Tornammo in centrale e a quanto pare i ragazzo avevano delle novità
"abbiamo trovato un ragazzo che potrebbe essere il capo"disse Antonio appendendo la sua foto sulla lavagna
"si chiama Eric Doyle"
"perfetto, Fernando accetta di presentarsi solo se ci sarà un ragazzo alla sua altezza"
"Dovremmo trovare un luogo neutrale per l'incontro"
"che ne dite del parrucchiere infondo alla via?"
"quello sulla ocean?"
"esattamente"dissi
"Direi che è abbastanza lontano da tutti i quartieri, speriamo di riuscire a terminare questa storia prima delle 24h così potremmo risolvere il caso"disse Atwater sedendosi
"bene, chiamo Fernando e organizzo"dissi allontanandomi per fare la telefonata
"Allora per lui va bene, ma per il contesto strada direi di organizzare almeno due volanti di agenti in borghese fuori dal l'edificio"dissi dando ordini a tutti gli agenti
"perfetto, siamo pronti, Halstead e Brooke andate a prendere Fernando e io e Ruzek andiamo a prendere Eric"disse Hank mentre usciva
"perfetto andiamo"dissi salendo in auto, ero abbastanza preoccupata per questo accordo di pace, dubito che le due parti fossero realmente interessate
"eccoci arrivati"dissi scendendo per raggiungere il bar dei King
"entro con te"disse Jay scendendo a sua volta
"si ma sta volta stai calmo, deve essere collaborativo"
"ehi Fernando"
"ehi"disse avvicinandosi mentre sorrideva
"andiamo"dissi
"siete riusciti a trovare un ragazzo alla mia altezza?"
"si, vieni"dissi accompagnandolo dentro la macchina.
Arrivammo in questo negozio di parrucchieri che Hank aveva affittato essendo l'unico in una zona abbastanza neutra, notai che a qualche passo dall'entrata Atwater e Burgess in borghese stavano tenendo sotto controllo la zona e quindi li feci un cenno con la testa dicendo che per ora era tutto sotto controllo.
Ci dirigemmo verso l'entrata e il giovane Eric arrivò dal retro accompagnato da Adam
"Allora ragazzi, siamo qui per firmare un accordo di pace per permettere alla polizia di indagare su un crimine"dissi mettendomi in mezzo tra i due
"E se mai accettassimo questo ipotetico accordo cosa riceveremmo in cambio? Che tipo di condizioni?"disse Eric perplesso
"Potrete tranquillamente spacciare dividendovi le zone, a quello ci penseremo noi, Eric e la sua banda si prendono la parte ovest della 81esima e invece Fernando e i King la parte nord dell'82esima così siete sicuri di non incontrarvi mai"
"devo pensarci"disse Eric facendo il finto duro
"io accetto, qualsiasi cosa per permettere ai miei affari di continuare"mentre Fernando pronunciò queste parole arrivò una raffica di spari
"TUTTI A TERRA"urlai facendo da scudo a Fernando
"10-1 chiediamo rinforzi, spari contro la polizia"comunicai con la centrale
"Atwater cosa vedi"comunicai alla radio
"sembrava tutto tranquillo, non vedo niente qui"
"tu Burgess"
"un ragazzo con il cappuccio si è appena allontanato, lo seguo con discrezione verso irwin street"
"fa attenzione, passo e chiudo"
"ragazzi si è diretto verso la damond street, l'ho perso"disse Burgess con il fiatone
"mi occupo io della faccenda"dissi
"ok, Eric gli hai mandati tu?"
"non sottostanno per forza ai miei ordini"disse facendo spallucce
"forse non hai capito bene quello che ti ho chiesto"dissi buttandolo su una sedia
"sono stati i tuoi uomini"dissi puntandogli un bisturi alla gola
"Ehi ragazzi"disse Atwater correndo verso l'entrata
"è stata ferita una donna"disse, corsi verso la ragazza sdraiata per terra con un foro di proiettile nello stomaco
"avete chiamato l'ambulanza?"
