Scusa

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Passavano giorni e giorni senza Harry, senza poterlo guardare negli occhi. Volevo stare sempre sola, non volevo nessuno. Il mio cuore si era impietrito e bloccato.

"Sofi possiamo parlare?" disse Harry fermandomi nel corridoio della scuola.

"Dimmi"

"Non ce la faccio più. Questo è un incubo, è la cosa più brutta che mi sia successa da quando ti ho conosciuta. Ti prego, chiariamoci, voglio avvicinarmi di nuovo a te. Voglio essere una cosa sola con te. Ti amo ancora e non voglio te lo dimentichi"

Una, due e una cascata di lacrime mi rigarono il viso.

"No, non piangere. Sei bellissima anche quando piangi, ma quando ridi sei...spettacolare. No per favore mi fa star male vederti così. E pensare che tutto questo è tutta colp-"

Lo fermai e lo abbracciai. Lui mi prese in braccio e mi strinse a se. Non potevo stare in quelle comdizioni. Io stavo male, lui stava male e Taylor l'aveva fatto apposta. Ma non potevo perdonarlo subito.

"Harry, ti voglio bene. Per adesso rimaniamo solo amici."

"Sofi, non ce la posso fare"

"Harry, è l'unica cosa giusta da fare adesso. O rimaniamo amici o ci perdiamo."

Mi diede un bacio sulla fronte e scappò pisngendo. Mi appoggiai al muro con le lacrime agli occhi e mi accucciai a terra.

"Tutto bene?" disse Zayn avvicinandosi.

"Si..tutto bene"

"Sofi, non piangere per favore. Fa star male anche me vederti così. Dai andiamo a mangiare qualcosa"

"Non ho fame, grazie. Preferisco andare a deprimermi in camera mia"

Mi allontanai e imboccai la strada per tornare a casa.

Giorni e giorni a piangere e a non mangiare. Ero rimasta perfino sola: mia mamma aveva trovato lavoro all'estero, mio padre sempre in missioni e mio fratello era partito per due settimane. Bello schifo!
Stavo male. Ogni tanto Jess e Vittoria venivano a tirarmi su il morale, ma inutilmente.
Avevo scoperto che Harry aveva iniziato a fumare, beveva tantissimo la sera fino a star male, stava sempre solo, era scontroso con tutti e aggressivo. L'avevo rovinato. Ma era evidente che non eravamo adatti.

HARRY's POV

Non ne potevo più di quella sofferenza. Vedevo Sofi stare male, la vedevo più magra, più trascurata, più chiusa. Era una cosa impossibile sentire di nuovo il calore dei suoi abbracci e delle sue risate. Quando passava vicino a me speravo sempre in un suo sorriso. Un giorno andai da lei per parlarle, ma sentii degli urli. Erano lei, David e Jess discutere.

D: "Non devi star male per lui, non ti merita"

J: "David, Harry la ama!"

D: "Non puoi amare una persona e farla soffrire così!"

S: "Smettetela!" uscì sbattendo la porta e senza nemmeno accorgersi di me.

****

SOFI's POV

Erano passati poco più di due mesi e stava finendo la scuola.
Jess e David mi perseguitarono.

"Volete che vi dica come stanno veramente le cose?! Bene. Io amo ancora Harry. Alla pazzia. E questi due mesi senza lui sono stati infernali. Non mangiavo, piangevo sempre. Ultimamente sono migliorata, ma sto ancora malissimo e ancora piango tantissimo. Piango perchè vorrei sentire ancora la sua risata, piango perchè vorrei sentire ancora il calore dei suo abbracci, dei suoi baci, dei suoi sguardi, della sua voce. Vorrei ancora spazzolargli quei capelli ricci, guardare quegli occhi fino a consumarli. Ma non posso più perchè sono stata una stupida. L'ho fatto andare via. E fino adesso non ho avuto il coraggio di dirglielo, e quindi ho sofferto. Ecco, le cose stanno così" dissi quasi liberandomi di un peso enorme e me ne andai, ma mi bloccai. Due mani grosse mi avevano fermata per i polsi.

"Anche io ti amo."

Harry mi prese fra le braccia.

"Scusa."

"Non fa niente. Non mi interessa quello che è successo. Lasciamo tutto alle spalle. Abbandoniamo tutto. Voglio solo te."

****

"Principessa, il ballo ci aspetta" disse porgendomi il braccio, poi mi sussurrò nell'orecchio
"Stasera saremo solo io, te e la musica"

"E il resto della scuola" dissi soffocando una risatina.

Avevo un vestito abbastanza attillato e corto bianco di pizzo e fastidioso.

"Se vuoi ti aiuto a toglierlo poi"

"Harry!" urlammo noi ragazze.

"Che c'è?!" disse ridendo.

Arrivati nella palestra della scuola, Harry mi prese subito i fianchi e cominciammo a ballare. Era tutto perfetto.
Zayn venne verso di me.

"Vuoi ballare?"

"Okay"

"....Ma quindi fra noi due non ci potrà essere mai niente"

"Zayn, non lo so.. però ho paura"

"Di cosa?"

"Che magari Harry si stancherà di me e io scoprirò di avere un'altra anima gemella che non ci sarà più."

"Io ci sarò sempre, ricordalo"

Lo abbracciai e ballammo per un po' così.

Scusa, ma ti amo.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora