Scusa, ma ti amo.

Ferita

La mattina stavo meglio. La ferita si stava cicatrizzando e il dolore non c'era più.

J: Sofi, se stai meglio vieni con me a prendere qualcosa da mangiare?

Io: Certo!

Salii le scale, con l'aiuto di Harry, e mi preparai.

Io: Harry chiudi gli occhi, mi devo cambiare.

H: Ceeeeeerto!

Stava sbirciando attraverso le dita!

Gli saltai addosso abbracciandolo e tornai a prepararmi controllando che lui non stesse guardando.

Misi dei jeans, una felpa a fiori con la scritta 'ROMANTIC 16' e le mie Air Force bianche.

H: Hai un corpo bellissimo tesoro!

Gli diedi una pacca sulla spalla e scesi sotto.

Li: Ma quindi domani è il vostro compleanno!

Io: Si!

J: Dai andiamo!

Uscimmo di casa e ci avviammo verso il supermercato.

Comprammo pasta, salse, dolcetti, caramelle e da bere. Avevamo il carrello pieno e la gente ci guardava strano.

In macchina, nel viaggio di ritorno, mi suonò il telefono.

*al telefono*

-Pronto?

-Tesoro, sono la mamma! Ti volevo dire che qui all'aeroporto c'è lo sciopero di tre o quattro giorni, quindi non so se farò in tempo per domani. Tesoro scusami! Mi dispiace un sacco!

- Mamma tranquilla! Se era per il lavoro mi arrabbiavo! ahaha Ma se è per lo sciopero tranquilla, no problem!

- Okay tesoro. Bacioni e saluta tutti.

*fine chiamata*

J: Chi era?

Non risposi e dopo un po' parlai.

Io: Mia madre. C'è lo sciopero e non viene domani.

J: Mi dispiace! Dai vedrai che ci divertiremo!

Volevo comprare qualcosa di particolare a Harry per i diciotto anni. Ma cosa?

Andammo in diversi negozi. Gap, Abercrombie, ma poi entrammo in un negozio dove vendevano praticamente tutto. Il negoziante mi mostrò varie cose quanto mi cadde l'occhio su una cornice per foto grande.

Mi venne un'idea fantastica.

Io: E se gli faccio un collage con le nostre foto? So che è banale, ma non ho altre idee!

J: Bellissimo!! Signore, ha una cornice mooolto grande?

X: Certo! Ecco qui.

Ce la mostrò e la portammo in macchina.

Arrivammo a casa e ci misimo a cucinare.

N: Avete preso le caramelle? E la pizza? E la torta?

Io: Niall tranquillo c'è tutto per te!

Dissi abbracciandolo.

Mangiammo e poi andai a mettermi qualcosa di comodo.

Harry sembrava un maniaco! Mi seguiva e mi faceva morire dalle risate con le sue facce buffe.

H: Ma perchè non posso guardare? Tanto siamo fidanzatii..

Io: Harry no!

H: Almeno fammi vedere la cicatrice!

Gliela mostrai. Faceva impressione. Sembrava un taglio dei film di paura.

Misi una maglietta larga e dei pantaloni che mi aveva dato Harry un giorno e andammo sotto dagli altri.

J: Io e Sam questa notte non possiamo rimanere perchè i nostri non vogliono.

Lou: Rimaniamo noi! Sempre se Sofi vuole!

Io: Per me va bene!

Finito di mangiare andammo sul divano e cominciammo a giocare a obbligo o verità. Poi arrivò una domanda da Sam. In questi giorni ci eravamo separate per il fatto di Niall.

S: Vediamo un po'...Sofi! Obbligo o verità?

Io: Obbligo.

S: Devi dare un bacio, non uni di quelli normali a stampo, ma uno particolare, a Zayn.

Io: No! Non posso! Sono fidanzata.

Dissi andando in camera.

Harry mi prese per un braccio.

H: Tesoro...vedi che non mi arrabbio. Voglio cambiare e non essere come prima.

Io: Amore, tu non devi cambiare per me! E poi non è un bisogno quindi no. A te lo do un bacio, ma darlo a qualcun altro per uno stupido gioco no!

Mi abbracciò e tornammo dagli altri.

J: Dai Sam andiamo. Ciao scimmia! E stai attenta con questi pazzi!

Salutai e uscirono.

N: È finita la Nutella!!

Io: Di già!? Vabbè domani andiamo a comprarne ancora! Ahahahaha

Li: Ragazzi io vado a dormire, sono stanchissimo. Dove vado Sofi?

Io: Ehm.. dai tutti in una stanza. Quella lì!

Liam andò lasciandomi un abbraccio. Poi lo seguirono Louis e Zayn.

N: Non c'è niente in frigo?

Io: Niall! Basta vai a dormire ahahahah.

Lo abbracciai e andò in camera.

Harry mi prese i fianchi e mi avvicinò a sé.

H: Sono tutti a dormire..adesso sei mia.

Disse lasciandomi dei baci dietro l'orecchio.

Io: Dai Harry andiamo a dormire, mi fa male la ferita.

H: Okay tesoro.

Andammo a dormire con gli altri. I ragazzi parlarono tutta la notte, mentre io mi addormentai subito, come un sasso.

Guardai l'orologio. Erano le tre e cinquantatré e non riuscivo a stare più nel letto. Mi alzai e scesi in cucina. Preparai una tazza di tè e andai verso il divano, quando vidi Zayn.

Z: Non riesci a dormire?

Io: No, questa cosa mi fa malissimo e non ce la faccio più.

Mi disse di mostrargliela e quando la vide quasi si spaventò. Prima non l'avevo vista nemmeno io ed era inffiammatissima!

Z: Siediti, prendo la pomata e la garza.

Andò in bagno e tornò con una valigetta bianca e rossa.

Spalmò la pomata delicatamente e posò un pezzo di garza sul taglio megagalattico.

Z: Fra un po' ti passa, tranquilla.

Lo ringraziai e rimasi a bermi il mio tè.