"arriva fra cinque minuti"
"beh forse noi non abbiamo cinque minuti, come ti chiami"dissi rivolgendomi alla ragazza che era con lei
"Theresa"
"bene, Theresa vammi a prendere degli asciugamani"dissi premendo con la mano sulla ferita
"bisogna bloccare l'emorragia"dissi prendendo gli asciugamani che Theresa mi aveva passato.
Dopo 2 minuti arrivò finalmente l'ambulanza che portò la ragazza al Med
"Comunque Eric non ho finito con te"dissi entrando nel negozio dove il ragazzo stava per uscire
"dimmi subito se c'entri con questo, perché se vengo a sapere che per colpa della tua stupidaggine da bambino infantile una donna è stata ferita gravemente ti vengo a cercare e fidati che nessuno al mondo ti potrà mai proteggere da Brooklyn Voigth e non mi arrenderò finché non avrò la tua testa sul mio tavolo!"dissi sbattendo la mano sulla sedia
"e ora fuori"dissi indicandogli la porta sul retro.
Adam lo accompagnò fuori e successivamente feci lo stesso avvertimento a Fernando
"E la stessa cosa vale per te, non mi importa se siamo amici di vecchia data, tutto si annulla quando togli a dei poveri bambini la loro madre"dissi guardandolo dritto negli occhi con uno sguardo che non accettava nessun affronto
"Non lo farei mai, ma se volete controllare i miei uomini fate pure"disse alzando le mani
"devo dire che ci hai dato dentro con il ragazzino"disse Hank avvicinandosi a me
"Ho organizzato io questa cosa, mi sento talmente in colpa per quella donna"dissi con le lacrime agli occhi mentre guardavo gli agenti piazzare il nastro giallo vicino all'enorme pozza di sangue
"ehi ehi, non è colpa tua se dei criminali fanno qualcosa, chiaro?"disse Hank mettendomi una mano sulla spalla
"erano tutti sotto la mia responsabilità"
"sotto la mia, sono io il sergente"
"Ma che diavolo è successo" disse Kelton correndo verso di noi, perfetto ci mancava solo lui a rovinarmi la serata
"Purtroppo c'è stato un conflitto a fuoco ed è rimasta coinvolta una donna"disse Hank con tutta la calma del mondo, io non sapevo proprio come faceva a restare tranquillo davanti ad una persona viscida che pensa solo ai suoi introiti come Kelton
"Trovate subito il responsabile" certo che il suo intelletto superava di gran lunga la media, ovviamente dopo questo restavamo nel distretto a mangiare ciambelle
"certo capo"dissi
"Non mi deludete" ovvio, sarà il primo dei miei pensieri mio caro sovraintendente del cazzo
"Ragazzi torniamo al distretto e indaghiamo"disse Hank mandandoci ognuno nelle proprie macchine
"Ehi Brookie tutto ok?"disse Jay mettendo in moto la macchina
"Insomma, a parte il fatto che ho degli istinti omicidi nei confronti di quell'idiota palla di lardo di Kelton"dissi sospirando
"Ci farà fuori tutti"
"certo che tu sai proprio come rassicurarmi Jay, benvenuto distretto 16 e addio intelligence"dissi ridendo
"come mai sei sicura che ti manderà al nord?"disse unendosi alla mia risata
"il nord nel sud e il sud nel nord, di solito si fa così"
"e all'intelligence avrà i suoi piccoli soldatini"
"speriamo di riuscire a fare fuori lui prima che lui faccia fuori noi"dissi guardando fuori dal finestrino la mia bellissima città
"cambiando discorso, ho trovato un appartamento carino vicino al Navy Piper, se vuoi domani andiamo a vederlo"
"di solito gli appartamenti carini sono sopra i budget della gente"dissi ridendo
"altra soluzione allora?"
