Mentre stavo per salire in macchina ricevetti una chiamata da Jay
"ehi amore"
"ciao, dimmi"
"ti ricordi che dovevamo andare da Sylvie vero?"cazzo me ne ero scordata
"ovvio, ti passo a prendere in centrale?"
"si si, ma dove sei stata? Hank mi ha detto che sei passata al distretto 16 per sostituire la tua fondina"
"esattamente"
"sai che non ci credo vero?"
"non hai bisogno di sapere, solo una piccola commissione, poco sai meglio è"
"per ora accetto il sapere poco, ma sai che sono un uomo molto curioso"
"lo so benissimo, sto arrivando comunque"dissi mettendo giù la chiamata, un po' mi infastidiva mentirgli ma era per la sua sicurezza.
"ehi amore"dissi aprendogli la portiera
"ciao Brookie, andiamo"
"non so se tu sia mai stato ha stretto contatto con Sylvie ma è abbastanza pesante, quindi ti consiglio di prepararti psicologicamente"dissi ridendo
"sono pronto a tutto"
Appena arrivai parcheggiai davanti alla caserma e scesi per dirigermi verso l'entrata con Jay
"ehi Brooke, sei venuta qui in segno di resa"disse Kelly accogliendomi all'entrata
"beh una vera donna non si arrende mai, per cui preparati tenente"dissi sorridendo
"sono felice di vederti, so che sei qui per Sylvie, mi ha avvisato Jay, non vedo l'ora che tu prenda possesso di quella stranissima agente immobiliare"disse ridendo
"che cosa combina la mia donzella"
"vuole modificare la sala comune con la moglie di Hermman"
"due donne che mettono mano alla sala comune dei vigili del fuoco"
"già penso a come modificherà la mia piccola dimora"
"dai portami da lei"dissi ridendo.
Mi accompagnò fino all'ambulanza 61 dove Brett stava facendo rifornimento di medicinali
"Ehi Sylvie"dissi raggiungendola per abbracciarla
"Ehi Brooke"disse ricambiando il mio abbraccio, devo dire che caratterialmente è l'unica ragazza molto simile a me, per questo mi trovo bene con lei
"Dimmi tutto"
"avremmo bisogno di un consiglio su un appartamento..."non mi lasciò neanche finire la frase che subito sobbalzò
"ODDIO SI"disse alzando le mani
"io e Jay stavamo cercando a casa"dissi ridendo
"Vado subito a prendere le mie riviste"disse correndo verso la sua brandina
"E non dire che non ti avevo avvertito"disse Kelly dirigendosi verso la sua amatissima sedia per giocare a carte con Capp e Tony.
"Eccomi"disse Brett me tre ci correva incontro con una ventina di riviste
"Immagino vogliate una casa vicino al Navy"disse Brett mentre si sedeva sull'ambulanza per sfogliare riviste
"si, era proprio quello che cercavamo"
"vado a prendere un computer e domani mattina vi dico le case che ho trovato"
"perfetto, allora a domani"dissi mentre la salutai con la mano.
Mentre stavo tirando fuori le chiavi per aprire la macchina ricevetti una chiamata da Hank
"Ehi tesoro"
"ciao papà dimmi"
"c'è un emergenza, vieni ad iriwin street sulla 15esima"
"ok"dissi perplessa, riattaccai il telefono e comunicai a Jay la strana chiamata che avevo appena ricevuto
"Ma ti ha detto almeno che tipo di emergenza?"
"no"dissi guidando verso il luogo designato.
Appena parcheggiai sulla scena vidi un agente piazzare il nastro giallo e la scientifica che analizzava le prove
"ma che succede il nostro turno era finito"dissi rivolgendomi ad Adam che era appena arrivato
"sono meno informato di te, fidati"
Appena notammo mio padre parlare con la una ragazza che sembrerebbe essere il nuovo medico legale assegnato al nostro distretto, a quanto pare l'unica cosa buona che Kelton avesse fatto era assegnare un medico legale ad ogni distretto, ci dirigemmo da lui"
"Allora, possiamo sapere perché ci hai convocati"
"perché é morta una ragazza"
"avevi detto emergenza al telefono, di questo omicidio se ne può occupare la omicidi"
"non ci faremo soffiare il caso da quei detective da due soldi, signorina Lopez le presento i miei detective"disse presentandoci una ragazza carina sulla trentina all'apparenza molto dolce
"piacere Brooklyn Voigth"dissi presentandomi, a ruota si presentarono anche gli altri e poi iniziammo a parlare del caso
"allora cosa ci puoi dire del caso"
"è stata uccisa con un colpo netto allo stomaco ma a detta degli ematomi e delle abrasioni questa ragazza ha lottato fino alla fine"disse scrivendo sulla sua cartelletta
"per il resto credo proprio che abbia usato un identità falsa"
"dell'identificazione ci penserà Mouse, basta che mi mandi una foto della vittima"
"Mouse?"
