'entrata di un teatro, vide che erano state messe delle transenne, sicuramente loro non potevano partecipare a questo evento, anche i fotografi e i giornalisti che potevano partecipare alle sfilate erano selezionati.

Non appena entrarono alcuni giornalisti fermarono Magnus per fargli delle domande, in quei momenti Alec faceva qualche passo indietro in modo che la telecamera dei giornalisti non prendesse anche lui, e fu mentre aspettava che  Magnus finisse l'intervista che lo vide. Sebastian.
Non sapeva che anche lui era a Parigi. In quel momento il ragazzo biondo voltò la testa e incrociò lo sguardo di Alec, iniziò a camminare verso di lui, ma Alec gli fece cenno di rimanere dov'era, sarebbe andato lui da Sebastian, Magnus non poteva vederli assieme. Così, approfittando del tempo in cui Magnus era impegnato con il giornalista, Alec si avvicinò al ragazzo.

"Non sapevo che saresti venuto a Parigi"disse Alec incredulo " come potevo non venire quando sapevo che eri qua" affermò Sebastian sorridendogli provocando ad Alec un leggero rossore "sono sicuro che sarai venuto qui per altri motivi" disse Alec guardando a terra e muovendo il piede destro come se stesse calciando un sasso "sta sera cosa fai?" Gli chiese Sebastian "sono ad un festa , non so di cosa si tratta" mentre parlava, Alec controllava nervosamente che Magnus fosse ancora impegnato e che quindi non lo potesse vedere " è una festa per le persone dell'alta moda, verrà fatta in discoteca" intervenì il ragazzo biondo, Alec si chiese come potesse saperne di più Sebastian di lui "ma..come fai a saperlo?" Chiese ingenuo il ragazzo dagli occhi blu "segreti del mestiere" rispose sorridendo, in quel momento Alec vide che Magnus aveva finito l'intervista  "devo andare prima che Magnus si accorga della mia assenza" disse in fretta Alec già incamminandosi " tu lo vizi troppo, ci sarò anche io stasera, ci divertiremo" gli assicurò Sebastian, Alec gli sorrise in risposta per poi scomparire.

"Hai amici giornalisti ora?" Chiese Magnus ad Alec quando lo raggiunse, il ragazzo imprecò sotto voce, non pensava che Magnus avesse notato la sua assenza, in realta lo stilista aveva notato subito che Alec si era allontanato da lui "attento, loro sono i primi a colpirti alle spalle" disse Magnus per poi voltarsi per andare dentro ad una sala. L'asiatico non sapeva il motivo, ma lo infastidiva vedere Alec assieme ad un altro ragazzo,certo, a lui non piaceva quando non gli dedicavano la loro totale attenzione, ma in questo caso era diverso, non voleva nessun ragazzo vicino a quell'angelo. E poi conosceva quel giornalista, Sebastian Verlac, era il peggiore di tutti i giornalisti, non si fermava di fronte a nessuno pur di ottenere informazioni, e poi, Magnus aveva la sensazione che quel ragazzo nascondesse qualcosa,riusciva a leggerglielo negli occhi, così neri e cupi da far rabbrividire chiunque, ma non lui, non Magnus, perciò si chiese come poteva Alec conoscere una persona simile, lui era una brava persona, o forse anche lui nascondeva un terribile segreto? Come mai non riusciva a trovare informazioni su Alexander? Perchè non lavorava nell'azienda di famiglia? Magnus decise che avrebbe cercato informazioni, anzi avrebbe chiesto direttamente ad Alec.

Note autore:
Ehi Angels ➰ ecco a voi il nuovo capitolo😊 spero vi sia piaciuto, alla prossima😊😘

The devil and his AngelDove le storie prendono vita. Scoprilo ora