"chiedere aiuto a Brett, l'ultima volta che sono stata da lei era reduce da una maratona di «Fratelli in affari»"
"se come paramedico non funziona può sempre provare nel mondo dell'immobiliare"disse Jay ridendo
"sono d'accordissimo, terminato questo caso andremmo da lei a chiederle aiuto"
"sai che ci tartasserà vero?"
"è quello che mi aspetto dalla mia dolce donzella dell'Indiana"dissi ridendo, non sapevo come ma Jay riusciva sempre a farmi ridere anche nei momenti no.
"Eccoci arrivati"
"Ehi Broke stai bene"disse Mouse correndomi in contro
"insomma sei viva"disse toccandomi la spalla
"Ma Mouse che cosa ti prende?"dissi ridendo
"Stavo ascoltando per caso la radio della polizia e ho sentito che hai chiesto rinforzi"
"che tra parentesi non sono mai arrivati"dissi perplessa
"scusate un secondo"dissi dirigendomi verso il bancone della Platt
"Grazie ma rifiuto l'invito"disse Trudy ad un ragazzo di colore sulla trentina con una ventiquattr'ore in mano
"Oh lei deve essere la detective Voigth"disse il ragazzo girandosi verso di me
"dipende chi lo vuole sapere"
"Sono Blake Morgan e lavoro per Kelton"disse allungandomi la mano
"mh"dissi non ricambiando il saluto e lui imbarazzato ritirò la mano
"volevo chiederle se le andava di partecipare ad una serata di beneficienza per far notare la presenza di donne nel distretto"
"mi faccia capire bene, lei mi chiede di partecipare a questa serata solo perché sono una donna e non importa che allo stesso tempo sia anche una brava detective"dissi ironicamente
"non era questo quello che volevo dire, mi scusi se le sono sembrato sgarbato"
"io rifiuto l'offerta ma accetto le sue scuse"
"grazie e scusi"disse uscendo abbassando il capo
"certo che l'hai proprio disintegrato meraviglia"disse Trudy
"detective meraviglia"dissi ridendo
"comunque volevo dirti una cosa, nella scorsa chiamata ho comunicato alle volanti che mi serviva un rinforzo per gli spari contro la polizia ma non è arrivato nessuno"
"Kelton"disse Trudy sospirando
"cosa ha fatto?"dissi non comprendendo la situazione
"ci ha chiesto di non mandare più volanti in giro perché serviva una manutenzione alle macchine"
"quindi la mia richiesta non é stata ignorata"
"non è stata proprio inoltrata"
"ringrazio Kelton per avermi dato un motivo in più per odiare la politica"dissi facendo un finto sorriso.
Salutai la Platt e mi diressi verso la mia scrivania
"analizzando bene la situazione dalle telecamere di sicurezza infondo alla strada si nota un ragazzo che scende dal bus"disse Burgess girando il monitor del suo computer
"Si vede in faccia"
"si si, sto procedendo con il riconoscimento facciale"disse Burgess digitando alla tastiera
"trovato"esclamò subito dopo
"Indovina un po' come si chiama"disse Burgess guardandomi negli occhi
"Jamie Hernandez"dissi sospirando
"bingo"
"tutte le prove conducono a lui a quanto pare"
"ehi ragazzi"disse Mouse salendo le scale
"dopo che Kim mi ha mandato i risultati del riconoscimento facciale ho chiesto alla narcotici se sapeva un possibile nascondiglio dei GLC e a quanto pare per i loro traffici usano una fabbrica abbandonata sulla 66esima"
"perfetto, mandaci.."
"l'indirizzo, già fatto"disse sorridendo
"sei il mio tecnico informatico preferito"dissi dandogli un colpetto sul naso.