"Oh giusto non lo consoci, è il nostro tecnico informatico"disse Adam
"ok appena arrivo al laboratorio vi mando la foto"disse allontanandosi dalla scena
"quindi tu ci fai sgobbare fuori dal turno solo per una tua lotta interna con il tenente Belden"dissi sarcastica
"ho visto un omicidio perfetto per la squadra migliore di tutta Chicago"
"ottimo, giusto per essere consapevoli del fatto che aumenterai alla squadra lo stipendio di questo mese"dissi sorridendo
"basta che mi aiutate a chiudere questo caso"disse sospirando
"tutti d'accordo?"dissi girandomi verso gli altri ragazzi
"va benissimo per tutti"rispose Adam
"perfetto, io e Jay andiamo a sentire che cos'ha da dire la Lopez"dissi dirigendomi verso la macchina
"ti piace vero?"disse Jay ridendo, a pelle si riconosceva se una persona mi stava simpatica o meno
"certo, a quella faccia super dolce"dissi sorridendo
Salimmo in macchina e procedemmo verso il laboratorio della nuova arrivata
"Ehi Lopez"dissi entrando
"Ehi"disse correndomi incontro per abbracciarmi
"scusa, è che amo abbracciare le persone"disse sorridendomi
"ci mancherebbe, amo le persone che mi abbracciano"dissi sorridendo verso Jay
"comunque sopra gli occhi della vittima l'assassino aveva pizzato due pasticche blu"disse mostrandocele.
Nel frattempo arrivò un messaggio di Mouse, aveva trovato la vera identità della vittima e la verità mi aveva pressoché spiazzato
"è possibile che una gang usi quelle pasticche per mandare un messaggio?"chiesi guardando ancora il telefono
"probabilmente ma non credo che la vittima ne facesse uso"
"come messaggio per un tradimento, a quanto pare la nostra vittima si chiamava Elisabeth Nelson, agente in carica della narcotici"dissi sospirando
"oh mio dio, era una di noi"disse Ella sospirando
"già, vado ad avvertire i ragazzi"disse Jay mettendomi una mano sulla spalla
"non è affar mio"disse Ella mentre osservava dentro il microscopio
"ma sembra esserci dell'affinità tra te e il detective"disse sorridendo
"beh in realtà stiamo insieme"dissi sorridendo
"complimenti per voi"
"conosci qualcuno a Chicago?"
"no purtroppo, mi sono appena trasferita da Detroit"
"allora sta sera ti va di venire a bere qualcosa con la squadra?"
"volentieri"disse sorpresa, non credo si aspettasse un mio invito ma ormai era una di noi, era giusto coinvolgerla
"allora dopo il caso raggiungici al Molly's"dissi abbracciandola, ormai mi ero abituata ai suoi dolci abbracci
"allora non sei tutta fatta di pietra"disse Adam che nel frattempo ci aveva raggiunto in laboratorio
"sono dolce qualche volte"
"altre volte meni"disse ridendo
"solo chi se lo merita"
"e che si siede alla tua scrivania"
"oh senti le scrivanie sono assegnate ognuno ha la sua"dissi ridendo
"non so come Jay ti sopporti"disse mettendomi una mano sulla schiena
"proprio come fai tu"dissi sorridendo
"è reciproca la nostra sopportazione"
"oh lo so bambinone"dissi dandogli un colpetto sul naso.
Arrivammo al distretto e all'entrata incrociai un agente della narcotici litigare con la Platt
"Senta se nessuno mi autorizza non posso farla salire"disse la Platt
"Lei non capisce devo parlare con il Sergente Voight"disse sbattendo una mano sul bancone
"mi pare che stia abbastanza esagerando"dissi avvicinandomi
"e lei sarebbe?"disse guardandomi in cagnesco
"sono la detective Voigth e se vuole parlare con il sergente pestare i piedi come un bambino non l'aiuta"dissi incrociando le braccia al petto
"mi scusi per il mio comportamento, ma dovevo assolutamente parlare di..."
"Elisabeth Nelson, lo abbiamo appena scoperto"
"fantastico, vorremmo collaborare"
"ci servono i fascicoli oppure i casi di cui si occupava"
"cercherò di fare il possibile, mi scuso ancora"disse uscendo dal distretto
"forse stare al bancone è una fregatura"disse la Platt sospirando, gli accennai un sorriso prima di salire per arrivare alla mia scrivania
"allora ragazzi, qua giù abbiamo appena avuto un incontro con un agente della narcotici scorbutico che ha detto che ci fornirà i fascicoli su cui lavorava Elisabeth"dissi alla squadra riunita ognuno nelle proprie scrivanie
"potremmo indagare anche sui suoi colleghi"propose Kev
"Ella ha detto che hanno posato delle pasticche sui suoi occhi"
"quindi suggerisci gang?"
