Non sapevi il motivo per cui c'era la guerra, ma era nata e sicuramente non sarebbe finita bene. Il mondo era diviso in due gruppi: Red Army e Blue Resistance. La prima conquistava i territori e sparava a chiunque li intralciasse, la seconda salvava quei pochi sopravvissuti per bloccare la prima.
C'era una piccolissima (se non microscopica) parte di tutto il mondo che non stava dalla parte di nessun gruppo, e che la Red Army attaccava. Tu eri uno di quelli, vestiti di nero per confondersi con le ombre. ''Vivevi'' tra il confine di questi due gruppi, ma alcune volte davi una sbirciatina nei due territori.
Da quello che avevi visto, la Red Army era quella con armi e edifici avanzati, mentre la Blue Resistance aveva il minimo indispensabile per curarsi e per nutrirsi, inutile dire che erano un po' scarsi con l'economia. Questi ultimi, al contrario degli altri, però, avevano il cervello.
Avevi visto di nascosto una loro riunione: entrando di nascosto da una finestra lasciata aperta, avevi sentito il capo aver detto che avrebbero attaccato solo nel momento ''giusto'', quando una profezia si sarebbe avverata, o qualcosa del genere. Non sapevi a cosa si stessero riferendo, ma da lì hai scoperto che erano più furbi di quello che ti immaginassi, e forse anche di quello che si immaginassero gli altri. Sapevano molto di più di tutti gli altri messi assieme.
Curiosa di quello che pensava la Red Army, sei andata anche a una loro riunione, ma ci fu un problema: non avevi ascoltato la loro conversazione, perchè troppo concentrata a sbavare sul Red Leader. Già, avevi preso una cotta per lui, però la Red Army era... violenta, pensava solo a dominare, mentre la Blue Resistance aiutava i feriti del vostro gruppo, che hanno chiamato Ombre, e li faceva entrare nella loro squadra. Beh, alcuni, non tutti, dato che erano ''poveri''.
Le Ombre erano un problema per tutti e due i gruppi perchè, essendo sedentari, viaggiavano in cerca di riparo e cerca di cibo, la maggior parte rubandolo.
La Red Army, vedendo le loro ricche provviste scarseggiare, ridusse quasi tutto il popolo delle Ombre in schiavi.
<<Ecco che fine ha fatto la mia famiglia...>> hai sussurrato mentre passavi davanti a un campo di grano e vedendo gli schiavi seminare altri semi o sfamare gli animali.
Per fortuna, un ragazzo molto gentile è riuscito a salvarti dalla schiavitù, provando pena per una bambina. E no, non era della Blue Resistance, ma un soldato della Red Army con cui hai fatto amicizia. Riusciva a metterti un pezzo di pane in bocca, anche saltando la cena o essendo punito per non essersi presentato a uno dei molti appelli che facevano durante tutto l'arco della giornata.
Ed eccolo là, davanti a te, con un altro pezzo di pane. I capelli color biondo cenere sembravano spighe di grano secco, si muovevano a ritmo di quello che c'era nel campo. Gli occhi color del mare avevano una sfumatura rosso sangue per via del tramonto. Erano pieni di vita e di speranza, perchè lui credeva molto.
<<Ecco la cena>>disse, porgendoti la pagnotta. Aveva sempre quel sorriso dolce stampato sulle labbra, e ne aveva passate tante quel povero ragazzo...
<<Grazie Yuu. Ma non dovresti correre ogni rischio per me...>> lo hai informato, prendendo in mano il panino e spezzandolo in due, perchè sapevi che aveva saltato la cena, ancora.
Ti afferrò per un braccio e ti portò in un vicolo buio, il più vicino, poi prese in mano il pezzo che avevi strappato e lo afferrò con i denti.
<<E' il rischio del mestiere...>> ti rispose.
<<...e poi, o muoio ora o lo farò in futuro>> continuò mettendosi una mano dietro la testa e alzando le spalle.
Gli hai dato una gomitata.
<<Non dire così, mi fai sentire in colpa>> hai risposto.
Siete restati a parlare di cose varie per alcuni minuti, poi tu hai cambiato argomento.
<<Perchè fai il soldato qua?>>.
Yuu ti guardò sorpreso, non aspettandosi una domanda del genere da te. Lo sapevi che era una domanda la cui risposta era difficile da esprimere.
<<Ecco...>>cercò le parole giuste,<<...volevo fare il soldato; da piccolo mi è sempre piaciuto l'esercito e...>> indicò l'ambiente circostante <<...ed eccomi qua>>.
Lo hai guardato storto.
<<Cosa?>> chiese lui.
<<Non...intendevo questo>> hai detto, spostando lo sguardo. Questa volta fu lui a guardarti storto, senza capire cosa aveva sbagliato.
<<Intendevo...perchè proprio qua, nella Red Army>> hai continuato, titubante.
Lo hai visto per un attimo tirarsi indietro.
<<Non lo so>> rispose infine.
Sei ritornata a guardare il ragazzo, che aveva girato la testa verso l'uscita del vicolo.
<<Abbiamo la vita scritta sulla carta del destino>> disse Yuu.
<<E la mia vita è questa>> continuò, guardandoti negli occhi. Sorrise dolcemente, come sempre.
<<Tu non credi, (T/N)?>>
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DOPO THE END~Eddsworld xReader~
Fanfiction''> finì Jon. >. La ragazza si asciugò una lacrima che le era scappata via. > parlò timidamente. Jon fece dei calcoli, pensando a come ora vedeva i suoi vecchi amici. > [!!ATTENZIONE: STORIA TRISTE!!] Preso dalla storia, comunque... La mia prima sto...