Corremmo ognuno alle loro macchine e sta volta portai con me Kim
"Allora, come va con Adam"
"meglio dell'ultima volta visto che ho ancora l'anello al dito"disse ridendo
"Io e Jay stiamo cercando casa"
"un passo super emozionante, sono felicissima per te"disse sorridendo
"anche il vostro lo è"
"beh ogni relazione ha i suoi passi avanti"
"concordo"
"Trudy oggi mi ha raccontato del tuo incontro ravvicinato del terzo tipo con lo schiavetto di Kelton"disse ridendo
"quanto pagherei per dare lo stesso trattamento al sovrintendente"
"direi che ci possiamo tutti mettere in fila"disse Kim ridendo.
Appena arrivammo nella fabbrica io e Burgess entrammo dal retro
"POLIZIA DI CHICAGO"dissi entrando nella sala dove stavano creando soldi falsi e panetti di cocaina
"Ehi tu ho detto di alzare le mani"dissi buttando a terra Eric
"pensavo non fosse riferito a me"disse facendo un sorriso beffardo
"e invece proprio a te mi rivolgevo"dissi mentre lo stavo perquisendo
"Uh detective se vuole basta solo chiedere"
"preferirei suicidarmi"dissi legandolo con le manette di plastica
"Ehi fermo!"disse Antonio seguendo un ragazzo verso il corridoio, lo raggiunsi per aiutarlo e quando arrivai lì Antonio era ricoperto di droga
"Dannazione"esclamò mentre tentava di togliersi la cocaina dalla faccia
"ti suggerisco di non fare il test antidroga oggi"dissi ridendo
"ah ah divertente"
"dai al posto mio non ti divertiresti"dissi continuando a ridere
"Cosa stiamo festeggiando?"disse Adam entrando nella stanza
"ma la volete smettere"disse Antonio uscendo
"Un panetto di droga almeno non è andato in strada"dissi ridendo assieme ad Adam
"Allora Eric"dissi raggiungendo il ragazzo nell'altra sala
"se non sbaglio l'altra volta ti avevo chiesto se c'entravi qualcosa e ti avevo anche fatto quella piccola promessa, ricordi?"
"non ti consegnerò mai uno dei miei uomini"disse sputandomi sulla scarpa
"brutta mossa ragazzo, hai appena segnato la tua fine"dissi puntandogli la pistola alla testa
"ora per farti un favore ti chiederò per l'ultima volta dove si trova Jamie"dissi togliendo la sicura
"Senta, sinceramente non lo so neanche io, è sparito dopo ieri e non so dove sia finito"disse chiudendo gli occhi
"E bravo Eric"disse rimettendo la pistola nella mia fondina
"portateli tutti in centrale"dissi riferendomi a degli agenti che ci avevano raggiunti per supporto
"tranne questo qui, ci penso io"dissi indicando Eric
"ok"
Lo feci salire e lo portai nella roulotte che mio padre possedeva da dieci anni
"grazie per averci raggiunti Fernando"
"dovere"
"allora Eric, ti presento qui un nuovo accordo firmato di pace"
"solite cose?"
"si ma ad una nuova condizione, so che tu realmente sai dove si trova Jamie e voglio che tu ti occupi di lui"
"ma è uno dei miei"
"fallo tu o mi toccherà occuparmene"disse Fernando
"bene"disse Eric prendendo il foglio dirigendosi verso l'uscita
"dici che per i tuoi detective non sarà un problema lasciarlo andare"
"chi di dovere sa"dissi dirigendomi verso la mia macchina
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E UN ALTRO CASO RISOLTO DALLA NOSTRA MITICA BROOKE...👍🏻
eccoci di nuovo con un capitolo fresco fresco di giornata.
Presto nuovi aggiornamenti anche con gli altri libri💗
(come al solito mi scuso per eventuali errori grammaticali e ortografici"
STAI LEGGENDO
𝓎𝑜𝓊 𝒶𝓇𝑒 𝓂𝓎 𝓈𝓊𝓃 ☀️
ActionBrooklyn Voigth è una stimata detective dell'intelligence di Chicago, magari lavorare con il proprio padre non è bello ma lei riesce a conviverci. Nel suo cammino incontrerà persone buone e cattive. Ma chi sarà a far battere il cuore della nostra pr...