"no, Mouse ha appena fatto un controllo con chi usa queste pasticche e sono di produzione di un cartello"
"Quello di Sinaloa"completò Adam per me
"dobbiamo trovare chi gestisce gli affari"disse Kim mettendosi alla scrivania
"non serve, Elisa Montoia è l'attuale capo del cartello"dissi sospirando per le troppe volte con cui avevo avuto a che fare con il cartello
"trascorsi con il cartello?"
"parecchi"dissi guardando negli occhi Antonio, solo noi sapevamo quello che era successo tempo fa.
Jay mi guardò perplessa e io mi diressi semplicemente alla mensa per prendere una tazza fumante di caffè
"Ehi"disse Jay seguendomi
"dimmi"
"che cosa è successo laggiù"
"a cosa ti riferisci"dissi prendendo un sorso di caffè
"allo scambio di sguardi colpevoli con Antonio, che trascorsi hai avuto con la Montoia?"disse incrociando le braccia al petto
"non mi va di parlare"dissi sedendomi sul divano
"ma io sono il tuo ragazzo, con me dovresti sentirti di parlare di tutto"disse sedendosi accanto a me
"quando ancora ero una recluta avevo fatto domanda per la Narcotici che nello stesso anno si stava occupando del cartello, quando Elisa era ancora un pesce piccolo, mi dissero che se volevo far parte di questa unità dovevo andare sotto copertura come fidanzata di un loro agente fidato..."
"Antonio"disse lui prima che completai il discorso
"esattamente, solo che non sapevamo entrambi che nella Narcotici c'era una talpa che andò a riferire immediatamente al cartello le informazioni acquisite, quindi la nostra copertura era saltata ma nessuno lo sapeva, nel primo incontro ci rapirono e portarono in Colombia per torturarci una decina di settimane e quando finalmente l'unita ha scoperto dove fossimo è venuta a recuperarci"dissi sospirando in ricordo di quei brutti momenti
"mi dispiace, non ne avevo idea"disse mettendomi una mano sulla spalla
"come potevi, non lo avevo detto a nessuno prima di oggi"dissi appoggiandomi sul suo petto
"nemmeno a Voigth"
"certo che no, mi avrebbe ritirato dall'accademia e segregato per sempre in casa"dissi ridendo, una parte positiva del mio carattere era che spesso ironizzavo per rendere l'atmosfera molto più tranquilla.
"ora concentriamoci su questo caso"disse Jay alzandosi e prendendomi la mano
"Ragazzi"disse Antonio rivolgendosi alla squadra
"l'agente della narcotici ci ha mandato i fascicoli del caso su cui stava lavorando la nostra vittima, a quanto pare sospettava che la ricetta con cui la Montoia produceva le pasticche gli era stata rubata da uno studente, era sotto copertura"
"dove?"chiesi perplessa
"in un bar sulla 58esima"
"perfetto, vado io"dissi prendendo il cappotto per dirigermi nel garage
"ti sei per caso dimenticata che il cartello ti conosce?"disse Jay fermandomi
"dovrei dare una fine a questa storia"
"ci andrò io"disse Burgess
"Kim, mi raccomando più du ogni altra cosa guardati le spalle, ti posso assicurare per esperienza che non è gente con cui scherzare"
"ci starò dentro"disse Kim raggiungendo gli spogliatoi
"tu starai nel furgone assieme a me"disse Jay prendendomi per mano mentre ci dirigevamo nel parcheggio.
Ci dirigemmo due isolati prima del bar per non essere sospetti e mentre stavamo monitorando le conversazioni qualcuno ci sparò contro e Jay si mise sopra di me per proteggermi
"KIM COPERTURA SALTATA, ESCI SUBITO DI LÌ"urlai appena potei alzarmi
"l'hanno presa"dissi scendendo di corsa fuori dal furgone con la pistola puntata
"5021 Frank seguo il veicolo che ha rapito un nostro detective verso la 40esima, una berlina nera con targa oscurata, voglio tutte le volanti a inseguirla"dissi mentre a piedi cercai di seguire l'auto dove sopra vedevo Kim
"5021 Frank a centrale ho perso l'obbiettivo sulla 50esima"dissi mentre respiravo affannosamente
"cazzo"dissi piegandomi
"è tutta colpa mia!"dissi correndo verso la mia auto
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CIAO AMICI❤️🙌🏻
suspence anche qui🤫
presto aggiorno, ditemi cosa ne pensate💘
(perdonatemi eventuali errori grammaticali e ortografici ma scrivo di getto💗)
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𝓎𝑜𝓊 𝒶𝓇𝑒 𝓂𝓎 𝓈𝓊𝓃 ☀️
ActionBrooklyn Voigth è una stimata detective dell'intelligence di Chicago, magari lavorare con il proprio padre non è bello ma lei riesce a conviverci. Nel suo cammino incontrerà persone buone e cattive. Ma chi sarà a far battere il cuore della nostra pr...